Il Lavoro sull’Ombra… ci aiuta a crescere
di Christiane Casazza
“Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessun altro”. Mark Twain
Sotto la maschera sociale che indossiamo ogni giorno abbiamo tutti un lato oscuro nascosto: una parte impulsiva, ferita, triste o isolata, che generalmente cerchiamo di ignorare. A volte ne intravediamo una piccola parte, altre volte assistiamo al caos che genera nelle nostre vite, ma per la maggior parte del tempo ne ignoriamo l’esistenza per paura, senso di colpa o vergogna.
Tuttavia, conoscere ed affrontare questa parte più nascosta per portarla alla luce, arrivando a guarirla, è un passo importantissimo del nostro percorso di crescita personale. Nella psicologia junghiana questo aspetto inconscio della personalità, che l’ego cosciente non identifica in se stesso, è chiamato l’ombra e si relaziona con il nostro io sconosciuto.
Questo lato è parte naturale della nostra crescita e si va formando attraverso i precetti culturali e religiosi legati all’ambiente familiare. È proprio durante la nostra infanzia che impariamo che la luce e l’amore sono gli unici valori positivi a cui dobbiamo attenerci, mentre l’oscurità e la cattiveria indicano criminalità.
Di conseguenza l’ombra tende ad identificare gli aspetti meno desiderabili della nostra personalità, anche se può tuttavia diventare una fonte di ricchezza emotiva. Molto spesso essa nasconde le nostre attitudini artistiche, sessuali, competitive, innovative e persino intuitive e infatti cerca di essere compresa, esplorata ed integrata nella nostra personalità.
Di conseguenza più a lungo rimane sepolta e rinchiusa nel profondo dell’inconscio, più cercherà di trovare opportunità per renderci consapevole della sua esistenza. Infatti, come lo Yin e Yang del Tao, anche questa parte che contiene rabbia, gelosia, odio, avidità, inganno ed egoismo è indispensabile per la nostra evoluzione interiore.
Evitarla può procurarci bassa autostima, dipendenze, malattie mentali, malattie croniche e varie nevrosi, mentre nell’esplorarla potremmo trovare la pace interiore, la felicità, l’amore autentico, l’auto realizzazione e l’illuminazione… Nel cercare sempre di respingerla… la possiamo riscontrare sugli altri e nel mondo che ci circonda arrivando a criticare, rifiutare, odiare e disumanizzare… basta riflettere sulle guerre.
Un elemento chiave per portarla alla luce, scoprendo informazioni estremamente importanti su noi stessi, è quello di osservare le nostre reazioni caratteriali. In quanto persone, eventi e tragedie possono scatenare emozioni oscure che non vogliamo ammettere agli altri per paura del giudizio o dell’incomprensione. Analizzando il modo in cui sorgono, si svolgono e poi svaniscono, possiamo chiederci cosa proviamo e perché…
In questo modo riusciremo, conoscendole meglio, a comprendere che sono semplicemente fenomeni mentali che formano esperienze momentanee che come arrivano, vanno via e di conseguenza non abbiamo bisogno né di trattenerle né di respingerle. Inoltre, comprendiamo anche che non solo non ci definiscono, ma non siamo i soli a viverle. Nel diventarne consapevoli riduciamo il rischio di sviluppare quelle credenze che possono crescere da quel buio, se lasciato ignorato.
Vivere senza averne paura ci permette anche di utilizzare il metodo semplice ed efficace, usato regolarmente in psicoterapia, del conversare con questi aspetti nascosti della nostra personalità… perché è solo mettendo luce alle nostre parti oscure che possiamo vivere con maggiore presenza e autenticità.
“Non c’è luce senza ombre e non c’è pienezza psichica senza imperfezioni. La vita richiede per la sua realizzazione non la perfezione, ma la pienezza. Senza l’imperfezione non c’è né progresso né crescita”. Carl Jung
Articolo di Christiane Casazza
Fonte: www.christianeinside.com
Corsi di meditazione:
Libri di Christiane Casazza:
Il coraggio delle farfalle, Ed. Vertigo
Il linguaggio delle farfalle, Ed. Vertigo
Christiane Casazza
Scrivo… per fare in modo che le persone possano entrare nel mondo attraverso un altro ingresso… e non tornare più indietro.
Ho scelto l’Africa per ritornare in questa dimensione approfittando di un’avventurosa, conflittuale e romantica storia d’amore tra un paracadutista della legione straniera e una studentessa, figlia di un generale dell’aeronautica francese e di una rinomata pittrice e attrice di teatro.A fare da sfondo non poteva mancare l’inizio delle prime guerriglie per l’indipendenza dalla colonizzazione francese in Algeria.
Certe partenze denotano inevitabilmente un preciso procedere nella vita e solo una volta raggiunta una certa saggezza ho potuto ringraziare per la disciplina, la determinazione, la resistenza e il coraggio trasmessi dal mio padre/guerriero e per la spiccata e contrastante sensibilità artistica ereditata dalla famiglia di mia madre.
Avendo vissuto un’infanzia non convenzionale, non c’è da stupirsi se i miei compagni di giochi furono disegni e poesia intercalati da prove di competizione e resistenza e racconti di guerra. A quest’aura quasi fiabesca non poteva mancare un diario segreto…come sorta di bozzolo protettivo e impenetrabile.
Inevitabilmente per completare l’innata vocazione e sensibilità per la bellezza scelsi il liceo artistico, dove mi innamorai del design ma in seguito nel proseguire gli studi in storia dell’arte fatalmente mi ritrovai tra schizzi e tessuti a fare parte del meraviglioso, effimero e affascinante mondo della moda…Negli anni a venire, mentre la passione per la moda e il design s’influenzavano l’uno con l’altro, emerse in me una certa inquietudine che mi portò a esplorare la mia parte non riscontrabile…
Oltre lo yoga iniziai a frequentare molti seminari e corsi centrati sui meccanismi di funzionamento della mente umana fino a diventare recentemente operatrice reiki.
Cara Christiane
sono emozionata ed orgogliosa di conoscerti. Sei un’artista e un’operatrice energetica a 360 °. Mi incanto a leggere i tuoi pensieri, che hanno la capacità di “catapultare” chi li legge, direttamente nel tuo mondo… ma quindi il tuo ultimo libro è “Il lavoro sull’ombra?” Il mio lato oscuro è super presente ultimamente…
Un corso che si è rivelato un viaggio alla scoperta di me stessa…
Grazie
Carissima Elena
no il mio ultimo lavoro è il Volo delle farfalle che indirizza nel mondo della meditazione. Ho dedicato al lavoro sull’ombra però una sessione specifica della parte del corso nella parte avanzata. Non esitare a scrivermi se vuoi ulteriori informazioni…ti abbraccio