Ghiandole endocrine: corrispondenze spirituali
Qual è la connessione spirituale che le ghiandole endogene o endocrine hanno con lo sviluppo delle potenzialità latenti dell’Ego?
Ricordiamo che le principali ghiandole a secrezione interna, sono sette: le due surrenali, la milza o splena, il timo, la tiroide, la pituitaria e la pineale. Max Heindel ci dice, che queste ghiandole sono di particolare e grande interesse dal punto di vista esoterico. Esse possono essere chiamate le “sette rose sulla croce del corpo”, essendo in intimo rapporto con lo sviluppo occulto dell’umanità.
Tutto ciò che esiste nel nostro Sistema Solare, è stato creato dal Verbo, che essendo vibrazione musicale è Voce di Dio. Fu il “Fiat” o Parola creatrice che formò la materia primordiale e differenziò i Mondi con le loro miriadi di forme. Queste forme sono state utilizzate dalle Grandi Gerarchie Creatrici, che lavorano e pianificano l’evoluzione, continuamente modificandole, secondo il progresso che avviene in ciascun Mondo. Tra queste Gerarchie si trovano i “Sette Spiriti davanti al Trono”, il cui campo d’attività è tanto ampio quanto il Sistema Solare stesso. I loro nomi sono: Urano, Saturno, Giove, Terra, Marte, Venere e Mercurio.
La Parola di Dio, risuona dunque attraverso lo spazio. È la vita, raccolta dai Sette Spiriti Planetari, che crea diversi tipi di forme che, più tardi, si cristallizzano nel mondo fisico, nella molteplicità delle cose che ci circondano. Per questo motivo, la Parola si manifesta in sette grandi toni, che provengono dai sette Spiriti Planetari. Ciascun Pianeta ha la propria nota-chiave ed emette un suono, che lo distingue dagli altri. Questi toni sono creatori.
Tutta la musica è basata su questi sette toni, emessi da questi sette Grandi Esseri e tutte le forme sono successivamente da essi, create. Una volta manifestata in questo modo anche la forma umana, Essi assistono l’Ego incarnato, nello sviluppo delle sue potenzialità divine latenti. Questo aiuto, è dato all’umanità attraverso le ghiandole endocrine.
Ciascuna ghiandola, infatti, possiede interiormente una nota-chiave, che rimane dormiente, fintantoché non sia risvegliata da una certa particolare facoltà dell’Ego. Ciascuna di queste note-chiave, è accordata con la nota di uno Spirito Planetario, per cui il suono emesso da ciascuno di Essi, risveglierà gradualmente la nota-chiave, della ghiandola intonata con l’influenza della Gerarchia.
Quando si desta la nota-chiave, l’Ego sviluppa allora le forze specifiche che quel particolare Spirito Planetario esprime e deve di conseguenza imparare a controllare e dirigere tali Forze, che si manifesteranno come bene o come male, a seconda, di come verranno usate. Si deve, tuttavia, tener presente, che il male, non è altro che bene mal diretto.
Le Surrenali e la regione chimica del mondo fisico
Le ghiandole surrenali sono rette da Giove. L’energia espressa da questo pianeta si manifesta principalmente come benevolenza, vedute ampie, espansione, ottimismo, onore, filantropia, cortesia, generosità, allegria, abilità nel comprendere il lavoro della Legge Cosmica, abilità creativa ed espressiva, nonché religiosità.
Quando ci si mette in contatto con la nota-chiave di Giove, ci si sente sereni, lungimiranti, soddisfatti ed espansivi. Sembra che questa forza pervada l’individuo, infondendogli sicurezza, desiderio e capacità di contribuire a correggere gli svariati, deleteri vizi, che affliggono l’umanità assopita, trasformandoli in espressione di forza e di bellezza. Con occhio limpido ed acuto, egli guarda compiaciuto le mete da raggiungere ed il grande potere spirituale che può essere sviluppato; la sua coscienza si espande, abbracciando ogni suo simile, amico o nemico, cercando di capire il vero senso della vita. E’ spinto dall’impellente desiderio di esprimere questi suoi sentimenti nel Servizio agli sfortunati, anch’essi figli del Grande Padre, dimostrando loro, come l’altruismo, può trasmutare un volgare desiderio, nel più elevato ideale e che la vera meta della vita, è lo sviluppo delle potenzialità latenti, in divini poteri dinamici.
Una delle peggiori azioni che si possa commettere, è il cattivo uso dei poteri spirituale acquisiti. Ciò diventa magia nera ed è possibile scendere così in basso, che il ponte che unisce lo Spirito alla personalità, cioè la mente, si spezza; dopodiché lo Spirito comincia automaticamente a gravitare verso il pianeta Saturno, dove potrà vedere le sue vite passate. Allora sarà spinto al Caos, dove rimarrà fino alla nascita di un nuovo Giorno di Manifestazione.
