La profezia di Orwell
Sono passati più di sessant’anni da quando George Orwell pubblicò il suo romanzo profetico, “1984”, e alla luce degli eventi odierni, non c’è momento migliore per ricordare a noi stessi che ci stiamo rapidamente dirigendo proprio verso l’incubo così magistralmente descritto nel suo libro.
Se qualcuno volesse avere un’idea più precisa del mondo che le élite ci impongono, allora non dovrebbe far altro che leggere questo libro. “1984”, scritto nel 1948, viene descritto come una satira politica, ma è in realtà una profezia politica. Ovviamente non è possibile che Orwell sia stato in grado di fare una descrizione così accurata, senza avere in prima persona una profonda comprensione (o addirittura la precisa conoscenza) di come stesse andando il mondo o di quanto fosse stato già “architettato”.
Orwell aveva molti contatti nei circoli politici e frequentava l’élite dell’epoca presso l’esclusivo college di Eton, dove vengono educati i membri delle famiglie reali. E’ molto probabile che da lì egli abbia messo insieme le varie informazioni di come stavano andando le cose. Orwell lavorò, inoltre, per la BBC, quando questa era sotto il controllo del Ministero dell’Informazione, una organizzazione creata allo scopo di comunicare dis-informazione…