Quando l’unica strategia vincente è “Non giocare”
Esiste un Risveglio di molti, nel mondo, che però viene contrastato in tutti i modi da alcune “Forze Oscure” che cercano di fomentare l’odio, la divisione, la contrapposizione.
Ma non si tratta di una battaglia che si deve combattere: già il fatto che noi “si scenda in campo” è un primo successo per chi vuole alimentare lo sviluppo del male. La migliore strategia, in questo caso, è esattamente il contrario: non raccogliere il “guanto” della sfida, ma perdonare, facendo prevalere l’Amore sull’odio.
Come diceva Gesù: “se ti percuotono una guancia, tu offri anche l’altra e se ti rubano il mantello, tu offri anche la tunica”. Nessuna contrapposizione, nessuna battaglia, dunque, come poi Egli stesso afferma e dimostra, con il sacrificio della Sua stessa vita, sulla croce. Più prosaicamente, è la stessa raccomandazione che viene fatta al giovane Skywalker di “Star Wars”, “… non cedere all’odio”, perché altrimenti finisci verso il “lato oscuro” della forza.
Il male vuole trascinarti nel fango. Non gli interessano i tuoi soldi, i tuoi averi, il tuo tempo: vuole che tu sia trascinato nel fango, dove si trova lui stesso e da cui non può uscire. Il serpente, che non sa fare altro che strisciare, prova invidia verso chi cammina a testa alta, e vorrebbe vedere tutti strisciare. Pertanto, nessuna battaglia… l’unica strategia per vincere è: “non giocare”.
A seguito anche dei recenti attentati di Pasqua ai danni dei cattolici, nello Sri Lanka, condivido questa ottima riflessione di Fausto Carotenuto, personaggio eclettico ed ideatore e fondatore del sito CoscienzeInRete.
Una riflessione di Fausto Carotenuto
Centinaia di morti in quello che nelle tradizioni veniva definito un lembo di Paradiso Terrestre: Ceylon. Perché? che senso ha? Certamente, si sono convinti dei poveri ragazzi inconsapevoli ad odiare, a tal punto da uccidersi per uccidere degli innocenti, in nome di falsi ideali infusi in loro da cattivi maestri. Ma dietro che strategia c’è?
Una strategia molto ampia a livello mondiale, della quale sui media del potere non si parla. Ed è la principale strategia messa in atto nel mondo, da parte delle forze anti-coscienza e che include guerre, terrorismo, crisi finanziarie, ondate migratorie disordinate, attacchi alla salute e alla natura, per produrre e sfruttare vortici di odio, di egoismo, di paura, di rabbia: sentimenti che bloccano il risveglio delle coscienze.
Tuttavia, mentre la maggioranza del genere umano tende a sprofondare ulteriormente nella materia e nella bruta sensorialità, una parte degli esseri umani sta attraversando un grande risveglio di coscienza: vuole il Bene, ama incondizionatamente la natura e gli animali, non vuole prevaricare il prossimo, ma aiutarlo. Vuole il Bene, e per fare il Bene vuole conoscere la Verità. Non vuole odiare, ma amare.
Il futuro positivo dell’Umanità è tutto nell’espansione e maturazione di questo risveglio. Per questo, tra le varie strategie anti-risveglio delle forze oscure, tanto si fa – con il terrorismo, la violenza, le guerre, l’immigrazione incontrollata, l’odio per gli immigrati e gli stranieri – per spingere la gente a contrarsi, ad addormentarsi nei cattivi sentimenti, puntando questa volta sulle differenze razziali, culturali religiose. Una strategia basata sul “divide et impera” e di eccitazione e controllo delle masse, che segue nel tempo quella, ormai esaurita, della lotta tra ideologie, che ha dominato gli ultimi due secoli, portando centinaia di milioni di morti, distruzione, odio, violenza, rabbia, paura…
Perché le forze anti-coscienza, pur essendo già padrone dei governi, della finanza e dei media del mondo, fanno tutto questo? Lo fanno per ostacolare con cattivi sentimenti il risveglio dei Cuori e delle Menti al Bene. Per impedire la conquista della vera libertà interiore e poi anche esteriore, da parte di quelli che considerano schiavi da sfruttare in ogni modo. E per spingerci ad accettare prima o poi, pur di avere la pace, il dominio di governi centrali mondialisti controllati da loro.
Cosa fare?
Cogliere la sfida, non accettando di entrare nel gioco perverso degli odi reciproci e di chi li alimenta. Non cadere nel gioco perverso di chi vuole fomentare disordine, guerre, terrorismo e ondate migratorie disordinate, per alimentare la perversa spinta ad un mondialismo controllato da poteri oscuri.
Un giorno finalmente arriveremo ad un “governo mondiale”, ma sarà un governo giusto e bilanciato, sarà, cioè, il frutto di una massa critica di coscienze divenute mature ed amorevoli. Spingere perché questo avvenga prima possibile, in Europa come nel Mondo, serve a fare in modo che enormi super-stati non finiscano, ancora una volta, nelle mani di antichi, oscuri poteri anti-umani.
Non facciamoci catturare l’anima né dai “cattivi evidenti”, che esaltano i nostri egoismi, né dai “finti buoni”, che vogliono usare i nostri sentimenti migliori. Dipendono dagli stessi poteri di manipolazione. Ma lavoriamo personalmente, là dove siamo non a caso, per una società migliore, più consapevole, più amorevole, più buona…
E che il sacrificio di queste morti proprio nel giorno di Pasqua ci dia un ulteriore spunto per sfuggire alla manipolazione e far risorgere la nostra consapevolezza!
Fonte: https://www.ingannati.it/2019/04/22/quando-lunica-strategia-vincente-e-non-giocare/
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