Le Eggregore e il Virus
di José e Resya Satchitshanti
Il termine eggregora o egregora si riferisce a un’entità incorporea, spesso un gruppo di forme pensiero in grado di influenzare la mente di un gruppo di persone.
Se il pensiero è sufficientemente forte e definito, si viene a creare una struttura energetica, chiamata comunemente “forma-pensiero”, che sarà tanto più potente e resistente, quanto più forte è stato il pensiero che l’ha generata. Quando i pensieri non sono individuali ma provenienti da un gruppo di persone, si generano “agglomerati energetici” chiamati anche “Egregore”.
La parola “egregor” ha la medesima radice di aggregare e deriva dal latino “grex, gregis”. La parola quindi significa raggruppare, mettere assieme. L’eggregora può diventare talmente forte da assomigliare ad un vortice gigantesco di energia che pulsa all’infinito.
L’Egregora è come detto prima, un aggregato di energie mentali, di forze psichiche, di bassa o alta qualità, creata da uomini e donne. Più il tempo passa e più l’egregora può crescere se alimentata costantemente dall’attività psichica conscia o inconscia. Le vibrazioni emesse da un pensiero tendono a riprodursi ogni qualvolta ne hanno l’occasione. Perciò, quando urtano un altro corpo mentale, tendono a far nascere in esso una vibrazione simile a quella originaria. Una forma-pensiero si può paragonare a un accumulatore di energia pronto a scaricarsi, o a caricarsi ancor di più, se trova delle vibrazioni simili a quelle che l’hanno generata.
Pertanto la potenza del pensiero di più persone unite è sempre molto più grande della somma dei loro pensieri separati, può servire per il bene o per il male (dipende quale forma pensiero l’ha creata) e può crescere fino a diventare universale, immensa, ecco che diventa molto importante stare sempre molto attenti a cosa pensiamo, desideriamo o auguriamo.
I loro pensieri o desideri che vanno tutti nella medesima direzione formano un eggregore impregnato, nutrito, modellato da quella collettività. Tutte le religioni, tutti i movimenti spiritualisti hanno creato la loro. Lo stesso accade per i movimenti politici o per qualsiasi altra situazione che riunisca un gruppo di persone con lo stessa idea. Esiste anche la eggregora di genere, maschile o femminile. Quando un nuovo membro si aggiungerà al gruppo, esso si sentirà più o meno a suo agio in base al suo modo di sentire e di pensare. Se il suo modo di sentire e di pensare è in generale accordo con lo spirito di gruppo, egli si troverà bene, altrimenti dovrà adattarsi cambiando il proprio modo di sentire e di pensare oppure dovrà andarsene.
Ecco perché generalmente le persone che vi appartengono, vedono come valide solo le idee proposte dalla loro associazione. Praticamente ogni gruppo di persone sotto qualunque simbolo crea un’eggregora. Quando una persona dichiara di far parte di qualche gruppo, che sia religioso, politico, la squadra di calcio, o un’associazione, non è più una persona libera, perché vincolata dalle sue regole, doveri, obblighi e costrizioni. Questo non deve essere necessariamente inteso come una cosa negativa, soprattutto se il gruppo di appartenenza ha scopi benefici, l’importante è avere coscienza di quello che si fa per non trasmettere a qualcun altro il frutto del nostro pensiero/operato, o per non farci prosciugare le energie dall’egregora stessa.
In un gruppo con obiettivi spirituali lo spirito di gruppo può acquisire una ulteriore ed importante caratteristica, ottenendo protezione e ispirazione per il proprio lavoro spirituale o cammino evolutivo. Contrariamente, per esempio, un gruppo di manifestanti di un qualsiasi movimento politico che si accinge a manifestare. Giorni prima iniziano i “riti” di preparazione, riunioni fra i diversi sottocapi, durante le quali si creano slogan e frasi che possano colpire il pubblico (mantra di potere). Così tutti, come un esercito, tutti i partecipanti perdono l’individualità e il tutto si trasforma in un unico essere, un’unica e sola mente che dirige il tutto: l’Egregora! Più sono grezze le emozioni e più sono gustose, più sono cariche energeticamente…paure, fobie, rabbia, odio, risentimento… e più la forma pensiero cresce e cresce nell’astrale, e acquista potere nell’inconscio collettivo.
L’eggregora cresce finché un giorno non ha più bisogno di un sostegno esterno, perché ormai è solidamente costruita e diventa autonoma. Così un essere pensante, un individuo che vi si converte, può essere manipolato a volontà. Ecco la gravità dell’eggregora. Si perde la propria capacità di giudizio autonomo e si perde la coscienza dei fatti che ci accadono intorno, osservandoli con una punto di vista distorto e distorcente.
Una delle eggregore che ci sta mettendo in difficoltà oggi, è tutto ciò che ruota intorno al Coronavirus con l’intento manipolatorio e coercitivo che ne consegue. L’eggregora del coronavirus è potentissima, perché è stata fatta diventare, grazie anche alla alimentazione dei pennivendoli dei mass media, una energia planetaria globale. Tutto il mondo, miliardi di persone, sono state fatte concentrare sull’eggregora del Virus.
La eggregora del Virus a sua volta alimenta l’eggregora della Paura. Ormai tutto il pianeta è avvolto in un campo energetico grigio dell’eggregora della forma pensiero dell’angoscia. Non fa nulla se non ci sono basi oggettive, rispetto al timore fondato e connesso a un campo di realtà. L’eggregora sovrasta e risucchia nel suo turbinio, come un gorgo, coloro che non sono centrati emotivamente e non sono connessi con il proprio sé. In quel caso ti ritrovi a fare azioni di cui nemmeno tu poi ti capaciti. Ti accorgi, per esempio, che stai viaggiando da solo per ore in auto con un’inutile mascherina fin sopra gli occhi. Esiste, tuttavia e per fortuna, anche l’eggregora di chi sta alimentando la forma pensiero positiva del contenere e ridimensionare la reale portata del coronavirus, contenendo angosce e svelando verità.
La Consapevolezza di sé è l’unico antidoto ad una eggregora… sia essa negativa o positiva.
Articolo di José e Resya Satchitshanti
Fonte: https://www.tantralove.biz/le-eggregore-e-il-virus/
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