È Inevitabile: Dobbiamo Scegliere da che Parte Stare!
di Darya Platonova Dugina & Lorenzo Maria Pacini
Non vi è energia più grande di questo coraggio che sentiamo dentro al cuore quando guardiamo questo mondo e sentiamo di dover far qualcosa.
La “Noomachia” (1) del nostro tempo presente si distende nel corso dei secoli per trovare oggi un punto di svolta.
È inevitabile: dobbiamo scegliere da che parte stare. Gli ignavi non sono ammessi al proseguo di ciò che sarà. La durezza di queste parole vogliamo che sia un dardo infuocato che trafigge i cuori di tutti gli europei che sono stanchi e delusi, desideriamo che diventi una spinta propulsiva a diventare un cambiamento radicale, a partire da sé.
Nel caos entro il quale ci troviamo, dobbiamo imparare a danzare nella metafisica di esso, lì dove ci è possibile lasciare alle spalle completamente il vecchio mondo che si trova al suo tramonto e aprirci all’aurora di un mondo nuovo.
Le tenebre vanno regnando ed estendono il loro potere sulla Terra, tanto che sembra non esserci scampo, ma questo perché dimentichiamo che la vittoria è già scritta, a noi spetta di incarnarla e realizzarla.
Misticamente, dunque, la nostra vocazione è quella di divenire Soggetti Radicali pronti a compiere il passaggio, traghettatori ai lidi di quella nuova umanità che è già e non ancora. Una volta usciti dalla caverna platonica, dobbiamo ritornare per risvegliare gli altri dormienti – quanti accolgono il nostro richiamo – e compiere la trasmutazione necessaria per essere cittadini di nuove dimensioni politiche dell’intera umanità.
La vita che ci scorre dentro è oggetto di attacco continuo. La post modernità rilascia i suoi parassiti per tentare di sopravvivere allo scoccare del tempo finale, inutilmente, e vuole trascinare quanti più di noi nel vortice di morte che ha generato.
Ma non vi è energia più grande di questo coraggio che sentiamo dentro al cuore quando guardiamo questo mondo e sentiamo di dover far qualcosa, una forza che richiede disciplina e ordine per non diventare a noi stessi fatale e che motiva l’impegno costante a prepararci al momento in cui dovremo entrare in azione, senza risparmiarci.
Prima di ogni azione, di ogni studio e riflessione, di ogni attività e iniziativa, prima ancora di catalogarci sotto a un nome o un’etichetta o farci paladini di qualche idea, domandiamoci: siamo pronti a morire per le nostre idee?
Ancora una volta, con un poco di orgoglio possiamo dire che è proprio dalla nostra amata Europa che deve partire questo risveglio e compiersi il passaggio. Nessun altro può farlo, solo noi ne siamo in grado e il mondo intero ci aspetta. Perché tergiversare?
Nella mezzanotte più profonda il Sole deve risplendere e portare vita. E quel sole dobbiamo essere noi. Per questo oggi proclamiamo: Europa, vivi!
Note: (1) “Noomachìa. Rivolta contro il mondo postmoderno” di Aleksandr Dugin
Tratto dal libro “Io sono Darya”, di Darya Platonova Dugina & Lorenzo Maria Pacini, AGA, Milano 2022
Fonte: https://t.me/ideeazione
Io ho scelto da che parte stare ancora prima di nascere
Io sono nato per vedere il salto epocale dell’essere umano
Io sono nato, perché sapevo che avrei potuto dare consapevolezza a Dio consapevolezza a me stesso di essere colui che è
Io penso che i pionieri abbiano già scelto prima di nascere, da che parte Stare
Io sono un figlio della luce dalla luce io Provengo
Alla luce, io sto andando
Amen