Cosa siamo: Energia o Materia?
di Lidia B.
Se vi dicessero che – al contrario di quanto abbiamo ritenuto fino a pochi anni fa – il mondo “reale” non è fatto di materia ma di energia, cosa direste?
Se potessimo superare l’idea Darwiniana che il DNA e la genetica ci rendono in qualche modo “predeterminati” rispetto al destino della nostra vita? È così difficile credere che siamo campi di energia che sono in contatto uno con l’altro?
La Fisica quantistica, individuando proprietà della materia che sfuggono al determinismo scientifico, ha fatto emergere l’idea che forse non siamo così impotenti verso la realtà come crediamo. Non siamo entità separate in mondi separati, siamo “onde di energia” che si influenzano a vicenda.
Bruce Lipton, biologo molecolare, afferma che: “La mente conscia (auto-consapevole) è l’io pensante, la mente creativa che esprime il libero arbitrio”. La mente inconscia invece funziona secondo una serie di comportamenti pre-programmati. Questi programmi inconsci vengono acquisiti, secondo Lipton, fino ai primi sette anni di vita.
Durante questo periodo di tempo, il bambino costruisce una serie di credenze su di Sé, secondo quanto i genitori e gli adulti di riferimento gli diranno ed osserva il loro comportamento per “registrarne le sequenze”. Non è difficile pensare, dunque, che molti dei pensieri disfunzionali con cui abbiamo a che fare nell’età adulta hanno la propria insorgenza nei primi anni di vita.
Il dott. Joe Dispenza è convinto che quello che esiste e che vediamo, ovvero la materia, è “pensiero condensato”. In altre parole, esiste uno stretto legame fra pensiero e materia, e non è la materia a determinare il pensiero, ma viceversa. Più alta è la vibrazione della materia e più essa è modificabile dal pensiero. La realtà è creata dal pensiero.
Non è quindi difficile capire come, cambiando il pensiero, viene cambiata anche la realtà. Una vibrazione bassa del pensiero umano, dominata dalla paura e dall’ansia, produce una realtà di problemi materiali e spirituali, mentre una vibrazione alta, in cui domina l’amore, crea una realtà di armonia e di benessere.
Il cardiologo Nader Butto sostiene che è il pensiero a guarire il corpo: “Il pensiero è energia, il pensiero è un’attività nel campo quantistico, il pensiero risiede nell’anima e non nel cervello. Il cervello è lo strumento che riesce ad elaborare le onde dell’anima per manifestarle come pensiero e per essere cosciente e consapevole del pensiero, ma possiamo pensare anche senza corpo.
La prova di questo è nel fatto che ci sono persone in grado di comunicare col mondo spirituale e queste entità spirituali sono in grado di pensare e non hanno cervello, quindi il nostro pensiero non risiede nel cervello. Il pensiero risiede nell’anima, e l’anima influisce sul cervello e si manifesta come attività, certamente elettromagnetica… per poi influenzare fisicamente il corpo fisico”.
La guarigione dunque non può avvenire se non si tengono conto delle leggi che interessano tutti i livelli di esistenza. L’energia è indirizzata attraverso il pensiero e con esso si realizza la realtà. Come dire che col pensiero ci ammaliamo e col pensiero possiamo guarire.
La visione dell’uomo come mero corpo risulta superata, poiché l’uomo è molto più che soltanto un corpo fisico. La malattia è un segnale che il corpo offre per avvertire che c’è un disequilibrio, che c’è qualcosa da affrontare e che va affrontato per avere la guarigione e per ripristinare l’equilibrio. Per stare in salute dunque bisogna alimentare pensieri positivi.
Pratiche di meditazione, di perdono, di guarigione, in gruppo o individuali, sono metodi oramai universalmente riconosciuti come efficaci per incrementare e mantenere il benessere individuale. Possiamo dunque liberarci dalle nostre emozioni negative, dallo stress, dalla paura, elevare le nostre frequenze, rimodulare i nostri pensieri, facilitare la coerenza cardiaca, per agire su diversi livelli di realtà e producendo così effetti sulla materia.
A livello di energia tutto è collegato, tutti gli esseri viventi lo sono, così come la stessa “coscienza” non è altro che energia che interagisce con la realtà. Questo significa che la stessa esistenza umana è frutto di ciò che l’individuo sceglie di “attivare” attraverso i propri pensieri e le proprie credenze.
Deepak Chopra ha detto: “Credo fermamente, insieme a molti altri, che ci sia un’effervescenza evolutiva all’interno del tessuto della società attuale. Nonostante il clamore della paura prevalente, dell’avidità, del consumo traboccante e della violenza espressa attraverso i tessuti della società, c’è un’unione di cellule immaginative che stanno rivelando un mondo diverso, una trasformazione, una metamorfosi“.
Questo è il momento di svegliarsi. Gruppi di cellule immaginative si stanno raggruppando ovunque cominciando a riconoscersi l’un l’altra. Gruppi di persone che stanno sviluppando strumenti organizzativi per aumentare il livello di coscienza e realizzare una nuova società, in un processo profondamente trasformativo come quella dal bruco alla farfalla. Una nuova dimensione della vita, una società più compassionevole e giusta, un’umanità con una profonda ricerca di felicità e comprensione reciproca.
Questo è il momento di collegarsi gli uni agli altri e tutti noi con Madre Terra o Gaia se vi risuona di più. Questo è il momento di scegliere tra materialismo, individualismo, tecnocrazia e transumanesimo, o abbracciare un rinnovato desiderio di spiritualità, generosità, energia positiva e connessione col Tutto.
Articolo di Lidia B.
Fonte: https://traterraecielo.live/2022/04/01/cosa-siamo-energia-o-materia/
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