L’uso improprio di queste forze, si esprime soprattutto sotto forma di eccessiva sicurezza di sé, stravaganza, auto-consenso, dissipazione, esibizionismo, fatuità, sregolatezza, libertinaggio ed eccentricità. Tutto ciò immerge l’Ego in un profondo dolore: a suo tempo, però, finirà per apprendere la lezione, rendendosi conto che solo l’uso onesto e giusto dei poteri spirituali, può lasciarci immuni dalle sofferenze.
Appresa, attraverso la sofferenza, questa lezione, l’Ego è in grado, a questo punto, di fare un nuovo passo sul Sentiero dell’evoluzione. In corrispondenza con le due surrenali, cominceranno a fiorire le prime due rose sulla croce del veicolo vitale. L’energia che le surrenali consumavano per esternare sentimenti di ira e aggressione, sarà ora governata dalla forza, sorta nell’anima pura e mite, esprimente benevolenza, affetto e filantropia.
Nell’Ego si sviluppa la consapevolezza che il bene comune è il bene di ciascuno. Questa scintilla di Dio, individualizzata, riconosce ora, l’unità esistente fra tutte le creature e fra queste ed il Grande Creatore del nostro Sistema Solare; in conformità a questi sentimenti, la fratellanza umana può diventare realtà.
Nei confronti dell’attuale umanità, il lavoro di Giove è in rapporto con il piano fisico. Servendosi del potere spirituale generato dalle surrenali, l’Ego possiede la forza necessaria per perfezionare il proprio corpo denso e conquistare il Mondo Fisico, completando così la sua evoluzione in questa sfera terrestre. Il centro spirituale di queste ghiandole vibrerà nel colore azzurro.
La Milza e la regione eterica del mondo fisico
La milza, è la porta d’entrata delle forze solari, che ogni individuo specializza e che circolano nel corpo fisico come un fluido vitale, senza il quale non sarebbe possibile vivere. Per questa ragione questa ghiandola è retta dal Sole, fonte d’ogni vitalità. L’energia di questo grande pianeta (in Astrologia il Sole è definito come pianeta), si manifesta principalmente come volontà, vitalità, individualità, autorità, valore, generosità, dignità, lealtà, onoratezza, istinto paterno (protettivo), superiorità e senso di responsabilità. Quando la nota-chiave dello Spirito Planetario Solare, che contiene in sé tutti gli altri toni planetari, fa vibrare la corrispondente nota-chiave nella milza, sboccerà la terza rosa sulla croce del veicolo vitale.
Lo sviluppo di questa rosa, conferisce alla persona la coscienza necessaria per entrare in contatto con la Regione Eterica, che è una vibrante e fluente corrente di vita. Qui essa, può vedere l’attività delle classi di esseri invisibili, che lavorano con gli eteri chimico, vitale, luminoso e riflettore. Vede le forze vitali che vivificano le forme minerali, le piante, gli animali e l’uomo. Vede il lavoro realizzato dalle forze che permettono l’assimilazione nel corpo ed il processo, attraverso il quale vengono estratti i diversi elementi nutritivi, dalle sostanze contenute nei vegetali e negli animali e vede anche queste stesse forze, espellere dal corpo i materiali di rifiuto.
Impara come questi processi, e molti altri, siano indipendenti dalla volontà dell’uomo e come siano sapienti e selettivi. Impara pure a conoscere, le attività naturali che lavorano nell’etere vitale, rendendo possibile la nascita; entra in contatto con la grande onda di vita angelica e vede come essa lavora con questa forza vitale e come colloca, l’atomo-seme degli Ego che rinascono, occupando nuovi corpi fisici, grazie alla forza creatrice dei relativi genitori. Apprende inoltre come le forze naturali, che lavorano nell’etere vitale, producono il calore nel sangue e come operano sugli organi di senso, per renderli atti a vedere, udire, toccare, gustare e odorare.
L’individuo scopre che grazie all’attività di certi spiriti naturali, l’Ego può imprimere il pensiero nel cervello umano. Mentre assimila quest’etere, sperimenta i poteri sottili dello Spirito, noti come mente cosciente e mente subcosciente, apprendendo a rafforzare la prima e a leggere i ricordi contenuti nella seconda.
