L’Acquario e l’arrivo dell’Età d’Oro
di Omraam Mikhael Aıvanhov
L’Era dell’Acquario porterà grandi sconvolgimenti, ma la nuova vita che ne nascerà in seguito, sarà inimmaginabile in quanto a bellezza, splendore e armonia.
“L’Intelligenza Cosmica ha costruito l’essere umano in modo tale che egli possa raggiungere il suo pieno sviluppo, solo mantenendo il legame con un mondo superiore, da cui riceve la luce e la forza. Pertanto, finché gli esseri umani si fideranno unicamente del proprio intelletto limitato, mancherà loro la vera comprensione, e ne deriveranno errori catastrofici in tutti i campi. I loro intrighi, ispirati soltanto dal desiderio di possesso e di dominio, senza tener conto dei disegni dell’Intelligenza Cosmica, smuovono gli strati dell’atmosfera fisica e psichica, provocando delle forze spaventose che si scatenano contro di loro”.
“Ben presto, l’Era dell’Acquario porterà grandi sconvolgimenti che faranno comprendere agli esseri umani la realtà del mondo spirituale e delle leggi che lo reggono. Ma la nuova vita che nascerà da tali sconvolgimenti, supererà qualunque immaginazione in quanto a bellezza, splendore e armonia. Tutte le creature sparse nel mondo, che lavorano in segreto alla realizzazione del Regno di Dio, si ritroveranno per agire, e le fortezze dell’ignoranza, del materialismo e del dispotismo crolleranno. Vi dico questo, e sarà così: niente potrà impedire l’arrivo della nuova epoca: l’Età d’Oro”. (Omraam Mikhael Aıvanhov)
L’era dell’Acquario
L’Acquario, che è un segno d’aria, rappresenta l’uomo, dunque il pensiero, il sapere. L’epoca dell’Acquario sarà dunque quella del sapere, ma non del sapere intellettuale che rende aridi. Gli esseri umani infatti apprendono, sono istruiti, eruditi, ma non sono vivi. Il simbolo dell’Acquario è un vegliardo che versa acqua da un’urna: quel Vecchio rappresenta la saggezza che versa l’Acqua della Vita. Il sapere dell’Acquario è un sapere che porta la vita, produce la vita, risveglia la vita. Gli esseri umani conoscono tutto sui microbi o sulle stelle, ma quando li si guarda agire nella vita quotidiana ci si spaventa! Mancano dell’essenziale: non sanno vivere, dunque non sono sotto l’influenza dell’Acquario.
L’acqua che fuoriesce dall’urna del Vecchio insegna agli esseri umani che essi devono alimentare, irrorare e far fruttificare tutto dentro di sé e attorno a sé. Ciò di cui hanno anzitutto bisogno, è l’acqua vivente, l’acqua viva. Ecco perché anche se l’Acquario è un simbolo del sapere, non è legato al cervello ma al plesso solare, ovvero l’unico che possa far scorrere l’acqua viva nelle viscere. Nei Vangeli è detto: “Dal suo seno sgorgheranno sorgenti d’acqua viva”. Si tratta dell’Acquario, che era già profetizzato, ma in una forma che a quell’epoca nessuno poteva comprendere.
Finché l’acqua viva manca, si potrà raccontare ciò che si vuole, ma sarà solo teoria e morte. Ecco cosa avviene nella cultura attuale: gli esseri umani si istruiscono, ma il loro sapere resta alla superficie, non è vivo. Io, invece, preferisco non avere alcuna di quelle conoscenze che si trovano nei libri, ma avere la “scienza della vita”, perché quando saprò vivere, ossia vibrare all’unisono, in armonia con tutte le leggi cosmiche, in un solo giorno l’Universo intero si rivelerà dinnanzi a me.
Quello che interessa a me è vivere in armonia con le leggi cosmiche. Vi ho detto spesso che esistono due tipi di sapere. Il sapere delle università che vi offre un posto nella società, denaro e prestigio, ma che non vi trasforma; voi rimanete sempre gli stessi: se siete sensuali, rimanete sensuali, se siete avari continuate ad essere avari, ecc… L’altro sapere, invece, quello degli Iniziati, non vi dà né prestigio né ricchezza, ma non lascia che rimaniate gli stessi. Ebbene, questo sapere che trasforma e vivi fica è appunto quello dell’Acquario.
Già da alcuni anni, molti astrologi ed esoteristi parlano dell’arrivo dell’Era dell’Acquario. In realtà, bisognerà attendere ancora duecento anni, prima che il punto vernale entri veramente nella costellazione dell’Acquario, ma la sua influenza si sta già facendo sentire, ed è normale. Nel mese di marzo, ad esempio, è ancora inverno, e tuttavia in certi giorni, per effetto del sole, degli uccelli e dei fiori, si sente la primavera. Ancor prima che essa giunga, la primavera è già lì con i suoi effluvi, la sua aura e le sue emanazioni, è già presente.
Benché non siamo ancora entrati completamente nell’Acquario, quanti sconvolgimenti! L’aspetto un po’ inquietante di questo segno è proprio l’influenza di Saturno e di Urano, dei quali l’Acquario è il domicilio: Saturno che fa soffrire, blocca, distrugge, e Urano che provoca incidenti, esplosioni. L’Acquario, abbiamo detto, è dunque rappresentato come un Vecchio che versa acqua da un’urna. Quell’acqua è l’acqua viva del nuovo Insegnamento. Tutti coloro che hanno parecchi pianeti nel segno dell’Acquario, sono particolarmente predisposti a captare le nuove onde che giungono da questa costellazione. Essi sono degli innovatori, degli inventori.
La causa di tutte le scoperte in campo psichico ed esoterico è l’Acquario, soprattutto per quanto riguarda l’idea di collettività, di fratellanza. Ecco perché adesso il mondo intero sarà obbligato ad occuparsi dell’idea di fratellanza e di universalità e a lavorare per questo. “Universalità” significa non attaccarsi soltanto a poche persone, ad una donna, a dei bambini, no… significa voler essere tutti uniti, legati reciprocamente, immersi insieme nell’oceano della vita, dell’amore, della bellezza e della gioia.
L’era dei Pesci è stata quella del cristianesimo, i cui tratti caratteristici corrispondono esattamente al segno dei Pesci, il segno dell’abnegazione e del sacrificio. Prima di quella dei Pesci, l’era dell’Ariete era stata caratterizzata dalla religione di Mosè, e prima ancora di quest’ultima, l’era del Toro fu caratterizzata dalle religioni egizia e babilonese… Con l’era dell’Acquario sarà il tempo della vita nuova. Essa si annuncerà dapprima con giganteschi sconvolgimenti, ma in seguito sarà l’Età d’Oro. L’Età d’Oro verrà con l’Acquario. (Vidélinata – Svizzera, 10 Dicembre 1966)
Tratto da: “L’Acquario e l’Arrivo dell’Età d’Oro” di Omraam Mikhael Aıvanhov, edizioni Prosveta.
A cura di www.fisicaquantistica.it
Il passaggio dai pesci all’acquario si verificherà tra il 2090 ed il 2100
Sì,sí meraviglioso. Peró a me tocca vivere quest’inferno chiamato vita sulla terra nel 2021.