La Fusione
Ci si può chiedere come mai a momenti di grande Luce si sovrappongano sempre momenti di altrettanta oscurità.
Ciò è un bilanciamento necessario, per l’equilibrio di leggi che la coscienza umana non può del tutto afferrare, ma che non per questo non sono potentemente in azione, anche ora mentre svolgiamo la nostra quotidianità.
C’è da capire che in realtà il mondo esterno è solo lo specchio in cui si sta riflettendo qualcosa che accade all’interno della coscienza, sul piano energetico. E ancora oltre… sul piano spirituale.
Per l’assunto “come in alto così in basso, come dentro così fuori”… e aggiungiamo prima dentro e poi fuori… per manifestarsi nel mondo, lo Spirito rinnovato deve prima sperimentarsi all’interno dell’uomo… solo così può attecchire e produrre una nuova realtà concreta.
Le altezze arrivano dalle profondità. Occulto significa non visibile, perché infinitamente grande o infinitamente piccolo, ma sempre dentro di noi. Una manifestazione fisica della fusione di dentro e fuori, per produrre nuovi effetti, la troviamo nel nostro cervello. I due emisferi si stanno, infatti, ora bilanciando: l’emisfero destro percepisce il sinistro e viceversa. La luce percepisce l’oscurità e l’oscurità percepisce la luce, questo significa che stare da un lato può portare a percepire l’altro come sbagliato… ma non è così, è solo un punto di vista.
La fusione delle informazioni da un emisfero all’altro, produce bilanciamento, ma il fatto che ne siamo solo parzialmente consapevoli, può creare all’inizio destabilizzazione, perché il flusso può non essere compreso, appunto per questa parzialità di comprensione oggettiva. L’alchimia degli antichi ci porta, tra gli altri, questo insegnamento: la capacità di trasmutazione di questa materia pesante, la capacità di orientarsi da più punti di vista, una vista interiore e lucida. Sempre più persone osano pensare pensieri nuovi, e non a caso l’espressione usata è “pensare pensieri”. L’uomo che sta andando verso la propria evoluzione, non capta pensieri esteriori da un flusso collettivo, li produce da se stesso. Essere Maestri di se stessi, significa questo. Rendersi responsabili del proprio pensare, operare valutazioni nuove, fondere la propria visione entro se stessi.
Da qui una nuova partenza, una nuova percezione, la possibilità di una reale svolta. Energie e potenze dal Cosmo arrivano per aiutare il piano terreno a fluire in questo processo, ma l’assistenza energetica si configura in maniera ottimale, laddove l’essere umano compenetra il processo con la propria volontà, e si mette in cammino sulla corrente del proprio futuro.
Si sta parlando di cervello come emblema di quella capacità di sintetizzare informazioni, fisicamente parlando, all’interno dell’involucro umano. Ma è chiaro che la fusione può avvenire solo a livello di emisferi e per quelle persone, che hanno, a monte, affrontato un lavoro di pulizia e apertura del Cuore. Perché il Cuore deve divenire la nuova sede di comando, il nuovo centro di controllo. Pensieri pensati e portati dal cuore potremmo dire…
Siamo tutti testimoni di come la mancanza di purificazione al livello del quarto Chakra, quello del cuore appunto, porti tanta paura e tanto smarrimento, sentimenti che vanno incontro a mal di vivere, compulsioni e malattie, incapacità di provare fiducia ecc… A questo genere di disgregazione si può trovare rimedio solo comprendendo quanto tutto sia necessario da un lato, ma trasformabile dall’altro.
La fusione è la nostra sfida ma anche il nostro fine, una possibilità di evoluzione molto concreta.
Fonte: http://www.settimochakra.it/la-fusione/
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