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Finalmente… Casa
di Sid Atma
Nel profondo del mio cuore, percepisco e riconosco un movimento verso una Fonte che ha in sé Vita, che è Essa stessa Vita, che rinnova e rigenera tutta la Vita.
“Come un fiore che schiude i suoi petali al sole del mattino, come un piccolo d’aquila che spalanca il becco per ricevere nutrimento dalla sua regale madre, come un innamorato che apre le braccia per accogliere e stringere a sé l’amata, diventando uno, come terra arida che assorbe avidamente ogni singola goccia di una fresca e tanto attesa pioggia, con la quale poi si mescola, divenendo indistinguibile, ma mutata nel colore, nell’odore, nel sapore e persino nella consistenza…
Così in me, nel profondo del mio cuore, percepisco e riconosco un movimento verso una Fonte che ha in sé Vita, che è Essa stessa Vita, che rinnova e rigenera tutta la Vita…
Migrante
Fermo vicino a un palo
macchia scura sull’orlo del tramonto
con la sua scatola di accendini
tra passanti distratti
E scorrono lenti i giorni
Scende la notte scura, nelle strade
si accendono lampioni
All’alba trascolorano le stelle
Quando viene l’autunno
s’addensano le nubi alle colline
Brilla la neve lungo i marciapiedi
poi sbocciano le rose
Lui è sempre lì, fermo vicino a un palo
porge in silenzio
la sua scatola di accendini
Non chiede nulla
non sa e non saprà mai
chi decise per lui questo destino
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →Dialogo
Chi sei
Tu che mi hai creato
nascosto entro il mistero che ti avvolge?
Io sono oltre il tempo e lo spazio
ma sono in ogni tempo ed in ogni spazio
Io sono la luce e le tenebre
il suono e il silenzio
la quiete e la tempesta
Io sono la risposta
a tutte le domande
Io e te siamo un tutto che si fonde
nella stessa vibrazione
Siamo l’onda
e l’oceano che la culla
perchè in te io mi rispecchio
e in me ti riconosci
Io sono in te
e in tutte le cose
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →Un Bacio
L’eco del giovane bacio
Bianchi profili sulle tende nere
Sbriciola l’impenetrabile barriera
Macerie che liberano la memoria
Scardina finestre sbarrate
Stanze che s’aprono allo stupore
Spazza la polvere del tempo
Necessario dolore al presente
Dà colore al legno dimenticato
Rimprovero delle forme vissute
Ricostruisce l’architettura distrutta
Geometria dell’equilibrio
Inseguo l’onda
Testimone dell’eterno ritorno
Ora mi guarda in silenzio
Inafferrabile.
Amedeo…
Continua a leggere →Precarietà
Lungo il muro del tempo
prima che si apra il varco
verso nuovi orizzonti d’eterno
si sgretolano gli anni
e i giorni
nei piccoli gesti quotidiani:
svegliarsi al mattino
spalancare la finestra
sulle dolci colline che scolorano
ai primi baci del sole
versare il caffè nella tazzina
guardare allo specchio
il proprio volto
che impercettibilmente cambia
e invecchia
Finché un giorno
non apriremo più la finestra
non verseremo più il caffè
Mai più.
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →Fantasmi
Talvolta i morti ritornano
Vengono la notte
con passi leggeri
sentinelle a custodia di silenzi
Scivolano più lievi di un sospiro
lungo le seducenti orbite degli astri
sotto la trasparente cupola dell’universo
tra mondi incandescenti
ombre trafitte di luce
Sussurrano di remote regioni
ove annega ogni affanno
nelle acque del sogno e dell’oblio
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →Le Persone Speciali
di Michele Rizzi
Le persone speciali,
quando si incontrano,
non possono fingere di ignorarsi
Sono vicendevolmente attratte;
come in una danza tribale
fanno ondeggiare le loro Anime
allo stesso ritmo,
sulle stesse note.
Le persone speciali sono speciali, punto.
Non esistono vie di mezzo con loro:
o le ami o le odi,
o ti aprono il cuore.
Oppure
non ti concedono neanche uno sguardo distratto;
e raramente sbagliano,
perché sentono!…
Calvario
La morte non è solo
sangue e ferite
sopra una croce.
Dietro la sua ombra
splende una luce.
Morte sarà come svegliarsi
dal lungo sogno che chiamiamo vita.
Passeranno le pene
e la fatica del vivere
come svaniscono i fantasmi notturni
alle prime luci dell’alba.
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →Il Monaco
di Ileana De Stefano
Pregava per i peccatori
ed era ligio ai suoi doveri.
Certamente Dio lo aveva scelto
tra la moltitudine dei mediocri
lui fedele agli orari e preciso
nel giudicare le colpe degli altri
secondo le regole teologiche
e le indicazioni dei dogmi.
Lui primo ad andare in chiesa
per le lodi mattutine
e certamente primo tra i suoi fratelli
nel recitare i salmi
lui destinato alla gloria eterna
e pieno di compassione
per i dannati della terra.
Quando fu giunta la sua ora
e venne il tempo del giudizio
oh quale amara sorpresa
di trovarsi come gli altri
peccatore.
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →Nell’illusorio moto circolare
Nell’illusorio moto circolare
ogni cosa ritorna e riproduce
l’originaria forma, ogni figura
si ricompone nel primiero aspetto
per infrangersi ancora e riformarsi
mentre invariato e fermo resta il tempo
nei suoi cicli perenni
Ileana De Stefano…
Continua a leggere →
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Vorrei che l’infinito — Nessun commento