L’Ubbidienza Cos’è?
di Marika Moretto
L’obbedienza è un programma, come molti altri, installato nell’essere umano da razze dominatrici, nei primi periodi di evoluzione di questo pianeta.
Un programma che è resistito nel tempo, impiantato nelle cellule, nelle memorie più profonde della consapevolezza umana.
C’è da dire però una cosa importante, fondamentale. E va detta ora, in questo tempo di liberazione: l’obbedienza è un programma che per rimanere in vita necessita del suo programmatore. Ovvero l’obbedienza è mantenuta in vita dalla tirannia, dal potere.
Questa dinamica puoi riscontrarla in famiglia, nella società, al lavoro, in qualsiasi rapporto vi sia sottomissione e dominio.
E non servono necessariamente fruste o catene per mantenere in vita tali informazioni, perché nell’evoluzione della storia umana si sono evolute ed adattate, diventando un programma di controllo molto più subdolo e sottile, a volte quasi invisibile. Ma non per uno spirito risvegliato, che vede e sente perfettamente.
Dare ordini è un meccanismo di questo programma. E camuffare questo meccanismo è semplicissimo, può divenire manipolazione, può divenire minaccia, può divenire estorsione. È certo che questo meccanismo possiede l’energia del potere, del dominio, del controllo.
Ed è altrettanto certo che viene nutrito dalla sottomissione, in tutte le sue forme, anche in quelle meno evidenti. Le parole possono confondere, ma la loro energia è inequivocabile, sempre.
Soprattutto negli ambienti lavorativi dove questi programmi si manifestano in tutta la loro essenza, si trovano spesso dinamiche talmente subdole che possono sembrare innocue, che possono sembrare gentili richieste, che possono sembrare appassionati consigli, che possono sembrare semplici pretese, ma nella loro frequenza portano solo e soltanto oscurità.
Eppure si può imparare a giocare con queste energie, anche negli ambienti più ostili. Prima di tutto riconoscendo tali meccanismi e poi imparando ad osservarli con compassione.
Ti dicono quello che devi fare? Ti danno ordini? Magari in modo gentile in apparenza, ma con una vibrazione di controllo inequivocabile? Tu rispondi con le frequenze opposte. Non è importante cosa dire, ma è fondamentale l’intento. Lascia che il tuo cuore parli in verticale. E verso l’interno. Ovvero con le vibrazioni più alte e verso di te, solo e unicamente verso di te.
Quegli ordini puoi scegliere se assecondarli oppure no, o se modificarli. Ma non ti fai dominare. E il programmatore a questo punto, che vuole il controllo, può cambiare vibrazioni e vvicinarsi alle tue. Oppure no, e il programma comunque è rotto.
Ecco perché l’obbedienza è un programma in estinzione. Come pure il controllo che è la sua radice.
Nel momento in cui vengono visti da un cuore Libero essi si disinstallano istantaneamente. Si spostano effettivamente dal campo energetico della persona in questione, cercando nutrimento altrove. Ma non possono più essere installati. E cessano di esistere.
Questo È.
Marika Moretto – Channeler, Alchemist Healer, Pranotherapist
Fonte: https://www.facebook.com/profile.php?id=100074791324180
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