Costituzione e opera della Gerarchia Planetaria
La “Gerarchia Planetaria” anche nota come “Grande Fratellanza Bianca”, ha come capo supremo “Sanat Kumara”, l’Essere sublime chiamato anche il Grande Iniziatore, o l’Antico dei Giorni…
Con lui operano esseri di elevatissimo sviluppo spirituale, ed una serie di Maestri che fanno parte della Fratellanza Bianca, e lavorano a favore dell’umanità e per l’evoluzione del “Piano Divino” stabilito per il nostro pianeta. Tutto lo svolgimento dell’evoluzione fu, fin dal principio, realizzato sotto la cosciente e saggia guida della Fratellanza Bianca, la quale non si interessa solo dell’umanità, ma anche di altri aspetti che riguardano il regno animale e quello vegetale.
Per molti millenni, dopo la nascita dell’umanità, il lavoro della Gerarchia non fu molto significativo, perché nessun uomo era ancora pronto per far parte di questa Grande Fratellanza. Ad un certo momento, tuttavia, si verificarono le giuste condizioni affinché alcuni uomini, volenterosi di sottoporsi allo sforzo dell’autodisciplina, fossero istruiti ed iniziati per essere resi idonei a far parte della Gerarchia.
Essa è un grande corpo di salvezza, composto da “Unità di Vita liberate”, le quali operano in sinergia con le forme di vita di tutti i regni, e in particolare, con tutte le anime.
In quest’opera, la Gerarchia dà importanza unicamente all’aspetto dello sviluppo della coscienza di tutte le forme viventi. E lo strumento attualmente impiegato per questo scopo, è la mente umana, così come si esprime tramite le menti di tutte le persone con spirito umanitario, degli aspiranti, dei discepoli (di ogni raggio e grado) e degli Iniziati. La Gerarchia può esprimersi anche per mezzo di correnti di pensiero e di idee, ed inoltre dirige l’aspetto dell’educazione dei popoli nelle diverse nazioni.
Sebbene il Cristo o Signore Maitreya, sia il capo della Gerarchia, essa è in realtà l’Ashram (Scuola spirituale) di Sanat Kumara, l’Antico dei Giorni. Il Cristo è, in verità, il Maestro dei Maestri e il coordinatore dell’intera vita del grande Ashram, congiuntamente agli altri due Ufficiali gerarchici, il Manu e il Mahachohan.
Alcuni componenti della Gerarchia sono attualmente incarnati in un corpo fisico, altri, invece, vivono in un corpo eterico o energetico, nei mondi sottili. Alcuni di essi, incarnati in un corpo fisico, dimorano nelle Montagne dell’Himalaya, ma la maggior parte è disseminata in tutto il mondo, in diverse Nazioni.
Essi sono esseri umani che hanno raggiunto un alto grado di perfezione e non hanno più l’obbligo di rinascere in un corpo fisico, per procedere nella loro evoluzione. Tra essi citiamo, per brevità, i Maestri: Morya, Koot Humi, il Veneziano, Serapis, Hilarion, Gesù, Saint Germain e Djwal Khul. Questi Maestri sono incarnati con il solo scopo di partecipare alle attività, ed al lavoro di disseminazione della verità nelle differenti Chiese, scienze e filosofie.
I Maestri contribuiscono in mille modi a far progredire l’umanità. Dalle più alte sfere, riversano sulla Terra la luce e la vita che possono essere ricevute e utilizzate da tutti coloro che sono sufficientemente recettivi. C’è poi il grande lavoro intellettuale, per mezzo del quale i Maestri inviano potentissime forme pensiero (pensieri concentrati su una certa idea), che captate da uomini geniali, vengono da loro assimilate e quindi donate al mondo intero. Nello stesso modo, essi inviano ai loro discepoli dei messaggi, notificando loro i compiti da svolgere. Nel mondo fisico invece sorvegliano il susseguirsi degli eventi, correggono e neutralizzano, per quanto possibile, le tendenze nefaste, riequilibrano continuamente le forze che si oppongono o facilitano il progresso umano, rinforzando il bene ed indebolendo il male.
La Gerarchia sta lavorando, a livello politico, per creare una cooperazione internazionale e una sintesi economica. Nel campo della religione, invece, cerca di diffondere la coscienza spirituale e una religione di tipo universale. Nei domini della scienza, istruzione e psicologia, il suo scopo è quello di espandere la coscienza, la conoscenza e le capacità umane in generale. I membri della Gerarchia inviano perciò costantemente nel mondo pensieri, ideali, semi di attività e progetti, allo scopo di influenzare coloro che operano in questi campi. Coloro che si aprono alle ispirazioni inviate dai Maestri e si dedicano al “bene maggiore”, talvolta vengono anche istruiti, durante il sonno, dagli stessi Maestri, mentre i loro corpi giacciono addormentati.
Tratto dalla dispensa “I Maestri di Saggezza” a cura del dr. Mario Rizzi
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