Medicina Vibrazionale: come fare un “Elisir di Cristallo”
Gli “Elisir di Cristallo”, chiamati anche “essenze di cristallo” o “acque cristalline”, sono stati usati da molti nel corso dei secoli. Sono un modo conveniente per usare le energie vibratorie dei cristalli per ottenere la guarigione o per aggiungere un po’ di serenità e gioia alla tua giornata.
Sono facili da realizzare e possono essere conservati per un uso successivo. E’ uno dei più semplici farmaci vibrazionali che puoi facilmente preparare a casa: puoi usare un solo cristallo o anche tipi diversi di pietre. Gli elisir di cristallo sono acque infuse con gemme o cristalli, si conservano con l’aggiunta di qualche goccia di brandy o vodka, come per la preparazione delle essenze dei Fiori di Bach. Durante il processo di infusione, l’acqua diventa sintonizzata con la vibrazione specifica delle pietre o cristalli di cui porta la firma.
Quando prendi una piccola quantità di elisir, stai assumendo la vibrazione del cristallo: per esempio, un elisir al quarzo rosa dà la vibrazione dell’amore. Ci sono due semplici metodi da seguire per preparare l’elisir, a seconda del cristallo che usi. Tipicamente, i cristalli naturali della famiglia del quarzo, come il quarzo di rocca, il quarzo rosa, il quarzo citrino e il quarzo fumé, sono tutti abbastanza sicuri da infondere direttamente nell’acqua. Questo è chiamato “metodo diretto”.
Altri cristalli, invece, possono effettivamente essere tossici, possono rilasciare sostanze chimiche o polveri, che dissolvendosi in acqua possono risultare nocive per la salute, quindi per essere sicuri, devono essere collocati all’interno di un vaso di vetro più piccolo, appoggiato all’interno di un vaso più grande contenente acqua. Questo è chiamato “metodo indiretto”.
Elisir di Cristallo: il Metodo Diretto
1. Per prima cosa, scegli un cristallo, uno specifico per le tue esigenze particolari, quarzo rosa per amor proprio, ametista per la guarigione, o semplicemente scegli quarzo di rocca e infondilo con un’intenzione.
2. Pulisci il cristallo, ci sono molti modi per farlo, il metodo più facile è semplicemente tenerlo sotto l’acqua corrente e visualizzare una luce bianca che lo avvolge. Tutte le energie vecchie e negative semplicemente verranno spazzate via.
3. Metti il tuo cristallo in un recipiente di vetro e versaci sopra dell’acqua di sorgente.
4. Lascia il contenitore al sole per ricevere l’energia solare per tutto il giorno o al chiaro di luna per l’energia lunare.
5. Travasa il tutto direttamente in una bottiglia di vetro grande. Continua fino a riempirne i due terzi, quindi aggiungi un terzo di vodka o brandy come conservante. Ricorda: l’acqua è il mezzo perfetto per far crescere i batteri, quindi, effettuare correttamente questo passaggio è importante ed essenziale. Ecco ora hai preparato la “Tintura Madre”.
6. Etichetta e data la tua bottiglia grande come elisir “Tintura Madre di quarzo di rocca” oppure “Tintura Madre di quarzo rosa”, ecc.
7. Riempi con acqua una bottiglietta di vetro più piccola, magari una di quelle con il contagocce e aggiungi una dozzina di gocce dell’elisir Tintura Madre.
8. Ora hai un elisir che puoi portare ovunque con te, da usare durante il giorno. Anche se contiene solo una piccola parte della Tintura Madre, è sufficiente la “firma vibrazionale” della pietra usata, per avere il suo effetto.
Elisir di Cristallo: il Metodo Indiretto
1. Se si utilizza qualcosa di diverso dai quarzi, posiziona i cristalli in un barattolo chiuso di vetro piccolo e inseriscilo all’interno di una brocca di vetro più grande.
2. Riempi la ciotola (non il barattolo più piccolo) con acqua di sorgente e, come sopra, disponila all’aperto per il tempo necessario.
3. Da qui, segui i passaggi indicati sopra per creare il tuo elisir di cristallo!
Dosaggio dell’Elisir di Cristallo
Ora hai versato un po’ della Tintura Madre in una bottiglietta più piccola come descritto sopra e puoi prenderne 4-5 gocce sulla lingua, tre volte al giorno. Puoi prendere l’elisir in questo modo per un massimo di un mese.
Quali Cristalli usare
In teoria, qualsiasi pietra burattata è valida per creare l’elisir di cristallo, ma vi sono alcune gemme che, come spiegato sopra, rilasciano in acqua sostanze chimiche che possono essere tossiche e creare danni gravi alla salute. In commercio esistono anche bottiglie speciali, prodotte per fare il metodo indiretto, che contengono già al loro interno un piccolo contenitore in cui inserire le pietre, in modo che queste non abbiano contatto diretto con l’acqua, che viene comunque caricata dalle loro proprietà vibrazionali, senza essere contaminata con sostanze pericolose per la salute.
Sono da ritenersi certamente non pericolosi, se burattati e correttamente lavati: quarzo ialino, quarzo rosa, quarzo ametista, quarzo citrino, quarzo fumè, tormalina, berillo, acquamarina, smeraldo, zaffiro, rubino, ossidiana.
Di nuovo voglio sottolineare che occorre essere certi che la pietra non sia stata trattata e non rilasci nell’acqua sostanze o parti nocive (anche sostanze artificiali come collanti, coloranti, cere, ecc.) Quindi, occorre fare molta attenzione e evitare le gemme tagliate, i cristalli montati su anelli o ciondoli che hanno parti in metallo e qualsiasi cosa non sia una semplice pietra burattata.
Daniele Bossari parla della Cristalloterapia e di come lo ha aiutato
“I cristalli sono un metodo fantastico per risolvere un sacco di cose”, dice Daniele Bossari, introducendo l’argomento della cristalloterapia e parlando di come sia stato aiutato da questo metodo (durante un periodo difficile della sua vita) e di come lo aiuta tutt’ora.
“Ero davanti allo specchio ma non vedevo la mia immagine riflessa”. Così Daniele Bossari descrive quello che ha definito come “la notte più brutta della sua vita”, la sua depressione, la notte in cui avrebbe accettato anche di morire.
Davanti ad uno specchio, ricorda, “muovevo la mano, cercavo la bottiglietta di whisky. Bevevo un goccio. Poi stringevo il cuscino. Spegnevo gli occhi. Viaggiavo con la testa. Ed ecco che tutto tornava normale in quell’atrio di casa. Da solo. Lontano da Filippa, lontano da mia figlia Stella, sempre più lontano dalla vita che se fosse finita quella sera, se mi fossi spento… Lo avrei accettato. Forse lo stavo cercando il fine vita. Era la sera in cui sono affondato”.
Fonte: https://www.viviliberamente.com/come-fare-un-elisir-di-cristallo-una-medicina-vibrazionale/
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