Nadis e Chakra
L’energia pranica si muove e circola in tutto il corpo attraverso un sistema ordinato, organizzato e saggio di condotti sottilissimi, fatti di materia eterica.
Questi condotti o “nadis”, servono a trasmettere e portare energia in tutti i punti del corpo fisico, determinando salute o malattia in dipendenza della pulizia interna di detti condotti, e creando anche le condizioni necessarie per il Risveglio di tutte le facoltà o poteri dell’uomo evoluto. I “nadis” rappresentano la controparte sottile della rete del sistema nervoso. Il prana non agisce dunque in modo diretto sul corpo materiale ma lo fa scorrendo attraverso questa tentacolare rete di canali, che alcuni quantificano in circa 72.000 mila.
Esistono alcuni grandi “nadis” che scorrono praticamente in parallelo ai nervi fisici, alle vene e alle arterie. Tuttavia non tutti hanno un carattere visibile (dal punto di vista chiaroveggente), e pertanto in molti casi sfuggono anche a qualsiasi catalogazione. I “nadis” più sottili si possono distinguere in due tipi: i condotti della forza pranica e i condotti della forza mentale. Esistono poi i tre “nadis” più importanti per l’uomo: il “Sushumna”, “l’Ida”, e il “Pingala”, i quali formano la mistica ed essenziale Trinità energetica dell’uomo.
Il canale “Sushumna” è il più importante di tutti. Occupa una posizione centrale e passa lungo tutta la colonna vertebrale. Nasce in un centro energetico o “chakra” situato alla base della spina dorsale denominato “Muladhara”, ascendendo poi attraverso il corpo ed unendosi infine al chakra più alto, situato nella parte superiore del cranio, denominato “Sahasrara” o centro Coronario . In generale nell’uomo comune questo canale rimane pressoché inutilizzato, mentre gli occultisti esperti tentano di usufruirne cercando di far circolare in esso l’energia “Kundalini”, che rappresenta la forza più poderosa della vita. Questa energia kundalinica quando riesce ad ascendere lungo il canale “Sushumna”, apre dietro di sé gradualmente tutti i chakra connessi a questo nadis centrale. In questo modo, l’uomo si trasforma in un Dio, poiché quando il Fuoco Kundalini ascende per il canale centrale, brucia ogni impurità e limitazione umana, producendo la totale liberazione dell’Essere interno.
Il canale “Ida” è il canale sinistro, portatore di correnti lunari. E’ di natura femminile, essendo il deposito dell’energia materna che produce la vita, e di natura magnetica ed emozionale. Per questo canale l’energia circola normalmente, ma spesso non in modo armonioso. Il canale “Pingala” è il canale destro, portatore delle correnti solari, è di natura maschile, elettrica e razionale e rappresenta una riserva di energie distruttive. Solo nel corretto equilibrio dei nadis “Ida e Pingala”, ne consegue per l’uomo la vera salute fisica, mentale e spirituale.
Quando un uomo incomincia ad acutizzare i propri sensi sottili, in modo da poter percepire qualcosa che va oltre la normale percezione fisica, si dispiega davanti a lui un nuovo ed affascinante mondo. I “chakra” (in sanscrito significa ruota) sono tra i primi aspetti di detto mondo a richiamare l’attenzione del risvegliato. Questi “chakra” appartenendo al “corpo Eterico”, che è il corpo energetico dell’uomo, esistono in ogni essere umano, benché siano nascosti, invisibili e immateriali. Tuttavia chiunque possieda un leggero grado di chiaroveggenza può vederli facilmente nel doppio eterico (o corpo eterico o veicolo eterico), sulla cui superficie appaiono come piattelli o vortici in depressione, i quali quando sono pienamente attivi grazie al grado di evoluzione raggiunto, aumentano di volume.
Essi sono i centri psichici del corpo e rimangono attivi in ogni momento mentre l’energia li percorre, producendo i differenti stati psichici che costantemente l’uomo sperimenta. La scienza biologica moderna, dal canto suo, spiega questi diversi stati della psiche come cambiamenti chimici prodotti dalle ghiandole endocrine, le cui secrezioni si mischiano direttamente con il sangue. I “chakra” sono anche punti di connessione o di unione, per i quali fluisce l’energia che si sposta da un veicolo all’altro dell’uomo. Questo vuol dire che esistono “chakra” non solo nel corpo eterico, ma anche nell’astrale e nel mentale. Tutti questi “chakra” girano incessantemente e in ognuno di essi fluisce costantemente l’energia del mondo superiore. Senza questo influsso continuo di energia non esisterebbe il corpo fisico.
I “chakra”sono quindi presenti in ogni individuo, ma mentre nei soggetti poco evoluti il loro movimento rotatorio risulta più lento, ed appena sufficiente a formare il vortice adeguato all’influsso di energia, nell’uomo spirituale invece i “chakra” rifulgono e palpitano con luce vivida, facendo passare una quantità di energia molto maggiore, e ottenendo in questo modo come risultato un accrescimento delle facoltà Superiori. Di questi centri ne esistono numerosi in tutto il corpo, tuttavia i più importanti sono solo sette. Ognuno ha caratteristiche differenti, per quanto riguarda il colore, l’ubicazione, la forma e le facoltà o poteri che concede.
Essi sono (partendo da quello situato più in bassso):
1° – chakra MULADHARA o centro Basilare.
2° – chakra SVADHISTHANA o centro Sacro.
3° – chakra MANIPURA o centro del Plesso Solare.
4° – chakra ANAHATA o centro Cardiaco.
5° – chakra VISHUDDHA o centro Laringeo.
6° – chakra AJNA o Terzo Occhio.
7° – chakra SAHASRARA o centro Coronario.
Commenti
Nadis e Chakra — Nessun commento