L’Apocalisse e la Trappola di Trump (Operazione Sting)
di Gianmarco Landi
Quello che scriverò di seguito potrà essere compreso solo da persone di stato d’animo sensibile e intelligenza non superficiale, cioè coloro i quali abbiano maturato autonomamente la consapevolezza che il materialismo e il razionalismo sono due inganni atti a condurre ogni essere umano verso una profonda infelicità esistenziale, governata da esseri a sangue freddo, egoisti, iniqui e malvagi.
Prima di raccontarvi quanto sta accadendo nei seggi postali americani, negli uffici statali corrotti, e quali siano state le strategie e gli accorgimenti attraverso cui Trump ha sventato i colpi bassi, sciorinando il suo genio e la sua risolutezza da principe rinascimentale, è necessaria una lunga premessa per riflettere su quanto sia sbagliato il cosiddetto Mondo ‘concreto’, cioè quello regolato unicamente dal Dio denaro, dal distanziamento degli esseri umani nell’interesse economico o sanitario, dall’uso di mascherine sociali o bavagli indossati in forza di ordinanze politicamente corrette e corrotte. Tutto quanto sta accadendo si comprenderà senz’altro con la ragione e la logica, ma molto meglio si potrà afferrare producendo uno slancio mentale di astrazione in uno sfondo artistico religioso.
Il Mondo reale è percepito da moltissimi di noi come sussistente di sole cose tangibili ai nostri sensi, tuttavia questa presunzione si esaurisce all’atto di avvicinarci, anche solo con il pensiero, alla nostra morte. Vivere in questa prospettiva di ‘assolute ed immediate concretezze’, al cospetto dello spirito umano non avrebbe alcun valore e senso profondo. La condizione terrena dell’uomo occidentale tende a manifestarsi nell’incertezza esistenziale e nella disperazione – causata dal non pensare alla morte – facendo finta che essa non esista. La morte è qualcosa di cui avere enorme paura e quasi negare.
È in questo modo che non si dà senso alla vita, e si va a costituire una fibra di esseri umani deboli, poco significativi e capaci di vivere la propria esistenza nell’effimero e nella marcescenza di qualsiasi principio. Questa condizione fu espressa a dimensione embrionale in un’opera italiana posta a spartiacque nel pensiero umano: all’uomo forte e sicuro dell’Umanesimo e del primo Rinascimento, che Michelangelo aveva esaltato insieme a tanti altri geni italiani che lo avevano preceduto, subentra nel Giudizio Universale della Cappella Sistina, la prima visione caotica e angosciata che investe tutti, dannati e beati, nella totale mancanza di qualsiasi punto fermo. Mi riferisco alla raffigurazione del Giudizio Universale, in cui si possono rintracciare i prodromi di tutto ciò riguarda il nostro profondo stato d’essere.
Mi accingo perciò ora a raccontare del conflitto che sta imperversando in America con un afflato molto ambizioso, ritenendo l’occasione propizia per squarciare il manto di ipocrisia, di falsità e di cinismo in voga in Occidente, perorato dai ‘santoni’ globali, cioè i professionisti dell’informazione, i politici camerieri del denaro, i religiosi per finta e i vari leader occidentali, senza più una qualche dimensione umanistica.
Il colpo di stato in corso negli Stati Uniti d’America, che solo un essere non umano può negare, non deve essere percepito come una storia di brogli, lotte politiche e bugie ripetute insistentemente dai media fino a che non diventino verità, ma il frutto del buio in cui sono stati oscurati quei valori dell’Umanesimo che una certa élite intende bellamente distruggere, arrivando a concepire finanche, di piegare l’essenza biologica ed esistenziale degli esseri umani, in un orizzonte denominato Transumanesimo. Questo proposito non sarà mai posto in essere perché ci viene incontro una ineluttabile “Apocalisse”.
L’Apocalisse ha iniziato a manifestarsi dopo che il tavolino su cui il braccio di ferro tra Trump e Biden era stato organizzato, si è sfasciato. Tra la notte del 3 e 4 novembre – dopo l’inspiegabile assegnazione della FOX NEWS Tv degli 11 grandi elettori dell’Arizona a Biden, nonostante lo scrutinio molto parziale fosse chiaramente aperto – la conta dei voti nei 5 Stati in cui Trump era in chiaro vantaggio ed avviato alla conquista di almeno 293 grandi elettori necessari a riconfermarlo alla presidenza, si è arrestata senza alcun motivo plausibile. Cosa è accaduto?
