La liberazione reale
di Giuliana Conforto
Ignorato dai media, è in atto un fenomeno annunciato da millenni. È l’Apocalisse, che non vuol dire “fine” bensì rivelazione dell’inganno colossale che ha reso questo mondo un inferno, l’idea tenace della divisione tra terra e cielo, Uomo e Dio, i privilegi di pochi e la miseria dei tanti.
Promossa da chiese e accademie, banche e governi, la divisione è l’effetto del credo nei limiti dell’uomo e/o delle risorse, credo oggi smentito da fenomeni senza precedenti che avvengono vicino e lontano. Sono eventi con energie immani che le scienze osservano e di cui però ignorano la Causa.
Il più sorprendente testimonia l’Unità cosmica, la coerenza istantanea dei moti delle galassie e delle minuscole particelle, che ai nostri occhi appaiono “distanti” milioni di anni luce. Un altro è il magico connubio tra stabilità e instabilità che rende il DNA – il seme della VITA – fulcro di repentine evoluzioni genetiche. È la prova che la VITA fa selezione e non elezioni.
La liberazione reale è auto selezione, la scelta di chi vuole un mondo saggio e prospero per tutti, ha capito che la “lotta tra bene e male” è l’inganno utile a conservare il potere, da sempre impotente a soddisfare i bisogni dei popoli, anche se si fa chiamare “democrazia”.
“Credere alle categorie dello spazio e del tempo è stupidità manifesta” scrive Giordano Bruno. La liberazione reale dipende anche dall’Uomo che osa sfidare idee dominanti quali lo spazio e il tempo, idee promosse da un “sapere” funzionale al potere, sempre teso a dividere il visibile dal sensibile, a sfruttare i popoli e a opprimerli con leggi inique.
Un altro fatto imprevisto è il cambiamento della TERRA che non è solo il nostro bel pianeta, in apparenza l’unico vivo dell’universo osservato, quello su cui corriamo e soffriamo senza sapere perché. La TERRA è la “materia normale” inchiodata alla luce elettromagnetica, la misera porzione che le scienze hanno finora osservato, il 5% di tutta la massa calcolata, secondo i loro stessi calcoli. Il restante 95% “oscuro” non è lontano né sperduto in un tempo remoto: è composto di materia ed energia oscura che sono anche nel nostro cervello, nelle proteine dei nostri corpi e nel DNA, oltre che nell’intero universo.
“C’è un’altra Luce” dicono i Vangeli. Può coincidere con la Luce che la fisica chiama “debole”, la Luce che genera i movimenti di vari generi di materia e di antimateria, e che non si limita alla sola “materia normale”, o TERRA osservabile. La Luce “debole” può spiegare la coerenza istantanea dei movimenti, interni ed esterni a ogni corpo, può risvegliare l’umanità dalla sua ipnosi millenaria, dal credo nella divisione, nella “realtà” dello spazio e del tempo. La Luce “debole” può animare infiniti universi intelligenti che sono qui presenti, invisibili perché sono composti di materia ed energia oscura che non emettono luce elettromagnetica.
È la mia tesi che non si può dimostrare, ma si può sentire come coscienza, unità tra se stessi e l’eternità. L’autocoscienza è la liberazione reale, secondo me, oggi possibile perché l’Intelligenza Cosmica si sta svelando con fatti che i media citano di sfuggita. Sono tanti e non posso citarli nel breve spazio di un articolo. Li sto studiando e riepilogando in un libro che sarà pubblicato entro l’anno. Qui posso dire che se la Causa è la Luce “debole”, la liberazione reale è imminente ed è azione trasparente, sincerità, coerenza tra i propri moti e quelli dell’Universo infinito ed eterno. (26 aprile 2015 – Giuliana Conforto)
Fonte: http://www.giulianaconforto.it/?p=3636
qualcuno mi ha detto: mettiti da parte, scompari …se tu scompari scompare il mondo se tu appari compare il mondo.
quello che Lei scrive é chiaro e l´apocalisse é vicina: la rivelazione della menzogna della separazione.
GRAZIE GIULIANA CONFORTO…….CONDIVIDO OGNI PAROLA PER ESPERIENZA PERSONALE……..LLUCE A TE IN OGNI QUI E ORA
Seguo Giuliana Conforto da anni e ho letto alcuni suoi libri, la stimo e ammiro per le sue idee che non esito a definire rivoluzionarie, anche se so che lei, e nemmeno io per inciso, sarebbe d’accordo…perché in ciò che Giuliana dice non c’è in verità alcunché di rivoluzionario ma di normale, solo che l’essere umano non sa nemmeno chi è e da dove arriva né dove va, per cui vede questi discorsi come qualcosa di scioccante. Ma chi come me sta facendo da anni e anni un cammino come essere umano e come anima incarnata in un corpo fisico sa bene che presto il velo di Maya cadrà, sta già cadendo per tanti di noi, e questi sono tempi straordinari per la conoscenza e la coscienza che essa porta e porterà nel prossimo futuro. Noi siamo TUTTO, noi siamo UNO, dobbiamo solo ricordarcene ogni giorno e non farci fregare da faccende troppo umane e troppo triviali che servono solo a distoglierci dal risveglio per farci ripiombare nel sonno. Ribelliamoci! Grazie Giuliana, e grazie Giordano Bruno per averci portato la Verità!