Svegliati! Stai vivendo in una Bolla…
Svegliati! Stai vivendo in un bolla: la tua vita non è la Vita Reale.
Vivi in una bolla, che hai ereditato soprattutto dalla tua famiglia, ma anche dalle tradizioni, dalle credenze, dalla religione e fatta di paure, pregiudizi, superstizioni, opinioni, punti di vista… Se ti analizzi bene, ti renderai conto che sei un sottoprodotto di ciò che pensavano, dicevano e facevano gli altri al posto tuo senza il tuo consenso, e che i tuoi concetti, la tua religione e le tue credenze variano non in base alla Verità, ma secondo il contesto socio-culturale in cui sei nato e in cui vivi.
Ti sei mai chiesto quali sarebbero le tue credenze se fossi nato in Giordania, in Israele, in India o in Tibet? Probabilmente sarebbero molto diverse da quelle che hai adesso. Ma allora, che cos’è che ti rende diverso? Il pacchetto di credenze che è stato depositato nella tua mente! Tu pensi quello che sai e dici quello che pensi, ma le informazioni che hai nella tua mente sono state messe lì strategicamente, nel corso della tua vita, da quando eri bambino.
Hai assimilato dei concetti che fanno parte delle tue credenze più profonde, senza mai metterli in dubbio, perché credevi che fossero verità pura al 100%, solo perché tutti ci credevano. Vedi il mondo in base a ciò che hai studiato e insegni ciò che ti hanno insegnato, in un sistema educativo che si perpetua di generazione in generazione, per mezzo del quale, il potere cerca con qualunque mezzo di formarti per i suoi scopi, inculcandoti come verità i suoi “valori”.
Fino a questo momento, tu conosci del mondo solo ciò che falsamente ti hanno fatto vedere. Tutto ciò che dici sono concetti prestati, che hai letto in qualche libro o hai ascoltato da qualcuno che li ha letti in qualche libro, e hai dimenticato che sei un essere intelligente e individuale.
O pensi forse di essere ciò che loro credono? Pensi di essere nato in un pianeta in cui il tuo unico compito è quello di compiere solo ed esclusivamente un ciclo, come gli animali: nascere, crescere, moltiplicarsi e morire?
La tua realtà, nella bolla in cui vivi, non è altro che un insieme di programmi mentali imposti, che in gran parte hai acquisito attraverso i mezzi di comunicazione, studiati appositamente per impedirti di pensare con chiarezza. Per questo non accetti ciò che sta fuori dalla tua bolla e non sei quasi mai d’accordo con le bolle degli altri.
L’umanità è divisa e lo sarà sempre, finché non ci renderemo conto che noi in realtà viviamo uno stato di coscienza collettiva. L’arroganza non ti permette di vedere ciò che sta al di fuori della tua bolla limitata e conformista perché tutti, come te, credono di aver ragione, ed effettivamente ce l’hanno… ma solo dentro la loro bolla. D’altronde, è più facile respingere una verità scomoda piuttosto che mettersi in gioco.
Ciò che tu chiami vita, è in realtà la tua prigione, per quanto comoda e lussuosa possa essere. Ti consideri diverso e indipendente, però continui a stare dentro la tua bolla. La cosa peggiore è che non te ne rendi conto e quando il tuo vero sé, attraverso la tua mente, cerca di liberarsi, allora subentra lo svago, la televisione e, se non basta, ti riempiono di vizi e ti fanno credere che questo sia vivere…
Ti fanno inseguire un mondo illusorio che la società ti impone come unico mezzo per dimostrare che vali: un sogno che hai accettato e che cerchi a tutti i costi di realizzare, come se fosse lo scopo principale della tua vita, una meta da conseguire entro i 70 o 80 anni che – se sei fortunato – potresti vivere.
L’intelligenza deve lottare strenuamente contro le argomentazioni logore e marce degli sciocchi e degli ignoranti… i ciechi che guidano altri ciechi. E’ ora di vivere una realtà nuova, che si può vedere soltanto con gli occhi dell’intelligenza. Questa è la vera battaglia che devi combattere, quella che vince l’ignoranza e distrugge il fanatismo. Le religioni facevano quello che dovevano fare per sopravvivere, ma ora non è più come prima, non c’è più spazio per i miti di paradisi e purgatori dei trafficanti di fede.
“E’ falsa la storia che ci hanno insegnato. False le credenze economiche di cui ci hanno imbottiti, false le prospettive mondiali che ci presentano e le alternative politiche che ci offrono. Irreali le libertà dei testi che ci forniscono. Tornare alla Realtà è la necessità assoluta”. (Raul Escalabrini Ortiz)
Tratto da: https://youtu.be/0sJyI32AkpU
Fonte: https://youtu.be/0sJyI32AkpU
Proprio un bel pezzo. Vorrei vedere come comunicare le stesse idee ad un islamico oppure ad un ebreo o comunque a qualsiasi altra religione. Noi occidentali possiamo capire ed evolvere. Gli altri no. Finiremmo solo di essere inglobati nelle bolle altrui. E’ il destino comune in un mondo dove le religioni incutono ancora molto timore.
No, non tornare alla realtà vista con gli occhi dell’intelligenza, bensì con gli occhi della CONSAPEVOLEZZA. Siamo qui per fare esperienza della dualità e capire che essa non esiste, se non lo capiamo continueremo ad incarnarci fino a quando non avremo compreso che tutto quello che in bene e in male facciamo agli altri…lo facciamo a noi stessi.
La vita non è altro che assoluto mistero e ricerca di se stessi attraverso strumenti come le religioni o le filosofie, che sembrano adeguati finché ci si pone le domande sbagliate, ma che si rivelano del tutto inutili e dannose allorquando abbiamo raggiunto consapevolezza di noi stessi.
Intanto, liberarsi dalla paura. La paura è il primo grande deterrente alla consapevolezza, poi fare un percorso verso il risveglio, allora si che tutto appare chiaro e si mollano giudizi, categorizzazioni, gabbie mentali, e si vede finalmente che TUTTO È, semplicemente e puramente.
ho impiegato tutta la mia vita per comprendere che queste parole sono verità. E che ciascuno di noi fa la differenza, nel bene o nel male.