E’ accaduto che l’apparato di funzionari statali asserviti ai Democratici e i giornalisti corrotti in una dimensione globale, hanno supportato un colpo di Stato finalizzato a dare l’apparenza di una sconfitta democratica di Trump. Il pretesto alla rimonta di Biden sarebbe insito nella sopravvenuta manifestazione di parecchie centinaia di migliaia di voti pervenuti improvvisamente via posta, in tutti gli stati significativi ai fini elettorali. In particolare sono assolutamente certo che due blocchi di voti inesistenti sono stati immessi nel conteggio in due stock di 100 mila unità in Wisconsin e 200 mila in Michigan, in una maniera così sfacciatamente criminale da scatenare incredulità e sgomento tuttora.
Ho seguito lo spoglio con due PC e il mio telefonino, e tuttora faccio fatica a credere all’assurdità di quanto ho assistito con i miei occhi. Durante la constatazione degli incrementi graduali dei flussi, contea per contea, ho potuto sincerarmi personalmente della truffa operata violando la conta effettiva, la quale ha manifestato due incrementi improvvisi di voti per Biden con totale non coerenza di cifre assolute, percentuali e somme elettorali matematicamente possibili.
Sapevo che il voto a distanza esteso a prassi diffusa a milioni di persone e non a poche migliaia di militari in giro per il Mondo, sarebbe stato il mezzo attraverso cui i Democratici avrebbero provato a buttare giù Trump, tuttavia non mi aspettavo una sfacciataggine ed una ipocrisia dei media e dei funzionari statali americani, così tanto squallida e irrispettosa degli altri.
Il “voto per posta” avviene attraverso la registrazione elettorale con invio di richiesta allo Stato, che per posta invia la busta a cui farà seguito il rinvio della scheda elettorale votata dal cittadino. Era chiaro che ciò sarebbe stato usato per un mercimonio di voti con scambio schede e banconote, nonché un po’ di ‘truffarelle’ postali di varia articolazione e natura, cosette facilmente attuabili corrompendo dirigenti postali o postini. Mi ero chiesto come mai una persona intelligente come Trump avesse accettato una serie di procedure palesemente permeabili ad infiltrazioni criminali volte a sovvertire il senso delle espressioni sincere, così come infatti è accaduto.
La risposta mi è arrivata in questi giorni da un uomo della intelligence di nome Steve Pieczenik, che avendo appena avuto il permesso di poterlo dire, ci ha spiegato come il presidente Trump abbia inteso punire la stupidaggine e la malafede dei democratici. Secondo lui i Dem non solo non riusciranno ad impedire a Trump di assicurarsi un secondo mandato, ma saranno distrutti.
Steve Pieczenik ha svelato che filigrane nascoste e tracciabili sono state inserite nelle schede per l’espressione del voto postale, in modo che possano essere verificate qualora fosse necessario. L’uomo ha definito la trappola come “pungente” (STING), e ha spiegato in un video reso pubblico ieri sera, quanto segue: “Abbiamo contrassegnato ogni scheda elettorale con il codice di crittografia blockchain QFS. In altre parole, sappiamo dove si trova ogni scheda, dove è andata e chi ce l’ha, quindi alla fine non si potrà mai trattare di un’elezione rubata, perché qualsiasi scheda finita nei conteggi ma non originale, verrà individuata.”
Quanto ha affermato quest’uomo è assolutamente plausibile, e da anni infatti sento parlare di valori finanziari cartacei emessi con queste specificità, al fine di garantire l’emittente nel senso di ovviare alle contraffazioni di valori dei titoli al portatore. Si tratta, infatti, di isotopi affissi sulle schede che ad occhio nudo nessuno può leggere, perché occorre un lettore ad hoc che ingrandisca e illumini il lembo di carta, in modo da leggere l’iscrizione nanometrica e criptata, cioè non leggibile anche ad un buon microscopio. Solo il soggetto emittente, che in segreto ha ovviamente provveduto a questo sofisticato accorgimento, può discernere con una pistola a lettura luminosa particolare, le schede buone da quelle false.
Steve Pieczenik ha anche affermato che il presidente Trump è stato fuori dai riflettori dei media su questa vicenda del voto a distanza, proprio per lasciare che il Deep State si scavasse la fossa con la sua stessa pala. Il credito da dare a questo uomo è altissimo, e agli scettici invito ad andare sul sito web dell’Agenzia americana per la sicurezza informatica e le infrastrutture, dove si mostra un grafico che illustra le filigrane utilizzate nelle schede elettorali.