Mentre esplora la Regione Eterica, l’individuo si mette in contatto con gli Ego che stanno contemplando il loro panorama post-mortern, ottenendo così la prova definitiva dell’esistenza di questo processo. I nuovi poteri sviluppati, lo rendono anche idoneo a vedere gli gnomi, con i loro corpi eterici, che lavorano con la terra e le fate, che lavorano con i fiori. Può anche vedere come queste piccole creature, estraggono sostanza colorante dall’etere luminoso ed il loro lavoro sui boccioli, qualche tempo prima che si schiudano. Vede le silfidi, osserva i processi usati per provocare i venti e le bufere o le brezze dello zeffiro. Vede le salamandre, che sono il principio del fuoco e può studiarne le attività, quando producono il lampo e inviano il raggio infuocato e la serpeggiante freccia nell’oscurità di un cielo plumbeo.
Riassumendo, possiamo dire che i poteri sviluppati dall’influenza del Sole sulla milza, rivelano all’individuo tutta la Regione Eterica, rendendolo idoneo ad entrare in contatto cosciente, con tutti i suoi abitanti, perché può vederne il lavoro sia in quella Regione che su quella Chimica.
Una volta sviluppati, però, questi poteri possono anche essere usati male. Allora l’individuo s’inorgoglisce e diventa arrogante, vanitoso, pomposo e prepotente: un vero despota, finché la sofferenza farà presa su di lui facendogli sviluppare una nuova coscienza (il dolore è il migliore maestro), e trasformandosi così in valido servitore, ansioso di applicare le sue conoscenze per il bene dell’umanità. Il centro spirituale della milza vibra con un colore giallo dorato.
La ghiandola Timo e il mondo del desiderio
Venere controlla la ghiandola timo. Le emozioni si sviluppano attraverso il raggio amoroso di Venere. La sede delle emozioni è il corpo del desiderio, che unisce l’individuo al Mondo del Desiderio. Quando la nota-chiave pone in attività la nota corrispondente nel timo, l’individuo sviluppa l’amore nella sua più alta espressione, l’estro artistico, la bellezza, l’armonia, la gioia, l’attrazione, la stima.
L’uso improprio di questi poteri, si esprime come sensualità, rilassatezza, volgarità, pigrizia, sentimentalismo, vanità e incostanza. Richiamiamo nuovamente l’attenzione, sul fatto che, una volta sviluppati, i poteri spirituali possono essere usati anche per il male e che, per chi lo fa, i risultati sono sempre disastrosi. La tentazione di servirsi di questi poteri, per il proprio vantaggio, è spesso così sottile che è quasi impercettibile.
Venere è dolce e limpido. Chi riesce a mettersi in contatto con questo pianeta, si sente pervaso da un sentimento d’improvvisa felicità, come quando si è vicini ad una persona amata: si dimentica tutto il passato e si gioisce solo del presente. Cominciando a rispondere a questa nota-chiave, sembra che gli anni non passino più e ci si sente giovani, allegri e felici.
La nota di Venere, quando tocca la ghiandola timo, fa sì che questa cominci a rispondere, fino a quando, col passare del tempo, appare la quarta rosa sulla croce del veicolo vitale. Questo impulso elevato, mette in contatto l’individuo con gli alti Regni del Mondo del Desiderio dove la Vita Animica si esprime nei bellissimi, vividi colori, nella perfezione delle forme, nella poesia dei movimenti e nella squisita armonia del suono, dove la Luce Animica rivela, nella sua ottava superiore, l’amore e l’altruismo e dove il Potere Animico si manifesta in attività filantropiche.
Qui l’individuo entra anche in contatto cosciente, con l’onda di Vita Arcangelica, della quale il Cristo è il più grande Iniziato, dove si svolgono diverse attività, specialmente quelle relative al lavoro dei vari Spiriti-gruppo e degli Spiriti di razza, vincolati alle azioni umane ed agli animali. Egli vede in azione le grandi forze d’attrazione e repulsione, il vivificante potere dell’interesse e quello dell’indifferenza che tutto avvizzisce. Qui impara che il valore della verità è davvero superiore ad ogni supposizione, perché nulla sopravvive, alla fine, senza il bene; e che tutta l’energia impiegata in qualcosa, che non è buono, non è solo una calamità, secondo il tipo di azione, ma è una forza che reagisce disastrosamente ai danni di colui che tenta di usarla per il male. Il centro spirituale della ghiandola timo vibra con un colore giallo.
