L’Aria nella Quinta Dimensione
di Florentina
L’aria nella Quinta Dimensione è molto “leggera” e per arrivare a respirarla bene si deve anche tenere il corpo fisico in una leggerezza che vada d’accordo con l’aria nuova stessa che si sta estendendo sulla Terra.
Vi voglio svelare alcune tecniche che io stessa ho utilizzato e che si sono rivelate molto utili; ora mi sento di condividerle con tutti, poiché non intendo trattenere nulla della vecchia energia. Anni fa ho avuto la fortuna di incontrare le persone giuste che mi hanno corretta in molte cose, nonostante avessi già seguito dei corsi, persone alle quali sono davvero grata.
Ora che manca poco all’entrata della Terra nelle frequenze della Quinta dimensione, è molto importante saper respirare quest’aria, onde evitare malesseri interiori o perlomeno attutire inevitabili situazioni di purificazione.
Ho sempre parlato dell’importanza del respiro. Attraverso il respiro noi “siamo”. È la benzina di tutti i giorni, il nostro serbatoio senza fine, la cui sorgente appartiene alle dimensioni superiori. In questi momenti così importanti, provate dunque ad osservare il vostro respiro. Il respiro affannato, ad esempio, è portato da ansie che si bloccano nella parte dello stomaco, ovvero nel “terzo chakra”. Tra l’inspirazione e l’espirazione c’è spesso una differenza di ritmo, quando invece dovrebbero avere lo stesso ritmo.
Nella quinta dimensione, man mano che si va avanti, si raggiungono 8 respiri al minuto. Questo è uno dei punti principali per alzare la frequenza, a questo ritmo si toccano le “onde theta” (quelle del sonno REM). L’aria diventa leggera, non solo intorno a voi, nella stanza, in casa, ovunque andiate, ma attraverso l’espirazione tutto intorno a voi si purifica e il fisico ne risente positivamente con una salute perfetta, e anche la mente è in pace. Con ogni espirazione, espandete la luce che avete nel cuore e la fate crescere sempre di più.
Una semplice tecnica di “camminata meditativa”, o di camminata veloce, funziona bene per ottenere questo risultato. Un altro metodo per attivare la vostra ghiandola pineale è attraverso la lacrimazione, guardando il centro del sole, ma solo (badate bene… fate attenzione, informatevi prima su come farlo) nelle prime due ore all’alba e nelle ultime due ore al tramonto. Bastano un paio di secondi che con i giorni potrete aumentare. Dopo rimanete con gli occhi chiusi e portate l’immagine nel cuore. In questo modo attivate anche la frequenza della luce nel cuore.
Quando siete in ansia, avrete notato, il vostro espiro è molto più corto, e ciò che non espirate rimane in voi e crea blocchi… è quello che non volete lasciar andare, tutto ciò che è legato a vecchie energie. Da qui possono nascere anche problemi respiratori, ansie più profonde, ecc…
Quando andate a fare una passeggiata, osservatevi… il respiro è ciò che cercate di trattenere; fate allora questo esercizio: camminate con lo sguardo a terra a un metro davanti a voi e cercate di battere il meno possibile le palpebre, così dopo un po’ gli occhi lacrimano… ed è tutto buono ciò che esce, è ciò che cercate di trattenere. In questo modo si purifica la ghiandola pineale. Questo è dunque un secondo metodo facile per cambiare frequenza: sguardo fisso, senza battere le ciglia. Certo l’ideale sarebbe farlo ogni giorno, per rafforzare il corpo di luce.
La tensione si ferma anche all’altezza del collo e delle spalle che diventano rigide e provocano spesso dolori, dunque espirando non dimenticate questa parte alta del corpo, mandate fuori ogni tensione. Poi, man mano che abituate il fisico a queste passeggiate veloci, diventate sempre più leggeri e dopo un po’ il corpo stesso vi dirà che ha necessità di correre, ma non sarà una corsa con la lingua di fuori, bensì una “corsa meditativa”, consapevole e leggera.
Sia il rilassamento che la tonificazione dei muscoli sono molto importanti per ottenere la consapevolezza della vostra “Mer-Ka-Ba” (corpo di luce), la cui potenza e volume aumentano solo quando passate dalla mente al cuore, quando non vedete più le cose con gli occhi fisici ma con il cuore.
L’aria nella Quinta dimensione è molto leggera e per arrivare a respirarla bene si deve anche tenere il corpo fisico in una leggerezza che vada d’accordo con l’aria nuova stessa che si sta estendendo sulla Terra. Questo è anche il segreto della levitazione: corpo leggero, aria leggera, respiro lento, pace e gioia.
Vi auguro buone passeggiate consapevoli!
Articolo di Florentina
Fonte: https://semi-stellari.webnode.it/laria-nella-quinta-dimensione/
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