Leggi e dinamiche del Pensiero Umano
di Swami Sivananda
Mentre la luce viaggia alla velocità di trecentomila chilometri al secondo, il pensiero, praticamente, raggiunge istantaneamente infinite lontananze.
Il pensiero é l’architetto del destino. La mente crea una successione di pensieri che andranno a formare un grande canale di struttura super sottile, nel quale scorre automaticamente la forza del pensiero. Tale energia sopravvive alla morte, poiché appartiene all’Io profondo, e viene trasmessa nuovamente come tendenza e capacità di pensiero nella successiva vita terrena. Occorre ricordare che ogni pensiero possiede una sua immagine mentale. L’essenza delle varie immagini mentali, formatesi quindi durante una vita fisica determinata, viene elaborata sul piano mentale e costituisce poi la base della prossima vita fisica.
Con la nascita si genera il corpo fisico e si origina anche una nuova mente ed un nuovo Buddhi. Non è facile spiegare nel particolare come agiscono il pensiero e il destino. Ogni karma produce un effetto bivalente: uno sulla mente individuale e l’altro sul mondo. L’uomo crea le circostanze della sua vita futura, tramite le sue azioni attuali rispetto agli altri. Ogni azione ha un passato che origina e determina il presente; similmente nel karma, ogni azione ha un futuro che dipende dal medesimo karma.
Un’azione implica un desiderio che stimola e un pensiero che plasma. Ogni pensiero è l’anello di un’infinita catena di cause e di effetti, in cui ogni effetto diviene a sua volta causa e ogni causa è già stata un effetto. Ogni anello dell’infinita catena è saldato da tre elementi: il desiderio, il pensiero e l’attività. Un desiderio stimola un pensiero; un pensiero si concretizza in un’azione e questa costituisce la trama del destino. La bramosia egoistica per le cose che appartengono agli altri, anche se in questa vita non si trasforma in una vera truffa, rende l’individuo che ne è affetto, un vero ladro nella successiva vita. Così l’odio e la vendetta, covati segretamente, costituiscono i semi, dai quali nascono i potenziali assassini.
Al contrario, l’altruismo dà come frutto il filantropo ed il santo; ed ogni pensiero di simpatia origina quella natura dolce e misericordiosa tipica di chi è amico di tutte le creature. Dovete pertanto riconoscere i grandi poteri del pensiero. Tentate e creerete per voi stessi un grande destino, seguendo un pensiero gusto. L’uomo è il padrone della propria sorte. Siete voi stessi che con il potere del vostro pensiero forgiate il vostro destino. Potete anche annullarlo, se lo volete. In voi sono latenti tutte le energie, tutte le facoltà e tutti i poteri: scopriteli e diventerete liberi e grandi.
Il pensiero modella la fisionomia
Tutto quello che pensate è immediatamente tracciato sul vostro volto. Ogni pensiero ostile e dannoso agisce come un bulino, che incide solchi nella vostra fisionomia. I volti di ciascuno di noi sono ricoperti di segni, di rughe e di cicatrici, provocati dai pensieri di odio, di ira, di cupidigia, di gelosia, di vendetta, ecc. Dalla natura dei segni del vostro volto, si può immediatamente leggere il vostro stato mentale e si può facilmente diagnosticare un’eventuale malattia della vostra mente. Colui che crede di poter nascondere i propri pensieri, è soltanto uno sciocco.
Il volto è lo specchio della mente. Un pensiero divino lo illumina; un pensiero cattivo lo offusca. Continui pensieri divini agiscono sull’aura, perfezionandola. Una mente triste è invece simile a un secchio che, sbattendo contro le pareti di un pozzo mentre viene tirato su, perde tutta l’acqua che ha attinto. L’espressione del viso denota dunque fedelmente lo stato interiore della mente o del suo contenuto. Il volto è come il palcoscenico di un teatro, sul quale viene rappresentata ininterrottamente la commedia della mente.
I pensieri, i sentimenti e le emozioni imprimono sul volto il loro profondo suggello, mostrando i segreti del cuore. Quindi è sbagliato credere che si possa tenere nascosto un pensiero. I pensieri di cupidigia, lussuria, avidità, gelosia, ira, vendetta, odio, ecc. producono immediatamente segni profondi sul volto che, in questo senso, è sensibilissimo. Il viso è come uno specchio che riflette la natura della mente e ciò che essa contiene in un determinato momento.
