Il Ruolo della Rabbia nel Processo di Risveglio Spirituale
di Rossano Sambo
Uno dei sintomi più immediati ed evidenti del Risveglio spirituale è la rabbia accompagnata da una profonda frustrazione.
Questa forza apparentemente distruttiva si manifesta all’improvviso durante il processo di risveglio ed è in realtà il risultato del “risveglio” di parti più profonde di te mentre acquisisci consapevolezza. Fin dall’infanzia ci insegnano che la rabbia è un’emozione negativa e bassa e, quando diventa rancorosa, effettivamente lo è. Ma se impari a usare correttamente la tua rabbia, può essere utile nelle prime fasi del risveglio spirituale.
Il Risveglio ti sposta da passivo ad attivo
Il processo di risveglio spirituale ti porta da uno stato di “sonno” esistenziale ad uno di vigile consapevolezza. Mano a mano che le parti della tua coscienza si risvegliano, passano da uno stato passivo a uno attivo. Ciò che questo significa per te è che le cose che un tempo accettavi passivamente, ora stanno rapidamente diventando cose che non riesci più a sopportare. Ti appaiono assurde, futili e ti domandi come diavolo fanno le persone che conosci a continuare ad accettarle o addirittura apprezzarle.
La rabbia, in realtà, non arriva con il tuo risveglio spirituale… è sempre stata lì. Semplicemente non l’hai mai “utilizzata” prima d’ora perché eri un “non risvegliato”.
La Rabbia stimola il Potenziamento personale
La rabbia si manifesta quando vieni spinto troppo lontano. Quando qualcuno supera un limite, o quando una situazione diventa insopportabile, rispondi con rabbia come un modo per potenziarti. La rabbia ti dà il potere di lasciare una situazione insopportabile o di dissociarti da qualcuno che sta oltrepassando il limite.
Il risveglio spirituale riguarda il potenziamento personale. Si tratta di riprendere il controllo della tua coscienza in modo da poter prendere, di conseguenza, il controllo della tua vita.
Rabbia e Amore
Alcune persone non sono d’accordo sull’espressione della rabbia e la condannano, poiché la classificano come un’emozione a bassa frequenza. Affermano che dovremmo invece usare amore, gentilezza e altre forze delicate. Ma per le persone che attraversano un risveglio spirituale, la cosa vitale è l’auto-potenziamento.
A volte, finiamo col rimanere in situazioni o restare in contatto con persone negative perché le amiamo, anche se sappiamo che dovremmo andarcene. È essenziale farlo nel modo giusto. Devi prima amare te stesso, quindi agire con amore darà lo stesso risultato che agire con rabbia. Tuttavia, molte persone in questa fase del risveglio spirituale devono ancora conseguire un sufficiente livello d’amore per se stessi, quindi agire con amore per loro significherebbe rimanere in una situazione insopportabile. Fintanto che viene espressa in modo sano, usare la rabbia durante il risveglio spirituale è un modo accettabile per acquisire potere personale.
Esprimere la Rabbia in modo sano
La rabbia è un’emozione potente ma, quando viene espressa senza discernimento, può dare luogo ad alcuni effetti collaterali dannosi. È importante esprimere la rabbia in un modo sano che faccia bene piuttosto che nuocere. Usa le parole per esprimere la tua rabbia: ma usa solo parole sagge su cui hai riflettuto! Molte cose che vengono dette con rabbia in realtà non sono vere ma intese solo a ferire.
Esprimere la rabbia in modo sano significa esprimere te stesso, dire alle persone come ti senti e cosa dovrebbe cambiare affinché tu non ti senta più in quel modo.
La rabbia riguarda l’auto-potenziamento, che è potere su te stesso, non sugli altri. Usa dunque la rabbia che deriva dalle prime fasi del risveglio spirituale per liberarti dalle catene della passività e riprendere il controllo del tuo destino.
Articolo di Rossano Sambo
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