Percezioni extra-sensoriali o normalità percettiva?
In questo articolo sulle ESP (Extra-Sensorial Perception: Percezioni Extra-Sensoriali), l’autore “Soren Dreier” capovolge il comune senso del fenomeno, spostandolo dal campo dell’eccezionalità medianica a quello della normalità percettiva.
Ogni essere umano è infatti naturalmente dotato di percezioni interiori (i “sensi cosmici”), che lo connettono alla dimensione trascendente. Queste percezioni stanno ai 5 sensi fisici, come in un tessuto, l’ordito sta alla trama. Sono la sovra-stimolazione dei sensi materiali, lo stress del sistema nervoso e la programmazione a base di paura della “Matrix”, che ci rendono sordi alla loro voce. Tuttavia, oggi un numero sempre maggiore di persone sta riuscendo a connettersi al proprio istinto spirituale, e sulla base di questo, a compiere le scelte decisive che riguardano la propria vita.
Vorrei andare un po’ controcorrente sul tema delle Percezioni Extra-Sensoriali, dichiarando che non si tratta affatto di qualcosa di “extra”, ma di una nostra abilità intrinseca di base. In verità noi tutti nasciamo con questa potenzialità e abbiamo la possibilità di utilizzarla. Oppure no. È una nostra capacità innata, tanto che la si potrebbe ridefinire BSP (Basic-Sensorial Perception), ovvero Percezione Sensoriale di Base. Sono i cinque sensi ad essere un “extra”. Questi devono infatti essere appresi, e sono condizionati dalla società. Questo condizionamento include una sorta di “lavaggio del cervello” per indurci a non credere nei nostri poteri interiori.
La Matrix sensoriale:
È facile per la società manipolare i cinque sensi. Ce l’ha insegnato la psicologia del comportamento. Orribili esperimenti in Russia, hanno dimostrato che un bambino può essere facilmente indotto a credere che la sensazione di freddo possa essere percepita come una sensazione di calore o che il gusto acido possa essere avvertito come dolce. Sono tutti trucchi ed inganni per la mente.
Quello che noi captiamo con i nostri cinque sensi fisici, è condizionato dal bisogno della società di avere una concezione unica, comune per tutti di cosa è buono o cattivo, piacevole o spiacevole; una concezione che sia basata su una medesima decodifica dei sistemi sensoriali. Vorrebbero che percepissimo tutti alla stessa maniera: così nessuno vedrebbe l’inganno. I Sensi Cosmici o ESP invece non possono essere manipolati così facilmente, ed è questo il motivo per cui chi controlla la Matrix, li guarda con preoccupazione e paura. Non possono essere manipolati perché sono “verticali”, salgono cioè verso il Divino o verso il Cosmo, in qualsiasi modo vogliamo chiamarlo. I cinque sensi sono invece “orizzontali”, si manifestano cioè su una linea piatta, decifrando l’ambiente circostante. Naturalmente anche i sensi cosmici lo fanno, ma tutto ciò rimane invisibile, almeno finché non diveniamo capaci di utilizzarli veramente. E questo è esattamente ciò che la Matrix teme.
“Sì, io penso che questo politico sia una persona piacevole. Ha un bell’aspetto. Parla bene e dice cose che mi confortano. Eppure ho questa strana sensazione, che mi suggerisce che dietro quella facciata, lui sia in realtà una cattiva persona, ma no… sarà meglio non ascoltare questo impulso e votare comunque per lui”. Ecco, quando avvertite qualcosa del genere, a meno che non sappiate che sia una cattiva persona per averlo già letto o sentito dire da qualche altra parte, siete proprio in presenza della percezione dei vostri sensi cosmici. Quindi, per favore, ascoltateli… anche se vi è stato insegnato a non farlo.
Nella maggior parte delle persone, i cinque sensi sono stati assuefatti alla paura, attraverso il gioco del dolore e del piacere, tramite l’educazione, il sistema scolastico e la nostra “vita da adulti”, che siamo costretti a condurre secondo certe precise regole sociali imposte. Così, per poter usufruire dei nostri sensi cosmici, perché essi siano perfettamente funzionanti, avremmo bisogno di “de-programmare” il nostro sistema nervoso, che ne detiene le chiavi. La Matrix lo sa bene, ed è per questo che attraverso i mezzi di comunicazione, diffonde continuamente una programmazione basata sulla paura, in tutte le sue forme.
Lo stress inoltre influisce sul sistema nervoso, facendolo crollare. Esso è così potente da alterare persino i cinque sensi, deviandoli così verso convinzioni erronee. Ecco perché le persone con un alto livello di stress, sembrano totalmente incapaci di trovare le giuste soluzioni alle sfide quotidiane e di decifrare (spiritualmente) gli eventi della vita. La Matrix conosce questo meccanismo e lo sfrutta.
Il rimedio consiste nello scollegarsi dalla guerra mediatica rivolta alla propria psiche. Questo non significa necessariamente evitarla, ma distaccarsi dalla paura che vi è programmata. Dopodiché, studiate l’anatomia della paura e vincetela. Nascondere la testa sotto la sabbia non ha mai aiutato nessuno. Tramite l’osservazione, diverrete scaltri e capaci di districarvi abilmente nelle situazioni più complicate della vita, sganciandovi dalla manipolazione della Matrix.