I pensieri si riflettono nelle espressioni fisiche
La mente è la forma sottile del corpo fisico, il quale rappresenta la manifestazione esteriore dei pensieri. Così quando la mente è eccitata, altrettanto eccitato è il corpo. La mente ha la capacità di riflettere sul volto in modo evidente e chiaro i suoi vari stati, che possono essere letti con facilità da un uomo intelligente. Il corpo si adatta alla mente; se la mente, per esempio, immagina di cadere da una certa altezza, il corpo immediatamente si prepara alla caduta. Tale suo atteggiamento, riflette cioè il pensiero che l’ha creato. Tutti i sentimenti, quali la paura, l’ansietà, il dolore, la gioia, l’allegria e l’ira producono varie e profonde impressioni sul volto.
Gli occhi tradiscono i pensieri
Gli occhi, che sono lo specchio dell’anima, rivelano la condizione e lo stato della mente di una persona. Esiste, infatti, nell’occhio una perfetta strumentazione per la trasmissione e la ricezione telegrafica di tutti i messaggi e di tutti i pensieri: slealtà, depressione, malinconia, odio, amore, allegria, pace, buona salute, forza, bellezza. Se avete la capacità di leggere negli occhi degli altri, sarete immediatamente in grado di leggere anche nella loro mente. Potete leggere i pensieri più sottili e i pensieri dominanti di una persona, se osservate attentamente gli occhi e i segni del suo volto durante la conversazione. Per fare questo sono necessari un po’ di coraggio, di acume, un certo allenamento, nonché intelligenza ed esperienza.
I pensieri ostili avvelenano la vita
I pensieri di ansia e di paura sono spaventose forze che dimorano in noi e che con il loro esiziale effetto, avvelenano alla radice le energie vitali, distruggendo l’armonia, la normale efficienza, la vitalità e il vigore. Mentre i pensieri di tutt’altra natura, quali i pensieri di contentezza, di gioia e di coraggio recano forti e soavi virtù che accrescono immediatamente la capacità di moltiplicare all’infinito i poteri della mente. Siate dunque sempre pervasi di gioia e di allegria… sorridete, ridete.
Squilibri psico-fisici
Il pensiero esercita, come avrete ormai ben capito, una profonda influenza sul corpo. L’angoscia della mente indebolisce il corpo, che a sua volta influenza la mente, in un continuo circolo vizioso. Se il corpo è malato, anche la mente si ammala. Se invece il corpo è forte e pieno di salute, anche la mente diviene forte e sana. Violenti stati di ira producono gravi danni alle cellule del cervello, a causa dell’immissione nel flusso del sangue di sostanze chimiche velenosissime, che producono anche uno stato di confusione generale e di depressione.
Oltre ad annullare la secrezione del succo gastrico, della bile e delle altre secrezioni della digestione nell’apparato intestinale, le sostanze chimiche prodotte, assorbono energie e forza vitale, provocando la senescenza precoce, favorendo le malattie ed abbreviando la vita. Quando siete in collera, la mente viene turbata. E quando la mente si trova in queste condizioni, anche il corpo viene a trovarsi in uno stato di disagio, poiché l’intero sistema nervoso viene sconvolto. Perciò se vi sentite esauriti, depressi, controllate l’ira tramite l’amore.
Capacità creativa del pensiero
Il pensiero crea il mondo. Il pensiero dà esistenza alle cose. Pensate dunque alle persone come se fossero i vostri migliori amici ed ecco che l’idea si concretizzerà nella realtà. Se immaginate che una persona vi è nemica, allora la mente trasformerà il pensiero in realtà. Colui che conosce il funzionamento della mente e la controlla con assiduo allenamento diviene veramente felice.
Pensieri simili si attraggono
Anche nel mondo dei pensieri vige la legge “similia similibus”. Le persone che hanno pensieri simili si sentono attratte fra di loro. Ed è su questo concetto che si basano le massime: “Ogni simile ama il suo simile” o “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei” . Il medico s’intende con il medico. Il poeta è attratto da un altro poeta. Il cantante ama i cantanti. Al filosofo piace stare in compagnia di altri filosofi. Un vagabondo è attratto da un altro vagabondo.
La mente ha quindi un potere d’attrazione. Attirate su di voi le forze vitali visibili e invisibili, i pensieri, gli influssi e le condizioni che più sono in armonia con i vostri pensieri e il vostro modo di agire. Nel mondo del pensiero, le persone che nutrono pensieri simili si attraggono reciprocamente. La legge universale continua sempre ad agire, sia che voi siate consci o meno di questa realtà. Coltivate pure un qualsiasi tipo di pensiero e, nonostante vaghiate per mare e per terra, incessantemente attiverete su voi stessi, coscientemente o inconsciamente, esattamente quanto corrisponde al vostro pensiero dominante.
I pensieri sono una vostra proprietà privata e voi potete regolarli a vostro piacimento e secondo i vostri gusti, purché abbiate in voi la ferma capacità di ottenere tale scopo. In voi stessi è racchiusa la capacità di determinare l’ordine dei pensieri che concepite e, di conseguenza, l’ordine della relativa influenza che potete attirare, dimostrando che non siete semplicemente deboli creature alla mercé delle circostanze, a meno che non abbiate voi stessi deciso in tale maniera.
