La “Dieta” Detox dell’Anima
di Andrea Pilati
“Imparerai a tue spese che nel tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochissimi volti.” (anonimo, attribuito a Luigi Pirandello)
Quando prendiamo possesso del corpo che abbiamo scelto, in quell’evento che chiamiamo “nascita”, incapaci (ancora) di mentire, incapaci di proferire parola nel linguaggio scelto, incapaci di meschinità e opportunismi, mostriamo la parte più pura, tanto che i bambini vengono chiamati “esseri innocenti”. Chiamati così, sì, ma senza sapere perché…
Nei primi tre anni di vita, con la fontanella ancora aperta, connessi ancora alla parte energetica di “casa”, siamo più spirituali che mai, ma senza esserne consapevoli. Lo diverremo con una alacre opera su di noi e su quella parte di noi che poco più tardi prenderà possesso della maggior parte della nostra vita.
Passati i tre anni, e chiusa la connessione fisica con la parte spirituale, inizia l’incameramento della energia antitetica alla Coscienza, l’Ego, che, sebbene sia una entità che ha il compito di ostacolarci e di eliminarci, sia fisicamente, con i suicidi, sia spiritualmente, con l’annichilimento dell’entusiasmo, fino ad arrivare all’apatia, è quella che, paradossalmente, ci può permettere di arrivare alla illuminazione.
Nel mezzo c’è la vita cosiddetta “normale”, fatta di menzogne e falsità, di sfide comparative, di competitività, opportunismi e invidie, di sforzi per sfruttare l’altro a vantaggio di sé stessi. Fino alla fine del tempo di permanenza sulla Terra, passato il quale tutto si dissolve e tutti gli oggetti del desiderio, fatti propri (una serie di oggetti, una casa, un’auto, una carriera, una persona…) scompaiono nel tempo di un lampo.
Ma c’è una cosa ancora più evidente che dovrebbe inquietarci e farci prendere consapevolezza che sarebbe meglio iniziare una “dieta” detox dell’Anima.
Faccio spesso questo ragionamento su di me, immaginandomi anziano e chiedendomi ogni giorno se sono sempre più autentico, oppure vesto i panni di un attore, indosso la maschera che voglio che vedano gli altri, quella che copre la mia vera realtà di come sono dentro. Questa maschera si chiama “Personalità” e la costruiamo nel lasso di tempo che va dai tre ai sette/otto anni di età.
In questo tempo, coloro che hanno prodotto il corpo che indossiamo (li chiamiamo “genitori”), proveranno, il più delle volte inconsapevolmente, a passarci il loro patrimonio. No, non parlo di proprietà immobiliari, parlo di patrimonio genetico… I modi di fare, le paure (soprattutto quelle), le manie, le fobie, i traumi, gli atteggiamenti, i modi di dire e pensare, finanche alcune patologie; tutto questo è chiamato anche “eredità genetica”.
Con l’andare del tempo quello che rimane del bambino sono solo alcuni sprazzi, via via sempre più esigui fino a spegnersi completamente. Quella parte così autentica viene coperta da una maschera di personalità sempre più spessa, che falsifica ciò che realmente vive, nel senso vero del termine, dentro il corpo, innescando un conflitto più o meno forte tra ciò che mostriamo all’esterno e ciò che vorremmo veramente manifestare, in tutta libertà e onestà.
Questa maschera è l’espressione dell’Ego e rimane ben incollata al viso, mentre sul corpo stesso forma una corazza che cerca di non fare trapelare ciò che realmente sentiamo e pensiamo.
Ma andiamo sul pratico altrimenti si intende poco… Ne è un esempio l’Ego che più di tutti è responsabile della perdita di energia vitale, la Lussuria. Il suo compito è quello di farci distrarre, creando una attrazione magnetica sul corpo della persona di sesso opposto. Se questo Ego fosse evidente vedremo in giro molti personaggi con sguardi maniacali e persi, con movenze del corpo differenti a seconda del contesto e della persona: chi suadenti e provocanti, chi manesche e insistenti nel toccare il corpo altrui.
Ma a tutto ciò fa da filtro la personalità che ci impone di tenere un certo contegno; e questo fino a quando ce la facciamo, fino a quando abbiamo una forza di volontà dipendente dalla coscienza, o quel barlume di essa, che richiede comportamenti etici di correttezza e rispetto, per sé e per gli altri.
Quando però raggiungiamo l’età della vecchiaia, se negli anni precedenti non abbiamo operato per dissolvere l’energia Ego ma lo abbiamo sempre giustificato, protetto e coperto, ecco che la maschera piano piano cade perché non più sostenuta dalla volontà di mostrare una immagine di noi falsata.
Come un muscolo anche la volontà si rafforza con l’allenamento ma se questa energia è stata invece utilizzata per tenere in piedi la maschera piuttosto che per coltivare la trasparenza, la chiarezza dei propri intenti, la purezza, con l’intenzione di ritornare il bambino che si è stati, ma con la consapevolezza dell’adulto, ecco allora che l’Ego che più di tutti abbiamo nutrito si manifesta per quello che è.
Per cui non è raro sentire anziani, che hanno trascorso una vita da raffinati, divenire di colpo volgari, proferendo parole ed epiteti impronunciabili oppure altri, che hanno avuto una reputazione da morigerati, esternare erotiche fantasie pruriginose. Una mia conoscente mi ha raccontato di una anziana in casa di riposo che diceva di vedere tutte le notti “donnine entrare nella struttura e fare sesso con gli inservienti che si concedevano loro con i membri in erezione”, oppure una mia zia, che aveva la reputazione di donna per bene, aveva preso a pronunciare parolacce mai sentite prima dai figli. O ancora un altro caso, che mi ha coinvolto, quello di mia madre che, negli ultimi anni di vita, ormai incapace di sostenere la propria maschera, era diventata profondamente egoista, acida e insofferente; tutte manifestazioni prevalenti dell’Ego dell’Ira che per tutta l’esistenza ha coltivato.
L’anzianità ci mostra per quello che realmente siamo, e non ci sono scusanti né possibilità di coprire l’evidenza; in quel momento, verso il tramonto, non c’è più energia a sufficienza se non la si è coltivata prima per diventare saggi.
Meglio non perdere tempo, la dieta detox dell’Anima ci permetterà di passare le maglie più strette del prossimo setaccio. E ho la sensazione che verrà passato a breve.
Articolo di Andrea Pilati
Fonte: https://traterraecielo.live/2024/07/31/la-dieta-detox-dellanima/
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