Entità-Uomo: corpo, anima e spirito
Quando si parla di “Entità-Uomo” si vuole indicare l’Individuo o Io permanente che esiste nel piano Superiore, che passa da una vita all’altra, e che lentamente ma progresssivamente, nel corso delle età, cresce e si sviluppa, grazie all’accumulo ed assimilazione delle diverse esperienze.
Come afferma San Paolo l’uomo si divide in tre parti: corpo, anima e Spirito. Molta poca gente, tuttavia, conosce la differenza che esiste tra anima e spirito, né che cosa questi due Principi rappresentino veramente. Cerchiamo dunque di analizzare ed approfondire, nella misura delle nostre possibilità, gli aspetti Anima e Spirito dell’uomo.
L’Anima o Ego appare sempre come un Intermediario, il veicolo che trasporta gli elementi dal cielo alla terra e dalla terra al cielo. Tutto passa per l’anima. Si potrebbe dire che essa rifletta lo splendore dello Spirito, o sia un prezioso specchio dove può scorgersi l’immagine divina del nostro vero Essere, che è lo Spirito.
E’ quindi necessario e importante per l’uomo, entrare in contatto con la propria anima, elevando sè stesso ad un punto che sta oltre la semplice coscienza fisica-istintiva, ed anche oltre le emozioni e i desideri. Entrare in contatto con l’Anima o Ego, vuol dire andare oltre la propria personalità, oltre i corpi inferiori che la formano e definiscono. Bisogna cioè polarizzarsi sull’aspetto dell’anima che si manifesta nel piano mentale-superiore, dove la Verità essenziale, la Luce più pura e l’Amore più intenso, si delineano in uno stato verginale.
In questo stato spirituale, le perturbazioni ed oscillazioni dei tre mondi inferiori non ci possono colpire, né confondere o riportare alla materia, e restiamo liberi dall’illusione e liberi di manifestare tutto il potenziale divino che è in noi. L’esempio più elevato che rifletta in tutte le sue dimensioni, questa fantastica integrazione tra l’uomo e la propria anima divina, è il Cristo. Egli seppe meglio di chiunque altro, dimostrare che cosa succede quando l’anima, con tutto suo il potenziale si manifesta pienamente in un uomo realizzato. Cristo era l’espressione umana e contemporaneamente Divina della propria Anima.
Egli venne a simboleggiare, attraverso la propria vita, ciò che ogni uomo deve fare internamente. La nascita, il battesimo, la trasfigurazione, la crocifissione e la resurrezione, sono gli stadi per i quali, prima o poi, devono passare tutti gli uomini. Egli venne “per mostrare la via, la strada”. Egli rappresenta simbolicamente “l’Anima del Mondo”. Per questa ragione disse nei Vangeli: “Io sono la strada che porta al Padre”, e “Solo attraverso di me si arriva al Padre”. Ciò vuol dire, che solo attraverso l’anima si può arrivare allo Spirito, cioè al Padre. E questa, in qualità di uomini, deve essere la nostra prima impresa.
Quest'articolo è il frutto di un notevole lavoro di correzione, sintesi e di rielaborazione da parte di fisicaquantistica.it, a partire da un libro compendio diffuso in internet sotto i titoli “Perle di Saggezza” o “La Luce Adamantina”.
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