Di quale Energia ti stai nutrendo?
di Simone Coglitore
La parola nutrizione ci fa subito scattare un’associazione mentale legata all’alimentazione, ma in realtà oltre al cibo, ci nutriamo quotidianamente di tanto altro…
“Tutto è energia” – diceva Einstein. Lo è il cibo, lo sono i pensieri e le emozioni, ma anche ogni essere umano, poiché ciascuno di noi emana e assorbe energia dall’esterno. In questo articolo parliamo di come alimentiamo (energeticamente) la nostra macchina biofisica ma anche la nostra parte mentale e spirituale.
Di che cosa ti stai nutrendo?
– Alimentazione. “Mens sana in corpore sano” – una banalità che tanto banale poi non è. L’alimentazione incide sull’umore e prima ancora sul nostro stato di salute. Va da sé che porre attenzione su ciò che mangiamo e beviamo è vitale.
La qualità energetica degli alimenti è l’aspetto che dovremmo tenere in considerazione, oltre alla qualità intrinseca del cibo che mangiamo. Immagina la qualità energetica della carne rispetto a quella della verdura e della frutta fresca. Mentre la carne è un cibo morto, il secondo è vitale, quindi preferibile per nutrire veramente la macchina biofisica.
Siccome tutto è energia, anche a livello più sottile, se ad esempio mangiamo carne stiamo assimilando anche la parte energetica dell’animale dalla quale proviene. Mangiare in modo sano (e con soddisfazione) è possibile: è solo una scelta che avviene quando ci liberiamo dal condizionamento.
Oltretutto, spesso mangiamo e beviamo condizionati da stati emotivi che prendono il sopravvento e a causa di questo abbiamo abitudini alimentari devastanti.
– Pensieri. Che la mente abbia un ruolo fondamentale per il benessere generale della nostra vita è ormai evidente. Attraverso il pensiero creiamo la nostra realtà. Altrettanto evidente è lo sforzo necessario che occorre compiere per essere presenti e non condizionati dai propri pensieri. Possiamo imparare a non condizionare più la nostra vita con un atteggiamento negativo rivolgendo l’attenzione a nuove prospettive.
L’atteggiamento è fondamentale: dobbiamo essere padroni dei nostri pensieri affinché la mente sia in armonia con l’anima, o meglio ancora, al servizio dell’anima. Ci nutriamo di pensieri elevati? Abbiamo una visione della vita superiore o siamo “imprigionati” nella materia? Diamo retta al nostro rimuginio mentale o riusciamo ad essere presenti? Lasciamo andare il continuo giudizio, il lamento e sviluppiamo piuttosto un atteggiamento che faccia crescere in noi pensieri che ci elevano.
– Emozioni e sentimenti. Così come per i pensieri, anche le emozioni e i sentimenti giocano un ruolo fondamentale e condizionano il nostro stato energetico. Quanta energia disperdiamo quando siamo condizionati dalle emozioni negative?
Emozioni e sentimenti come la paura, la tristezza o la rabbia, ci fanno disperdere energia, abbassano le difese immunitarie e ciascuna emozione ha oltretutto una ripercussione sul relativo organo collegato.
Anche se ci portiamo dietro il nostro bagaglio karmico che inevitabilmente ci condiziona in questa vita, possiamo sempre fare un lavoro su noi stessi per comprendere e trasformare i nostri stati emotivi e liberarci da queste catene invisibili.
È ovvio che ci dobbiamo passare, ma possiamo scegliere di diventare più consapevoli per non creare dolore e sofferenza a noi e agli altri; la responsabilità è sempre la nostra. Riusciamo ad amare incondizionatamente? Riusciamo a perdonare gli altri? Li consideriamo come parti di noi?
– Ambiente e relazioni. Certamente dobbiamo tenere conto anche dell’ambiente in cui viviamo. L’emanazione energetica dei luoghi e l’energia delle persone vicino a noi, ci condiziona. Sarà capitato anche a te di percepire l’energia (positiva o negativa) in un determinato luogo, o a contatto con una persona piuttosto che un’altra.
È chiaro che passare del tempo in mezzo alla natura o circondarsi di persone positive, favorisca il nostro benessere psicofisico, tuttavia a volte ci ritroviamo in situazioni o in luoghi che non ci fanno stare bene, ma dai quali non possiamo scappare. Potrebbe essere il posto di lavoro, i colleghi o addirittura la propria casa e gli stessi familiari.
Ciò che possiamo allora fare, è osservare ciò che ci circonda e domandarci per quale motivo abbiamo selezionato quelle persone o quelle situazioni. Che cosa ci stanno insegnando? Il punto è che siamo noi a scegliere (anche inconsciamente) la realtà che viviamo. Prima ce ne rendiamo conto, prima ce ne assumiamo la responsabilità.
– Anima e Spirito. Che rapporto hai con la spiritualità? Ti prendi cura della tua anima? La ascolti? Hai scoperto la tua missione? Oltre alle varie discipline spirituali e alla preghiera, esistono buone pratiche che possono aiutarci nel ritornare in contatto con la nostra parte più profonda. Sicuramente non sostituiscono il lavoro su se stessi che dobbiamo fare. Tuttavia praticare discipline come lo yoga o la meditazione, ad esempio, ci facilita nel rientrare in contatto con la nostra anima. Queste pratiche hanno enormi benefici anche sul piano psicofisico, migliorando il livello di benessere generale.
Oltretutto, aumentando il nostro livello di coscienza, aumenta anche la nostra frequenza energetica. Ricordiamoci che tutto è collegato: corpo, mente e spirito sono parti integranti di ognuno di noi e sono in relazione una con l’altra. Per cui se vi è un cambiamento su un piano, questo si ripercuote inevitabilmente anche sugli altri.
Articolo di Simone Coglitore
Fonte: https://www.visioneolistica.it/di-quale-energia-ti-stai-nutrendo/
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