Le Facoltà Primarie esistenti nell’Anima
di Simone Coglitore
In questo articolo parliamo delle qualità primarie dell’Anima, tratto dal secondo volume della “Trilogia dell’Essere” di Tiziano Mirandola, dal titolo “La Sacralità dell’Essere”.
Ogni essere vivente viene al mondo con tutto ciò che gli serve per assolvere al compito assegnato dalla specie alla quale appartiene e, allo stesso modo, ogni Creatura, formata da corpo, mente e Anima, dispone delle caratteristiche necessarie per assolvere al compito di avanzare nel Cammino umano e spirituale.
Così come il cuore pompa il sangue irrorando il corpo, l’Anima condivide le proprie facoltà con l’Essere, rendendolo capace di evolversi umanamente e spiritualmente.
Le facoltà di cui è dotata l’Anima sono indispensabili all’Essere, il quale, a sua volta, è indispensabile all’Anima, in quanto è attraverso di esso che ella apprende, si eleva, avanza.
L’Amore, la consapevolezza, la coscienza, il libero arbitrio, sono le facoltà primarie, concentrate nell’Anima, disponibili all’Essere che si allinea all’Ordine, senza le quali egli sarebbe solo l’ennesimo animale immesso in un ciclo biologico, nel quale assolverebbe ai soli compiti di sopravvivere e riprodursi.
Ogni pensiero o comportamento prodotto dall’Essere modifica la connessione con la propria Anima e, di conseguenza, con l’afflusso delle facoltà primarie in essa concentrate.
Questo porta l’Essere a sperimentare in ogni momento livelli di intensità diversi delle facoltà primarie: elevati quando i pensieri o i comportamenti sono allineati all’Ordine, oppure ridotti quando alterati dal grossolano ed esagerato utilizzo dei sensi, dalla disfunzionalità mentale, dal meccanismo dell’Ego.
Il grado di intensità delle facoltà primarie che si diffonde nell’Essere influenza la visione che egli ha di sé stesso e di tutto ciò che lo circonda, compresi gli altri Esseri, alimentando il bene o il male, trasportandolo nella luce oppure segregandolo in un buio anfratto separato dall’infinito Amore presente nella propria Anima.
Un’elevata connessione con la propria Anima permette all’Essere di usare appieno le facoltà primarie, consentendogli di divenire un consapevole costruttore della propria vita e del proprio Cammino umano e spirituale. Al contrario, una bassa connessione lo consegna ai propri istinti animali, al proprio meccanismo dell’Ego che lo forgia secondo la propria logica, traghettandolo verso lidi oscuri che lo isoleranno sempre più da sé stesso.
Senza le facoltà primarie ad arginare il meccanismo dell’Ego connaturato alla mente umana, per l’Essere non ci sarebbe evoluzione umana e spirituale. Sulla Terra si sarebbe evoluta una specie temibile, dotata di un Ego abnorme, priva di scrupoli e di rimorsi, votata alla più spietata sopravvivenza e sopraffazione, guidata da una mente crudele ed estremamente evoluta, della quale nessun altro animale terrestre dispone.
La storia della specie umana è costellata da una miriade di dittatori grandi e piccoli, di imperi che sono sorti e poi tramontati e, più recentemente, di stati che si combattono tra loro usando armi che non esplodono, non dilaniano, ma soggiogano le menti inconsapevoli assoggettandole ai propri scopi, dispensando in cambio piaceri fittizi, quel “panem et circenses” che vorrebbe ridurre l’uomo ai soli sensi, distraendolo dai propri fini superiori.
Se fino a questo momento nessuno degli imperi fondati sulla sopraffazione ha resistito al trascorrere del tempo lo si deve, oltre a proprie cause strutturali, a tutti quegli Esseri, a volte passati alla storia e altre volte conosciuti a pochi, che hanno introdotto nelle buie strutture egoiche la luce delle facoltà primarie dell’Anima, impedendone lo sviluppo incontrollato. In ogni tempo è esistito qualcuno dotato di una coscienza superiore, associata a un’elevata consapevolezza, che ha agevolato la crescita umana e spirituale dei popoli.
La Parola (1) che essi hanno dispensato a piene mani, senza chiedere nulla in cambio, ha permesso lo sviluppo della consapevolezza, l’emersione dell’Amore e della compassione, mostrando che esiste un libero arbitrio svincolato dai gruppi di Ego e una coscienza che saggiamente comprende.
Da tali condizioni sono scaturite scelte coerenti con il compito primario che gli Esseri hanno in questa vita: imparare per evolvere umanamente e spiritualmente, tracciando un solco di luce che consenta a chi arriverà dopo, di trovare il terreno adatto per continuare la scalata verso la sorgente del Tutto.
Le pietre preziose più belle si trovano nelle profondità della terra e così anche molti metalli preziosi. Le difficoltà che i minatori devono affrontare per estrarli sono enormi. Allo stesso modo per trovare le facoltà primarie dell’Anima dovrai scavare profondamente in te stesso, affrontare conflitti per penetrare le dense strutture egoiche che nascondono la gemma lucente del tuo Amore e i metalli preziosi che sono la tua coscienza, il tuo libero arbitrio, la tua consapevolezza.
Quando trovi le facoltà primarie dell’Anima capisci perché sei arrivato lì, scorgi la tua prossima tappa e sperimenti la riconoscenza per il tuo Creatore che ha posto così in profondità quei doni che pochi possono vedere.
Note:
1. Esistono parole, scritte o dette da un Maestro, che hanno il potere di risuonare in te, in certi casi per l’intera esistenza, a volte creando un nuovo Cammino che poi inizi a percorrere.
Articolo di Simone Coglitore
Fonte: https://www.visioneolistica.it/le-facolta-primarie-esistenti-nellanima/
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