Il contagio dei pensieri
Le “azioni mentali”, ovvero i pensieri, sono vere e proprie azioni, sono una forza dinamica, ed è ormai un fatto certo che siano estremamente contagiose. In verità, il pensiero è più contagioso delle epidemie. Un pensiero di affetto, operante in voi, suscita un pensiero di affetto nelle altre persone, con le quali venite in contatto. Un pensiero d’ira di un uomo in collera, produce una vibrazione simile in coloro che lo circondano. Si trasferisce da un cervello all’altro ed agisce anche sulle persone che stanno molto lontane, eccitandole. Un pensiero di gioia in voi, produce pensieri di gioia in altri. Vi sentirete, ad esempio, colmi di gioia e di intenso piacere, alla vista di un gruppo di bambini allegri che giocano e saltano di felicità. Perciò coltivate sempre pensieri sublimi ed elevati, perché il pensiero è estremamente contagioso.
Applicazione di una legge psicologica
Mantenete il cuore giovane. Non pensate mai: “Sto diventando vecchio” è una pessima abitudine da dimenticare subito. Cercate di non avere mai questo pensiero. A sessant’anni dite a voi stessi: “ne ho sedici”. Diverrete quello che pensate. Affermando questo, si afferma una grande verità della scienza psicologica: “un uomo diviene quello che pensa”. Questa è una grande verità, certissima ed evidentissima.
Pensate: “sono forte” e forte diverrete. Pensate: “sono debole”e debole diverrete. Pensate: “sono saggio” e saggio diverrete ecc.. Soltanto il pensiero modella e plasma l’uomo. Ogni persona vive sempre in un mondo di pensieri ed ha il suo particolare mondo di pensieri. L’immaginazione compie meraviglie, poiché il pensiero ha una forza infinita ed è, come abbiamo già detto, un elemento solido. Il vostro presente è il risultato dei vostri pensieri passati ed il vostro futuro sarà secondo i vostri pensieri attuali. Se pensate giustamente, parlerete e agirete con giustizia. La parola e l’azione seguono semplicemente i pensieri.
Comprendete le leggi del pensiero
Ogni uomo dovrebbe possedere una conoscenza completa delle leggi del pensiero e del loro funzionamento, solo così sarebbe possibile vivere tranquillamente in questo mondo. Colui quindi che utilizza le forze del pensiero, raggiunge questo fine nel migliore dei modi. Egli sarà in grado di vincere le forze contrarie e le correnti antagonistiche. Se non ne fosse invece capace, diverrebbe vittima delle diverse correnti che incessantemente lo sospingerebbero nel gorgo del naufragio. Egli verrebbe trascinato alla deriva, come un tronco d’albero in un fiume in piena. Sarebbe sempre sofferente, infelice ed insoddisfatto, nonostante abbia tutte le ricchezze.
Invero, il saggio marinaio nell’oceano di questa vita, possiede la precisa conoscenza delle leggi del Pensiero e della Natura e pertanto può spingersi tranquillamente al largo e raggiungere i più lontani orizzonti. Comprendendo ed utilizzando le leggi del pensiero, potrete modellare e plasmare il vostro carattere nella maniera che ritenete più giusta. Il detto “un uomo diviene ciò che pensa” è una delle più grandi leggi del pensiero.
Diventate la personificazione della natura benigna. Pensate bene di tutti, di chiunque. Fate sempre delle buone azioni. Servite, amate, date. Rendete gli altri felici. Allora raggiungerete la felicità e vi creerete attorno un ambiente di propizie circostanze. Se ferite gli altri, se siete maldicenti, se compite azioni dannose, se sfruttate gli altri, se vi appropriate indebitamente della proprietà altrui per mezzo dell’inganno, se fate qualsiasi azione che può nuocere agli altri, accumulerete solo dolore. Creerete intorno a voi circostanze e un ambiente sfavorevoli.
Questa è la legge del pensiero e della sua natura. Proprio come potete sviluppare un carattere buono o cattivo a seconda dei pensieri sublimi, o pensieri infimi che nutrite, altrettanto facilmente potrete crearvi le circostanze propizie o infauste, compiendo azioni buone o cattive. Un uomo ragionevole è sempre prudente, cauto e avveduto. Egli controlla e giudica attentamente i propri pensieri. Egli sa in qualsiasi istante ciò che avviene nella sua officina mentale. Egli non permette ad alcun pensiero negativo di varcare la porta della sua fabbrica mentale, appena sorge. L’uomo cosciente costruisce dunque il suo carattere e forgia il suo destino, nutrendo pensieri buoni, controllando la natura delle sue riflessioni e coltivando nobili ideali.