Da questo punto di vista, potrà essere divertente osservare con distacco il continuo tentativo di “lavaggio del cervello” operato dal martellare della pubblicità e dalla monotonia ripetitiva dei notiziari. Vedremo allora questi figuranti trasformarsi, via via, in grotteschi personaggi da fumetto. Gli effetti collaterali? Essi perderanno il loro potere su di voi.
Se però il sistema nervoso è sovraccarico, non potremo utilizzare i nostri sensi cosmici, che sono incorporati nel sistema nervoso stesso, che è la rete di comunicazione per i cinque sensi. Infatti quando il sistema nervoso invia segnali d’interazione troppo forti con il mondo orizzontale, il cervello computa questa sovra-stimolazione, trasformandola in uno “stato di panico”. Non rimane quindi molto spazio per il collegamento con i sensi cosmici. In questo consiste la vera “prigione dei cinque sensi” ed anche la vera “prigione delle ESP”.
Ecco perché, in questo momento, è essenziale smascherare il sistema-Matrix fondato sulla paura. Le persone che riescono a sbarazzarsi della paura e a ripulire il proprio sistema nervoso, entrano sempre più in contatto con le proprie facoltà psichiche. Può essere un lavoro difficile, ma alcuni lo stanno già facendo, stanno già purificando le loro menti, che di conseguenza divengono limpide e chiare. Ma ciò è possibile solo se il sistema nervoso è libero dalla paura. Anche questo fa parte del cambiamento.
La verità è che noi ci incarniamo, veniamo al mondo, con i sensi cosmici già al massimo della loro potenzialità. I bambini infatti decifrano l’ambiente circostante, comunicano e sono “osservatori cosmici”. Quando guardate intensamente negli occhi un bambino, non vi sentite attratti in una dimensione neutra, dove distacco e connessione coesistono allo stesso tempo? Bene, abbiate il coraggio di farlo e anche di piangere, se è il caso. La Matrix vorrebbe etichettarvi come “emotivi”, ma sapete ormai che non si tratta di questo, bensì di un’apertura alla libertà che è in voi.
Tuttavia, ci sono anche molte convinzioni erronee a proposito di ESP, sensi cosmici o abilità psichiche. Molti “ego tronfi” ne cadono preda, quando rivendicano l’altrui ammirazione e lo status di “simile-a-Dio”: si sentono speciali a causa del prefisso “extra” nella percezione sensoriale, e discutono se ciò sia dovuto alla ghiandola pineale, al chakra della corona o a qualcos’altro. Purtroppo però, in questi casi il loro sistema nervoso sta solo ricevendo e trasmettendo, ancora una volta, solo ciò che il condizionamento dei cinque sensi gli ha insegnato a ritenere un “dono” speciale. Niente di più.
Il mio “niente di più” significa “tutto”, poiché il sistema nervoso è la rete che connette la ghiandola pineale con l’Anima e con tutto ciò che sta fra il corpo e la mente. Tutto è connesso in una grande griglia. Ecco perché la meditazione, una passeggiata in mezzo alla natura o in qualsiasi altro posto ci liberi dallo stress, danno giovamento ai nostri sensi cosmici, perché fanno rilassare il nostro sistema nervoso. Vorrei suggerirvi l’Amore come sommo “detergente”, prima di cimentarvi nel raggiungere il livello cosmico da esso incorporato.
Realizzare questo tipo di pulizia è nelle vostre potenzialità, è l’indizio del vostro essere speciali, che giace nascosto sotto la paura indotta dal condizionamento della Matrix. Quindi, basta con il prefisso “extra”: noi siamo realmente esseri cosmici.
Articolo di Soren Dreier
Fonte: http://hearthaware.wordpress.com/2013/01/17/trascendere-le-percezioni-extra-sensoriali/
LA VITILIGINE
Le persone affette da questa malattia possono ritenersi fortunate in quanto è una malattia “buona” che dà potere, a chi ne è affetto, di percepire le oscillazioni/variazione della psiche altrui.
Essa può svilupparsi a qualsiasi età; è variabile nella manifestazione ed è visibile in diverse parti del corpo non sempre le stesse a soggetti diversi.
Quando si manifesta in modo molto aggressivo e sfacciatamente vistosa è indice che il soggetto non riesce a capire che cosa gli sta dicendo il proprio corpo.
Se invece è più leggera e meno estesa è segno che l’individuo affetto è più cosciente di ciò che il proprio corpo vuole comunicargli.
Ritengo che la vitiligine sia un “termometro” organo misuratore della parte invisibile del corpo umano.
Le comunicazioni che la vitiligine vuole dare a chi la possiede sono di carattere sensoriale in quanto riesce
a percepire lo stato d’animo di persone a lui vicine, a trasmettere sensazioni e sentimenti e vedendo le diverse personalità attraverso le immagini del viso; riesce a vedere in una persona, in momenti diversi , un suo simile oppure il suo “negativo” .
Probabilmente la manifestazione cutanea sparisce nel momento in cui si ha la consapevolezza che è stato un “messaggio” per far comprendere un modo con cui alcune persone possono comunicare e capire situazioni extrasensoriali.
Non ho capito bene cosa vuoi dire. Sono interessata….puoi spiegare meglio e contattarmi a <<>>? Grazie