La Psico-Materia del Piano Astrale: Essenza Elementale
La materia astrale, a differenza di quella del piano fisico, non è una materia inerte. L’abbiamo definita psico-materia del piano astrale ed in effetti essa è tutta pervasa da una particolare specie di vita indifferenziata. La quale è sensitiva e intensamente viva, ma non individualizzata.
Appena è toccato da un pensiero, questo tessuto vivente se ne riveste e si rigenera così una forma-pensiero con un aspetto ben definito. Sembra che questa diffusa materia grezza vivente sia presente anche in seno alla materia fisica, invisibile alla vista ordinaria.
Essa non sarebbe altro che la controparte animata della materia fisica dei quattro elementi: terra, acqua, aria e fuoco. Di qui la sua denominazione di essenza elementale. Secondo questa visione animica della realtà, un elementale della terra dimorerebbe in ogni frammento di sostanza solida, visibile solo alla vista del chiaroveggente. Allo stesso modo, ad ogni molecola di una sostanza allo stato liquido, sarebbe associato un elementale dell’acqua, e così per l’aria e per il fuoco.
Quando gli antichi filosofi e gli alchimisti medievali parlavano di elementali della Terra, dell’acqua, dell’aria e del fuoco, intendevano riferirsi ad essenze intelligenti, occultate in seno ai vari stati aggregativi della materia. Nei riguardi dell’uomo, questa essenza elementale presente nel basso astrale si dimostra ostile.
I visitatori di questa regione riferiscono di essere assaltati da creature dall’aspetto sgradevole, spesso mostruoso, che avanzano con fare minaccioso. Di fronte, però, ad un atteggiamento risoluto, si dileguano e non arrecano alcun danno. Per esempio, Robert Monroe ci parla di una zona di confine col piano fisico che definisce “un oceano grigio, nero, affamato, dove il minimo movimento attira esseri rosicanti e tormentatori. Il visitatore è come l’esca che galleggia in questo grande mare. Se si muove lentamente e non reagisce alla curiosità del ‘pesce’ che viene a vederlo, può superare la zona senza gravi incidenti”.
Residui Psichici e Gusci in Disfacimento
D’altra parte il basso astrale, per la sua dislocazione, è un po’ come la discarica “del mondo di mezzo”, dove precipitano i residui psichici di cui si liberano gli uomini e gli animali in evoluzione. Qui si sedimentano le scorie animiche dei gusci in disfacimento. Non può che essere una regione desolata e tenebrosa, popolata da forme di vita appena abbozzate, affamate di energia vitale che circola in correnti eteriche al confine tra il mondo fisico e quello astrale.
La regione finora indicata come il “basso astrale” corrisponde al “Kama Loka” della letteratura teosofica. È questo il termine col quale gli indù designano il “luogo del desiderio”. In cui soggiornano gli umani dopo il “trapasso” (morte), più o meno a lungo, a seconda del loro grado di attaccamento alla materia. Questo luogo comprende tutti gli stati intermedi che tutte le grandi religioni considerano purgatoriali, dimora temporanea dell’uomo prima del suo arrivo in “Cielo”. Ed è per la maggior parte dell’umanità che trapassa, una strada obbligatoria.
Gli Animali Dopo la Morte
Anche gli animali, dopo la morte si trasferiscono con il loro corpo astrale nelle prime sfere del mondo astrale. Nel libro della H. Schafer, “Voci da un altro mondo”, sono riprodotte le immagini di un cavallo bardato, di colombe e gatti, trasmesse dall’aldilà e ricevute per televisione. Questo, a riprova del fatto che anche gli animali continuano a vivere nel dopo. I viaggiatori extra somatici ci parlano di uccelli di varie specie, di animali domestici che dividono la loro vita astrale con gli abitanti di quel mondo, con residui psichici e i loro gusci in disfacimento. Pare che la loro permanenza in astrale sia di breve durata, e comunque, dipendente dal grado di intelligenza da essi sviluppata.
Gli animali domestici avrebbero una vita astrale più lunga degli altri animali meno avanzati. Gli animali che sulla Terra erano selvatici, in astrale perdono la loro aggressività e si comportano da animali domestici. Il mutamento della loro indole sarebbe dovuto al fatto che vengono meno i due fattori terreni caratteristici: il bisogno di cibo e la paura degli altri animali e dell’uomo
Elementali Artificiali e Forme Pensiero
La vasta atmosfera di essenza elementale, che circonda la Terra ed è ovunque diffusa nei piani astrale e mentale, sotto l’urto di pensieri, di sentimenti e desideri, viene plasmata in forme che definiremo “elementali artificiali” e prendono il nome di forme-pensiero.