È prudente nei discorsi e parla poco. Si esprime con parole dolci e amorevoli. Non pronunzia mai parole dure od offensive che possano colpire la sensibilità degli altri. Sviluppa qualità come la pazienza, la compassione, la tolleranza e l’amore universale, cercando sempre di dire il vero. Il suo modo di parlare è fermo e misurato e questo produce un’impressione favorevole e benevola sulla mente delle persone che lo circondano.
Egli non ha pensieri tristi e infidi e non sa compiere azioni brutali. Si prodiga sempre per ottenere le migliori circostanze. Colui che irradia la felicità otterrà sempre le circostanze più propizie, poiché è un apportatore di benefici influssi. Colui che spande su gli altri solo dolore e tristezza, secondo la legge del pensiero, otterrà circostanze avverse che gli procureranno solo infelicità e dolore. Quindi, ora è chiaro che l’uomo crea il suo carattere e le circostanze che condizionano la sua vita. Un carattere pessimo può essere trasformato in buono, per mezzo di pensieri buoni. Le circostanze ostili vengono trasmutate in circostanze amiche, compiendo buone azioni.
Le leggi concernenti i pensieri più alti
Voi diverrete quello che pensate. I vostri pensieri riflettono la vostra vita. Migliorate il vostro modo di pensare, poiché solo i pensieri più alti implicano le migliori azioni. Pensare semplicemente ed esclusivamente agli oggetti terreni non procura altro che dolore. La mente che viene attirata da oggetti esterni, tende ad essere assoggettata, mentre quella che non lo è, tende ad essere libera.
Vogliate con tutte le forze la conquista della vostra mente. Questo è vero coraggio. L’abnegazione è un mezzo per la purificazione e l’affinamento della mente. I veli dell’ignoranza, che adombrano la conoscenza, non verranno rimossi se non da una mente calma e controllata.
Bisogna inoltre sapere, che la parte sottile del cibo forma la mente. La mente è tratta dal cibo. La parte sottile del cibo viene trasformata in mente. Cibo non significa soltanto ciò che mangiamo, ma tutto quanto noi riusciamo a captare con i nostri sensi. Imparate a vedere ovunque l’Assoluto. Questo è il vero cibo per gli occhi. La purezza è strettamente collegata alla purezza del cibo. Sarete in grado di vedere, di sentire, di parlare meglio, di avere una migliore percezione ed una migliore sensibilità e tutto questo avverrà quando nutrirete pensieri divini.
Cercate di godere della libertà di pensiero. Liberatevi dalla schiavitù dei pregiudizi, che ottundono l’intelletto e producono pensieri sciocchi. Pensate in modo retto ed originale. L’Atman si rivela dopo la purificazione dei pensieri. Quando la mente è serena, scevra di desideri inutili, di motivi, senza brama, senza costrizioni, solo allora l’Assoluto Atman rivela i suoi raggi. A questo punto si sperimenta la beatitudine. Vivete come vivono i santi. E’ l’unico modo per vincere i pensieri, la mente e l’io più basso. Fino a quando non avrete conquistata la mente, non potrete ottenere la vittoria completa e definitiva.
Il pensiero è un boomerang
Siate, inoltre, prudenti quando usate i pensieri. Tutto ciò che avete trasmesso con la vostra mente, vi ritorna invariabilmente indietro. Ogni pensiero pensato è paragonabile perciò ad un boomerang. Se odiate qualcuno, sarete contraccambiati con lo stesso odio, se amate, sarete ricompensati con lo stesso amore. Un pensiero cattivo è tre volte maledetto. Innanzitutto danneggia colui che l’ha emesso, colpendo il suo corpo mentale. Poi danneggia la persona a cui è indirizzato. Infine, danneggia l’intera umanità, corrompendo tutta l’atmosfera mentale dell’universo.
Ogni pensiero maligno è come una spada di Damocle che sovrasta voi e la persona, verso la quale è diretto. Se avete pensieri di odio, siete veramente un criminale, perché siete l’assassino dell’uomo, per il quale nutrite pensieri di odio. E siete anche un suicida, perché tali pensieri ritornano verso voi stessi, colpendovi mortalmente. Una mente, occupata da pensieri cattivi, attira altri pensieri cattivi e pertanto il suo stato peggiora e il suo male originario si accresce sempre di più. I pensieri malvagi lanciati nell’atmosfera mentale avvelenano le menti recettive. Soffermarsi su un pensiero cattivo, significa diminuire gradualmente la sua repulsione ed essere costretti a trasformarlo nell’azione, che esso già contiene.
Tratto da: Swami Sivananda “La potenza del pensiero“, Edizioni Babaji.
Fonte: http://www.crescitaspirituale.it/2015/03/la-potenza-del-pensiero-2/
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