Perciò sono già partiti a raffica arresti di dirigenti postali e postini, dato che seguendo alcune schede, gli uomini del governo federale, che rispondono a Trump, avendo potuto seguire passo passo i traffici di cartoni e gli accantonamenti in favore di altri pacchi di schede esattamente uguali a quelle legali, hanno ripreso come le schede false siano state buttate nei conteggi a quintali e ad opera di chi ciò sia stato possibile. Se non fosse per questa iscrizione di isotopi non radioattivi, cioè la ‘filigrana’, che consentirà ai magistrati della Corte Suprema di far verificare con un lettore in mano, i voti attribuiti a Biden con l’inganno, l’operazione dei Democratici avrebbe avuto senso, perché ad urne scrutinate chi avrebbe distinto i voti postali buoni da quelli falsi? Trump ovviamente non avrebbe accettato la falsa sconfitta, e tutto il caos sortito si sarebbe concluso con il vecchio caro Biden rincitrullito che, pur avendo ‘vinto’ a suo dire, avrebbe potuto ritirarsi invitando Trump a fare altrettanto, in modo da far eleggere all’assemblea dei 538 grandi elettori un presidente di pacificazione.
Ma secondo me non sarà così, e i Dem, tutti i loro media e i dirigenti del Deep State, sono caduti nella trappola di Trump, che a prescindere dall’aver subito l’ennesimo grande abuso, una stortura enorme che farà inalberare i suoi sostenitori armati in forza del dal II° Emendamento, avrà il dovere di proteggere gli Stati Uniti e il Mondo libero dall’aggressione cinese. Mi spiego meglio.
Le schede farlocche, cioè quelle sostitutive di quelle realmente votate, sono state stampate in copie apparentemente perfette in Cina, un posto dove tutti tengono la bocca chiusa e sanno lavorare perfettamente a basso valore aggiunto senza creare problemi alle élite. Gli uomini di Trump hanno ampie prove di tutto ciò, e sanno anche che i poveri cinesi hanno potuto aggiungere un valore aggiunto bassissimo, perché di queste particolari iscrizioni di isotopi non solo loro non ne conoscevano i presupposti, ma non avrebbero nemmeno capacità tecniche per realizzarle.
L’operazione delle schede elettorali sicure, infatti, è stata registrata nella sua segretezza ma ufficialità sul sito Quantum Financial System degli Stati Uniti, e qualsiasi magistrato, una volta che il team legale di Rudolph Giuliani avrà dispiegato sul tavolo delle contese legali le carte in sequenza mostrando le ‘scale reali’, dovrà piegarsi all’evidenza del maggior punto in mano all’astuto Trump, a cui bisognerà assegnare le poste spettanti poiché legittimo vincitore.
La Magistratura dovrà farlo per forza, anche perché questa operazione di ‘puntura’ ha una sofisticata natura di intelligence militare, e se non si obbedirà al Comandante in Capo alla Casa Bianca, potrebbe rendersi necessaria l’entrate in vigore della Legge Marziale a causa del contributo alla ‘democrazia’, non gradito dall’Esercito Usa, da parte della dittatura del Partito Comunista Cinese, ovviamente in favore di Biden.
La partita per me è questa, quindi, in favore di Trump per forza di cose logiche e razionali. Si profila, quindi, non solo una truffa elettorale enorme a danno del Popolo americano, ma un attacco alla Democrazia Usa di portata internazionale, che obbliga il Presidente Trump a passare la palla all’Esercito Americano, per scongiurare il rischio di dover dichiarare guerra alla Cina, qualora il leader cinese non prendesse subito le distanze dai truffatori pro Biden che hanno operato sul suo suolo, e così evitare che Donald J. Trump non sia costretto ad usare maniere molto forti e violentemente risolutive.
Ai beoti che si ostinano a credere che Biden abbia ormai vinto perché lo dice la CNN o il New York Times, faccio presente che la Corte Suprema e il Senato USA, entrambi a maggioranza repubblicana per i prossimi anni, agiranno per forza a difesa del loro Presidente. Quali magistrati e senatori si assumeranno la responsabilità di far scoppiare una Terza Guerra Mondiale? Giova ricordare che questa modalità di voto a distanza, a cui i Repubblicani sono stati costretti obtorto collo, scaturisce dal ‘China Virus’ che ha mandato in tilt la Democrazia USA, ha causato danni economici agli Stati Uniti e ai suoi paesi alleati, e ha causato oltre 1 milione di morti, nonché compressioni di Libertà democratiche occidentali.
