Uomini Perfetti
Esistono “Uomini Perfetti”, la cui esistenza è una “logica” conseguenza dell’evoluzione attraverso la reincarnazione, e della Legge del karma.
Se osserviamo intorno a noi, vediamo uomini ad ogni grado di evoluzione: alcuni che, in un modo o nell’altro, sono più “avanti” degli altri, ed alcuni che sono infinitamente più evoluti di tutti. Possiamo quindi dire che se gli individui si evolvono attraverso una serie di vite successive, tendendo e convergendo verso un obiettivo definito, unico e comune per tutti, ci dovrà essere certamente qualcuno (un Uomo Perfetto) che quell’obiettivo l’ha già raggiunto. Sicuramente, allora, in questo processo evolutivo alcuni di noi saranno già riusciti a sviluppare anche alcuni di quei sensi più elevati o sottili, che sono latenti in ognuno, e che in futuro diverranno “ereditari”.
Esiste una massa considerevole di testimonianze relative all’esistenza di questi cosiddetti Uomini Perfetti, che chiamiamo anche “Maestri”. Ma il primo passo che ognuno di noi dovrebbe compiere, è quello di riconoscere che tali uomini debbano necessariamente esistere. A tal riguardo si dice spesso che la storia di ogni nazione avrebbe potuto essere scritta nelle biografie di pochi considerevoli individui. Si tratta di uomini di genio, uomini che nei loro rispettivi campi d’indagine, nei vari settori dell’attività umana, si sono fortemente distinti lungo l’arco di tutta la storia. Anche se a volte (e forse più spesso di quanto crediamo) i loro ideali sono stati così al di sopra della comune possibilità di comprensione, che non solo il loro lavoro può essere andato perso, ma anche i loro stessi nomi dimenticati.
Sono i grandi filantropi, i santi, gli eccelsi filosofi e scienziati, i grandi liberatori e riformatori di ogni tempo. Guardando questi uomini, e capendo quanto lontano siano andati nell’evoluzione umana, non è logico allora immaginare che possano esserci uomini ancora più evoluti di questi, uomini grandi in spiritualità e conoscenza, uomini che hanno raggiunto la perfezione umana, sotto tutti i punti di vista? Costoro sono i cosiddetti “Adepti” o “Maestri”.
Questa galassia di umani geniali che arricchisce le pagine della storia, rappresenta la vera speranza dell’umanità. Sappiamo infatti che questi Grandi sono coloro che ci precedono e che hanno il compito di mostrarci il sentiero evolutivo che dobbiamo seguire. Ma qual’è allora la reale ragione dell’evoluzione delle forme? E’ il costante bisogno della Vita Divina di esprimere se stessa: forme nascono e muoiono, crescono, decadono, ma lo Spirito cresce in eterno, sviluppandosi per mezzo dell’esperienza raggiunta attraverso queste forme; e via via che una forma ha reso il proprio servizio, viene sostituita da una forma migliore, più evoluta, che prende il suo posto.
Oltre le forme in continua evoluzione traspare la Vita Eterna, la Vita Divina, la quale permea l’intera Natura, e vive nella bellezza del fiore, nella forza dell’albero, nella dolcezza e grazia dell’animale, così come nel cuore e nell’anima dell’uomo. E’ poiché la Volontà divina persegue l’evoluzione, l’esistenza di Uomini Perfetti alla fine di questa lunga linea evolutiva, è la cosa più naturale al mondo. Uomini perfetti che invece di lasciare il mondo per proseguire la propria esistenza nei regni sovra-umani e divini, sono rimasti in contatto con l’umanità, per aiutarla e per assisterne l’evoluzione verso la bellezza, l’amore, la verità e la Perfezione appunto.
Di tutto ciò vi è piena testimonianza nelle varie religioni del mondo. La storia di ogni grande religione, mostra infatti la presenza di tali “Superuomini”, così colmi della Vita divina, che più di una volta sono stati assunti come rappresentanti diretti di Dio. Questi Grandi – che non si interessavano solo del risveglio delle nature spirituali degli uomini, ma anche del loro benessere materiale sulla terra – sono apparsi specialmente all’inizio di ogni religione, seguiti poi da altri prosecutori e seguaci. Gli Indu hanno i loro grandi Avatar o incarnazioni divine, come “Shri Krishna” e il “Gautama Buddha”, oltre ad una quantità di altre eccelse personalità. Tutti coloro che invece appartengono al mondo cristiano, conoscono o dovrebbero conoscere la lunga sequenza di profeti, insegnanti e santi, che si sono avvicendati nei secoli, portando il loro proficuo contributo, e dovrebbero anche sapere che il loro Maestro Supremo, il Cristo stesso, era ed è Uomo, oltre che Dio.
Articolo di Beatrice – Fisicaquantistica.it
Tratto da “I Maestri e il sentiero” di C.W.Leadbeater, edizioni Carote e Lillà, Firenze, 21 Marzo 2007 (traduzione di Silvia Cecchini)
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