La ghiandola Tiroide e il mondo del pensiero
La ghiandola tiroide è retta dallo Spirito del pianeta Mercurio. I poteri di questa grande Gerarchia, quando si sviluppano nell’uomo, si manifestano soprattutto come ragione, intelletto, previsione, buona memoria, investigazione, giudizio rapido, eloquenza, destrezza, facilità d’espressione orale e scritta, acquisizione del sapere attraverso la ragione e facoltà ad apprendere da soli. Il cattivo impiego di questi poteri, si esprime invece, soprattutto come presunzione, astuzia, disattenzione, mancanza di principi, impertinenza, profanazione, disonestà, passione per il gioco, indecisione e nervosismo. La nota-chiave di Mercurio è forte e chiara e risveglia nell’individuo il desiderio di conoscere il perché delle cose: perché siamo qui? Da dove veniamo? Dove andiamo? Chi è Dio? Quali segreti racchiudono le Sue grandi creazioni?
La tiroide è la quinta rosa sulla croce del veicolo vitale. Quando si risveglia la sua nota-chiave, l’individuo, assistito dalla musica delle sfere, entra in contatto cosciente col Mondo del Pensiero, dove trova gli archetipi di tutto quanto esiste nel Mondo Fisico; apprende tutto quello che ne concerne l’uso e come la sua vita futura è tracciata dagli Angeli Archivisti. Entra in contatto con l’informazione definitiva sui Signori della Mente e apprende che il Padre, è il più alto Iniziato di quell’onda di vita.
Impara a conoscere la natura delle idee germinali, che producono le forme nel regno minerale, vegetale, animale e umano. Scopre l’idea germinale della vita, che si manifesta nei vegetali, negli animali e negli esseri umani, vede l’idea germinale che si converte in desiderio ed emozione negli animali e negli uomini. Vede tutte queste idee germinali, convertirsi in archetipi o modelli viventi nella Regione del Pensiero Concreto, per tutto ciò che si può trovare nel Mondo Fisico, creato dal ritmico potere della musica delle sfere. Qui apprende il valore del pensiero e come esso applichi la sua forza per il bene e per il male, rendendosi conto della necessità che lo Spirito, ottenga il controllo della mente e diriga i propri atti, in accordo al piano divino che regge l’evoluzione.
Egli comprende ora, che la propria forza creatrice è un potere di Dio, che gli fu data dal suo Divino Creatore; che tutta l’essenza-spirito che non viene usata per la costruzione dei veicoli per la rinascita di altri Ego, deve essere coscientemente diretta al cervello e da lì, destinata alla creazione di idee, in modo che quando queste si concretino in realtà, siano di grande valore per i suoi simili, nello sviluppo delle loro potenzialità divine in energia dinamica spirituale, tanto necessaria per vincere il male e promuovere il bene.
Questo individuo ha ora conseguito il controllo della sua mente e conserva l’equilibrio del potere tra il cervello e gli organi riproduttori. È lo Spirito che ora governa la sua natura inferiore, poiché gli è possibile dirigere tutte le sue attività con sincero sforzo, cosa che produrrà la crescita spirituale. Il centro spirituale della ghiandola tiroide vibra con un colore violetto.
Il Corpo Pituitario e il mondo dello spirito vitale
Il corpo pituitario è sotto la reggenza di Urano e la nota-chiave di questo grande Spirito Planetario, si esprime nel piano fisico, come originalità, ingegno, indipendenza, universalità, amore per la libertà, comprensione, chiaroveggenza, riforma, progresso, inventiva, decisione, misticismo e altruismo.
Se prostituiamo tutte queste espressioni, esse si manifestano come eccentricità, vita scapigliata, fanatismo, licenziosità, irresponsabilità, incostanza, sfrenatezza, perversione, impazienza e anarchia. Quando la nota-chiave celeste di Urano — ottava superiore a quella di Venere — risveglia la corrispondente nota-chiave del corpo pituitario, apre i suoi dorati petali la sesta rosa sulla croce del veicolo vitale. Essa esalta la coscienza dell’individuo, fino agli elevati regni dello Spirito Vitale, dove tutti i figli di Dio si riuniranno, un giorno, formando un’unità con Lui, e egli vede queste forze vivificanti di Dio, penetrare e unire tutto. Questa è la Regione dell’Altruismo.
In questo regno elevato, si trova il ricordo di tutto quanto è stato dal principio della creazione, e a questo grande archivio di sapienza, egli ha ora facile accesso. Qui egli può ottenere l’informazione definitiva che desidera sull’evoluzione del nostro mondo ed anche quella degli altri pianeti del nostro Sistema Solare. Entra pure in contatto cosciente, con la propria memoria superconscia, dove può vedere la storia delle sue vite passate, dal momento in cui fu concepito nel grande corpo di Dio-Madre, fino al presente.
