Mauro Biglino: 15 cose false sulla Bibbia
Quello che ci è stato detto sulla Bibbia è vero o falso?
Mauro Biglino nel suo lungo cammino ha tracciato una rotta da seguire per tutti coloro che desiderano fare luce sulle Antiche Scritture. Dalle sue traduzioni si evincono almeno 15 cose che sicuramente non sono vere nella nostra concezione della Bibbia.
Mauro Biglino: “Come dico sempre nelle conferenze, io faccio finta che gli autori biblici non abbiano inventato favole, ma si siano impegnati a mettere per iscritto vicende vissute nei tempi antichi, e allora, dopo anni di traduzioni dell’ebraico masoretico, con mente libera mi sento di dire che appaiono sufficientemente fondate e quindi formulabili le seguenti affermazioni:
1) Non è vero che la Bibbia è un libro di religione;
2) Non è vero che la Bibbia parla di Dio: ci racconta la storia degli “Elohim” e le vicende del patto che uno di loro (Yahweh) ha contratto con un popolo;
3) Non è vero che la Bibbia parla di Creazione: a partire dal primo versetto ci racconta la storia di ciò che hanno fatto “quelli là” (gli Elohim) per attrezzarsi a vivere sulla Terra;
4) Non è vero che la Bibbia parla di creazione dell’uomo intesa come atto specifico dell’onnipotenza divina: riporta interventi di “ingegneria genetica” (Homo sapiens, Adamo ed Eva, Noè);
5) Non è vero che Adamo ed Eva sono i progenitori dell’umanità;
6) Non è vero che Yahweh, il presunto Dio, ha partecipato alla “fabbricazione” dell’Adam;
7) Non è vero che gli alberi del “gan-eden” (Giardino dell’eden) si riferivano alla conoscenza del significato di bene e male e alla vita eterna, e non è vero che Adamo e Eva hanno commesso il cosiddetto “Peccato originale”;
8) Non è vero che Yahweh, il presunto Dio, si occupava dell’umanità nella sua interezza;
9) Non è vero che la Bibbia parla degli angeli come entità spirituali, anzi ci descrive i “Cherubini” come dei robot (per usare la terminologia impiegata dalla filologia ebraica, che conosce da sempre questa verità attraverso il “Talmud”);
10) Non è vero che la Bibbia parla di Satana/Lucifero come il principe dei demoni;
11) Non è vero che la Bibbia descrive miracoli intesi come opera del soprannaturale;
12) Non è vero che gli ebrei e la loro lingua esistevano come tali al tempo di Abramo (forse non è esistito neppure Abramo), e con ogni probabilità non esistevano neppure al tempo di Mosè;
13) Non è vero che Yahweh ha emanato un codice etico valido per l’intera umanità;
14) Non è vero che Gesù Cristo definiva “padre suo” il cosiddetto Dio biblico, cioè Yahweh;
15) Non è vero che esiste “una” tradizione accreditata e universalmente accettata; le tradizioni non sono garanzia di verità, perché si annullano spesso le une con le altre.
Alcune considerazioni
– Queste non sono verità assolute, ma constatazioni che scaturiscono dalla lettura del testo. Quindi, in sostanza, chi aspira a conoscere la verità su Dio e sui mondi spirituali la deve cercare altrove.
– Questi e altri sono i contenuti “inaccettabili” che ho rilevato in anni di lavoro;
– Questi e altri sono i contenuti che documento nei miei libri;
– Questi e altri sono i contenuti che, come ho scritto in antecedenza, i teologi masoreti ebrei hanno probabilmente voluto o forse dovuto occultare, per non correre il rischio di vedere annientato il loro popolo.
Questo succedeva nei secoli VI-IX d.C.; nei secoli successivi il misticismo espresso in varie correnti ha ulteriormente ricoperto di una spessa coltre di nebbia quelle verità inaccettabili e rischiose. Dato il momento storico in cui operavano li posso anche capire. Però nel XXI secolo, le condizioni culturali e sociali sono profondamente mutate: quelli che “sanno” hanno il dovere di iniziare a dire, e ho visto con piacere che – anche in relazione ai miei precedenti libri – qualcuno ha cominciato a farlo, persino su temi molto spinosi.
Il cammino è, dunque, segnato, non rimane che continuare a percorrerlo con lo studio e le necessarie verifiche”.
Mauro Biglino
Non sappiamo niente come si fa parlare di dio che rappresenta o dovrebbe rappresentare il bene assoluto quando viviamo su un pianeta pieno di guerre e massacri ingiustizie carceri omicidi ma dove questo dio che controlla tutto e tutti non sappiamo niente ecc ecc
Il male è necessario perché avvenga la creazione cioè la manifestazione, come la notte è necessaria perché si possa capire quando è giorno o come la matita nera è necessaria per far risaltare un disegno su un foglio bianco
Grazie, questa lettura mi ha rasserenata alquanto, mi sono sempre sentita un extraterrestre, e quando leggo di qualcuno che mi parla in modo chiaro degli inganni che da troppo tempo ho visto. Grazie. Occorrono persone come lei per riprendere la nostra umanità nel cammino. Abbiamo una sola certezza: sapere di non sapere. E per questo dobbiamo interrogarci e cercare.