Mike Pompeo ha viaggiato parecchio, e ha già detto tutto quello che doveva dire, da molto tempo ormai. Chi pensa che Biden possa essere presidente perché ha avuto consenso burocratico in Michigan grazie ai postini appena arrestati e alle schede cinesi falsi, dimenticando che Trump ha dovuto salvare la governatrice democratica del Michigan da 10 suoi sostenitori esagitati che volevano accopparla con una mitragliata, con comprensibili motivi secondo me, è semplicemente un cretino.
Avviandomi a concludere, dobbiamo pensare che tutto ciò accada in questi giorni sia un bene e non è un male. Il Bene ha bisogno che il Male si manifesti per potersi affermare. Dare retta ai media e alla vittoria di Biden significa fare spallucce dinanzi al Male, perché Biden non sarà mai il Presidente degli Stati Uniti d’America. Ci sarà un periodo di durissima lotta, certo, si inizierà a ‘menare le mani’, e alcuni forse saranno uccisi, perché la posta in gioco è così tanto importante, che non sarà possibile dividerla in due e mediare tra le due posizioni.
ll Pianeta Terra è unico, e solo una delle due parti in gioco potrà rimanere in piedi per indirizzare il cammino dell’Umanità. La Terra è come una stanza in cui le finestre possono essere chiuse portando il buio, oppure le finestre possono essere aperte in modo che la luce possa inondare l’ambiente. Ma nella stanza ci sono tutti: c’è chi ha necessità del buio e vuole le finestre chiuse, affinché tranquillamente possa far dormire tutti, e c’è chi vuole la luce per svegliarsi e respirare liberamente aria fresca e pulita, senza mascherine degli Elkan-Rothschild o comprate da Di Maio in Cina.
Molto meglio di questa mia banale metafora letteraria della stanza e delle due contrapposte volontà di buio e luce, disse Pierpaolo Pasolini, un intellettuale cristiano ancorché comunista (opposto alla mia formazione culturale), quando profeticamente scrisse: “La mia è una visione apocalittica della società occidentale. Ma se accanto ad essa e all’angoscia che la produce, non vi fosse in me anche un forte elemento di ottimismo, cioè la mia intima sicurezza che esiste la possibilità di lottare e vincere, semplicemente non sarei qui, tra voi, a parlare.” Con queste parole non mie, che parlano al nostro cuore narrandoci tutta la potenza del concetto di Speranza Cristiana, intendo consegnare a voi la mia interpretazione sulla redde rationem in atto tra il Popolo Americano e le élite del Nuovo Ordine Mondiale, una lotta che non è mai stata solo una competizione politica, ma molto, molto di più.
L’Apocalisse, a cui si riferisce anche il laico cristiano Pasolini, è una rivelazione ciclica di combattimenti escatologici accoppiati, secondo un paradigma appartenente a quasi tutte le religioni del Pianeta, nell’intervallo di circa 1.000 anni. Il termine biblico corrispondente a escatologia è “speranza”, ed essa è alla radice profonda dell’identità cristiana e in conseguenza occidentale.
Gli avvenimenti dell’Apocalisse possono essere così riassunti: nel primo combattimento escatologico viene distrutto l’impero dell’anticristo che sembrava inizialmente vincente, facendo fuori tutti i suoi seguaci, e così Satana viene incatenato alla impotenza su questo Mondo. Seguono poi mille anni in cui regnano Cristo e le anime dei martiri cristiani. Ma più ci si avvicina allo scadere di questo tempo e più Satana risorge, per compiere un secondo combattimento escatologico, che si rivelerà infruttuoso anche questo, fino al punto in cui Dio e gli esseri umani che non intendono mai più adorare Baal rispediranno questo ‘rettile’ all’Inferno.
Tutte le religioni, quantunque guardando le cose in modi e maniere differenti dai cristiani, parlano di un avvicendamento ciclico, e anche gli antichi romani e greci facevano seguire alla presente età del ferro una nuova età dell’oro, secondo un simbolismo presente anche nel libro di molti profeti in altre Tradizioni religiose sparse per il Mondo. Difficilissimo e controverso è interpretare questi insegnamenti tramandati dagli esseri umani sin dalla notte dei tempi, e nella Società contemporanea è vasta la percezione che si tratti di sciocchezze, suggestioni ed ignoranza. Ma secondo me ignoranti sono coloro i quali non hanno mai alzato la testa al cospetto dell’affresco della Cappella Sistina e, anche per questo, non capiscono tutto il senso profondo contenuto nel cammino degli esseri umani.
Che Dio ci aiuti proteggendo in questi giorni il Popolo Americano e noi tutti.
Articolo di Gianmarco Landi
Fonte: http://www.notiziedalparlamento.it/?p=1392
A due anni dal tuo articolo c’è da dire che purtroppo non è andata come avevi previsto.