In quest’esaltato piano del Mondo dello Spirito Vitale, l’individuo si mette in rapporto con i Signori della Forma, grande Gerarchia che ha il compito dell’evoluzione durante il nostro Periodo della Terra e da essi apprende, il vero valore dell’energia dinamico-spirituale e come la forma, viene creata.
Il corpo pituitario è uno degli anelli della catena spirituale che unisce l’uomo al Grande Spirito del Cristo, che normalmente funziona nel Suo veicolo, formato di sostanza dello Spirito Vitale; tutti gli organi ed elementi che sono usati dallo Spirito Vitale per la sua manifestazione su questo piano fisico, come il cuore, il corpo pituitario, l’etere luminoso, lo stesso pianeta Urano e la capacità di sviluppo dell’anima intellettiva, sono utilizzati dall’individuo nel suo sforzo per sviluppare il Cristo Interiore, che è in realtà il suo Spirito Vitale.
La ghiandola pituitaria è la prima sede e il cuore è la seconda, dello Spirito Vitale nell’uomo fisico. Queste sedi costituiscono il mezzo, attraverso cui l’uomo lavora per lo sviluppo delle potenzialità latenti del proprio Spirito Vitale, che è il polo femminino del suo essere: l’immaginativa, nutritiva, protettiva, energia madre dello Spirito.
Il colore dello Spirito Vitale è il giallo ed è anche giallo il colore di Urano e dell’etere luminoso e quando il corpo pituitario si risveglierà, risplenderà anch’esso di una luce gialla. Il corpo pituitario è intimamente legato con il Sentiero Mistico principale che conduce all’Iniziazione. Da ciò, risulta evidente che il risveglio del corpo pituitario, è uno dei più importanti processi che debbono compiersi per lo sviluppo dei poteri femminili di Amore-Saggezza, dello Spirito.
La ghiandola Pineale e il mondo dello spirito divino
La ghiandola pineale è retta da Nettuno, l’apportatore della luce del Sole Spirituale, che è il Padre. La natura di questo pianeta è occulta, profetica, spirituale. L’intellettualità retta da Mercurio elevò l’umanità al di sopra dell’animale, facendola progredire. La spiritualità governata da Nettuno — ottava superiore a Mercurio — lo innalzerà al di sopra dello stato umano e lo renderà divino. Nettuno, nella sua manifestazione sul piano fisico, si mostra come sapienza, contatto con entità superfisiche di tutti i gradi, spiritualità, ispirazione, chiaroveggenza, profezia, devozione, abilità di connessione con la musica delle sfere, ideazione, volontà, occultismo, filosofia, divinità: in una parola si può considerare l’iniziatore.
Se però la sua espressione normale viene prostituita, il risultato finale sarà l’illusorietà, una condizione mentale caotica, la morbosità, l’incoerenza, l’insicurezza, la vacuità, l’ossessione, l’intrigo e la magia nera. Quando la nota-chiave del pianeta Nettuno è percepita dall’individuo, la sua bellezza indescrivibile e il suo potere, risveglieranno in lui una vera conoscenza di Dio e del Suo proposito. Egli vedrà il suo Divino Potere in azione e riconoscerà se stesso quale in realtà è.
La ghiandola pineale è la settima rosa sulla croce del corpo vitale. Quando la sua nota-chiave si risveglia per la vibrazione dello Spirito di Nettuno, la coscienza dell’individuo si eleva fino al Mondo dello Spirito Divino. Qui entra in contatto con i grandi Esseri, conosciuti come i Signori dell’Individualità, che ci assistettero nel nostro lavoro incosciente durante il Periodo della Luna e che ora lavorano con lo Spirito Vitale dell’uomo. Egli può anche mettersi in relazione con la sapienza d’altri sistemi solari e venire a conoscere altri mondi e esseri.
Il Mondo dello Spirito Divino è il regno della Volontà pura. Qui l’energia positiva di Dio, si esprime come potere dinamico, che tiene in azione tutta la creazione. Il Sentiero Occulto dello sviluppo, è intimamente legato all’attività intellettuale sviluppata dalla Luna, da Mercurio, dalla ghiandola pineale e da Nettuno. Il Raggio di Nettuno, porta quello che l’occultista conosce come il Fuoco del Padre, la Luce e la Vita dello Spirito Divino, che si esprime come Volontà.
La luce di Nettuno è azzurro trasparente e quando la ghiandola pineale esce dal suo letargo, comincia a brillare di un bell’abbagliante azzurro. Il risveglio di questa ghiandola è d’estrema importanza per lo sviluppo positivo, mascolino, Potere-Volontà dello Spirito.
Fonte: http://www.rosacroceoggi.org/pagine.esotertiche/04.ghiandole.endocrine.htm
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