La durata delle forme-pensiero dipende dall’intensità dell’energia che le ha forgiate, la nettezza dei contorni dipende dalla precisione con cui il pensiero è stato messo a fuoco e il colore è in relazione con la qualità del pensiero stesso: Passionale, intuitivo, intellettuale, devozionale, ecc.
Se ne deduce che i pensieri vaghi, inconcludenti e confusi, generati da menti poco evolute, sul piano astrale raccolgono attorno a sé ammassi indistinti di essenza elementale. Queste nubi astrali vagano qua e là; si attraggono a vicenda per affinità o aderiscono sempre ai corpi astrali delle persone la cui aura li attira. (nota di Pianeta indaco: è bene dare ascolto ai sacerdoti quando ci intimano di lasciar perdere le varie sedute spiritiche o la tavoletta ouja, e altre pratiche occulte, perché ci si potrebbe trovare in grandi guai. Di cui poi è difficile liberarsi). Dopo un certo tempo, però, queste rozze creazioni, effimere e incoerenti, si disintegrano e tornano a far parte dell’atmosfera elementale.
Al contrario, i pensieri espressi in modo determinato danno luogo a figure dai contorni ben definiti, le cui forme possono essere assai varie, così come vari sono i pensieri umani. In questo caso si deve parlare di veri e propri esseri artificiali semi-intelligenti, noti come elementali artificiali. I quali vivono una loro vita autonoma, che dura tanto più a lungo quanto più intensi sono stati i pensieri e i desideri che li hanno generati.
Intenzione e Volontà danno Forza alle Forme Pensiero
Ma i pensieri possono anche essere indirizzati verso altre persone, e in questo caso le relative forme pensiero possono influire su di esse, essendo animate in tal senso dalla volontà del loro creatore. Intenzione e volontà danno forza alle forme pensiero sia nel bene che nel male. Se questa volontà, per esempio, è indirizzata al bene fisico di una persona, al fine di farla guarire da una malattia, l’elementale si comporterà come uno schermo nei confronti di tutte quelle energie esterne che possono generare disarmonia e ritardare la guarigione.
Esso inoltre potrà mobilitare e potenziare le risorse dell’organismo psichico-eterico del soggetto su cui opera. E lo farà in modo autonomo, avvalendosi di tutte quelle opportunità che gli consentono di raggiungere l’obiettivo, seguendo la linea di minore resistenza. L’elementale artificiale sembra dotato di una sorta di istinto di conservazione che lo spinge a indurre, nella mente di chi ha generato, il desiderio di ripetere e rinnovare il sentimento che gli diede la vita.
Si tratta, in altri termini, di un sistema che, una volta innescato, tende ad auto-eliminarsi. Naturalmente un elementale può anche essere animato da un pensiero malvagio, creato per arrecare danno ad altri. In tal caso si lancerà contro l’astrale della sua vittima e, a seconda della carica di odio che lo convoglia, la attornierà o la assalirà, proprio come farebbe una belva sul piano fisico. Se si pensa quanto modesto sia il livello morale medio dell’umanità di oggi, ci si può formare un’idea di quanto orribili siano le forme-pensiero create dagli umani. Sono autentici mostri che vagano a legioni in astrale.
L’Inquinamento Psichico della Terra
Gli elementali artificiali sono infatti i responsabili dell’inquinamento psichico della Terra. L’atmosfera animica del nostro pianeta è contaminata e avvelenata dai cattivi pensieri e dai sentimenti negativi di odio, gelosia, collera, ecc. Che la stragrande maggioranza dell’umanità genera nel suo attuale stadio evolutivo.
Si accusano tanto le automobili per le loro esalazioni, ma che cosa rappresentano queste davanti a otto miliardi di creature ignoranti che non hanno mai imparato a controllare la loro vita interiore? L’atmosfera psichica del pianeta appare alla vista del chiaroveggente, come un immenso acquitrino dove pullula ogni sorta di insetti immondi, i quali si nutrono dei loro stessi prodotti di rifiuto.
Sono questi escrementi che ammorbano l’atmosfera psichica della terra e costituiscono la controparte invisibile di tanti mali fisici, di epidemie, di infezioni. Ma anche di atrocità, di perfidie, di guerre. “Gli uomini non le vedono, ma se fossero un po’ chiaroveggenti, vedrebbero delle forme orribili, nere, viscide, uscire da una quantità di creature per accumularsi negli strati dell’atmosfera”. (Aivanhov).
