Il lavoro attuale della Gerarchia
Può essere opportuno accennare ad alcuni fatti riguardanti i Maestri e la loro opera presente e futura.
In primo luogo vi è la formazione e istruzione di allievi e discepoli, i quali potranno essere utilizzati in occasione di due grandi eventi: la venuta dell’Istruttore del Mondo (il ritorno del Cristo) e l’instaurazione della nuova sesta sottorazza (la razza futura), con la ricostruzione che seguirà alle attuali condizioni mondiali.
Nel corso degli anni, e per molto tempo ancora, la Gerarchia, proprio perché ama l’umanità intera, continuerà a trasformare le diverse energie (“acqua di vita”) provenienti dal Cosmo, da altri sistemi solari e da altre costellazioni assai lontane, affinché la loro distribuzione sulla superficie terrestre avvenga senza arrecare alcun danno.
Altre sorgenti di vita sono i “segni” lasciati dai grandi Iniziati e dai grandi Maestri, come il Cristo Signore, che rappresenta un sacrificio perenne, perché il suo Corpo, rappresentato dall’ostia pura e immacolata, viene immolato ogni volta durante la santa Eucarestia. Ma anche i messaggi che provengono dalle persone più semplici, possono essere ispirati da Dio. Alcune volte poi, può anche accadere che l’ispirazione derivante da Dio venga coperta dal “frastuono del mondo”, ma ci sono comunque molte occasioni, in cui questi messaggi ci giungono così naturali e spontanei, da non farci dubitare neppure per un attimo che essi provengano proprio da Dio. Purtroppo, assai spesso, non siamo in grado di sentire la voce di Dio in noi, perché la nostra mente è sempre occupata e distratta dagli impegni quotidiani e dalle tribolazioni.
Tratto dalla dispensa “I Maestri di Saggezza” a cura del dr. Mario Rizzi
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