In questi ultimi tempi l’inquinamento della terra, dei mari, dell’aria e degli esseri viventi ha destato un serio allarme. Ma gli scienziati non sanno porvi rimedio, perché ad essi mancano i mezzi per combattere il male all’origine. L’inquinamento fisico può essere combattuto solo eliminando la sua matrice di natura psichica. E cioè facendo in modo che gli uomini diventino consapevoli dell’enorme potere del pensiero di cui dispongono.
Essi non sanno di essere dotati dalla natura di un’immensa energia potenziale che si estrinseca con il pensiero. Mediante l’uso corretto del pensiero, l’uomo può diventare un creatore nella bellezza e nella perfezione. Ma, poiché egli non ha ancora imparato a servirsene in modo corretto, non fa altro che mettere in moto forze incontrollate, negative e distruttrici. Il dilagare delle malattie incurabili e delle deformità si deve soprattutto al fatto che il male, prima che sul piano fisico, è penetrato nei pensieri e nei sentimenti. Si è insediato nel cuore e ha preso possesso dei desideri.
La Proprietà dell’Aura
A proposito della proprietà dell’aura emessa dal corpo sottile, si può vedere che lesioni, traumi e, in genere, i mali organici e/o funzionali, prima ancora di manifestarsi a carico del corpo fisico, sono visibili, alla vista del chiaroveggente, nei corpi sottili e nelle loro auree. Il che rende possibile formulare delle diagnosi preventive. Dal piano astrale l’infezione passa dapprima al piano eterico e poi, da questo, al piano fisico, perché la putredine interiore è un ottimo nutrimento per i microbi.
La scienza si ferma all’osservazione e allo studio dei mali fisici ma ignora che questi hanno la loro lontana origine nel nostro intimo e cioè nel mondo dei nostri pensieri e sentimenti. La vera Scienza iniziatica insegna come prendere coscienza dei propri stati d’animo e padroneggiare la propria vita interiore. Onde evitare la formazione e l’accumulo di quegli elementi negativi, potenziali agenti patogeni, il cui potere distruttivo presto o tardi esploderebbe anche sul piano fisico.
Un elementale artificiale, perché possa influire sul corpo astrale di una persona, deve poter trovare in essa qualcosa di affine a sé stesso. Pronto ad entrare in risonanza con l’onda che investe. Se questa condizione viene meno, l’onda rimbalza e torna all’origine, proprio come un boomerang. Un pensiero di odio si ripercuote su chi lo ha generato, un pensiero benevolo è fonte di benedizioni per chi lo ha emesso.
Magia Nera e Sciamanesimo nelle Società Primitive
Vi è poi una categoria di elementali artificiali di grande potenza, ottenuta tramite particolari processi di magia nera e sciamanesimo presso alcune società primitive. Può accadere che queste creature dell’astrale, dotate di intelligenza e di una forte carica malefica, sfuggano al controllo della mente che le ha partorite e vadano errando come demoni impazziti, in cerca di mezzi atti a mantenerli in vita.
Possono sottrarre energia vitale ai membri del villaggio (vampirismo), o esigere sacrifici di esseri viventi. Oppure, nei casi meno riprovevoli, pretendere l’offerta di cibi, dai quali sottrarre l’energia vitale. Le divinità efferate, adorate presso alcune tribù, altro non sarebbero che elementali di questo tipo, i quali, al fine di prolungare la loro esistenza, non esitano a produrre fenomeni fisici terrificanti. Onde costringere i loro devoti ad essere assidui nelle offerte e nei sacrifici.
Un fenomeno che può essere ricondotto alla presenza di elementali è quello dell’apparizione di fantasmi. Il fantasma può essere il guscio eterico di una persona da poco trapassata, oppure il corpo astrale di una persona che dorme. Oppure un elementale artificiale prodotto da un vivente o da un disincarnato.
Un caso tipico è quello delle apparizioni ripetitive, di tipo meccanico, in cui il fenomeno si ripete sempre uguale, senza tener conto del comportamento dei presenti. Anche i fenomeni di infestazione, con lancio di oggetti, spostamento di mobili, suono di campanelli, rumori e passi, possono essere spiegati con l’intervento di forze elementali, messe in moto e dirette da entità astrali, con l’intento di comunicare con i viventi.
Tratto da: “La vita nelle Sfere astrali”, di Carlo Splendore
Fonte: https://www.pianetaindaco.it/la-psico-materia-del-piano-astrale-essenza-elementale/
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