Le 7 cose da tenere segrete per i Saggi Indù
di Valeria Bonora
“Ogni uomo ha dei ricordi che racconterebbe solo agli amici. Ha anche cose nella mente che non rivelerebbe neanche agli amici, ma solo a se stesso, e in segreto. Ma ci sono altre cose che un uomo ha paura di rivelare persino a se stesso, e ogni uomo perbene ha un certo numero di cose del genere accantonate nella mente”. (Fëdor Dostoevskij)
Freud diceva che “Nessun mortale è in grado di mantenere un segreto. Se le sue labbra sono sigillate, parlerà con le mani, la verità trasuderà da ogni suo poro”. Molto probabilmente aveva ragione, la verità, infatti, prima o poi, viene sempre a galla. Tuttavia, i saggi della lontana India, ci indicano alcune cose che andrebbero tenute segrete per poter vivere più serenamente.
È scontato asserire che i segreti che ci vengono raccontati, dovrebbero essere i primi ad essere mantenuti tali, ma non è su questi che i saggi Indù ci vogliono avvisare. Loro affermano che ci sono almeno 7 cose di sé che non andrebbero mai rivelate; a spiegarle è anche Vyacheslav Ruzov, esperto e ricercatore di culture orientali, il quale afferma che grazie a questi segreti è possibile gestire meglio le proprie relazioni ed avere una vita più serena. Vediamo quali sono e perché bisognerebbe tenerle segrete.
1. Non rivelare mai i propri sogni. Tutti hanno un sogno o una prospettiva per il proprio futuro, dei progetti sia sentimentali che lavorativi, degli investimenti o anche solo la voglia di avventurarsi in qualcosa di nuovo. Queste cose vanno tenute chiuse nel proprio cuore e non rivelate ad altri, perché c’è sempre qualcuno che con la sua negatività potrebbe riuscire a trascinare il sogno in un baratro di frustrazione e spesso questa porta poi ad arrendersi e a non perseguire il proprio ideale. Quando sarà realizzato il proprio obiettivo, allora si potrà festeggiare con coloro che gioiscono per la conquista e si potrà capire chi invece avrebbe preferito vedervi fallire.
2. Non parlare sempre delle proprie difficoltà fisiche. Ognuno di noi ha dei limiti fisici: c’è chi ha mal di schiena, chi non ci vede bene, chi non riesce a correre, chi ha una malattia, chi problemi di cuore o di sesso, ecc… Chi ascolta può provare nei vostri confronti sentimenti differenti in base al proprio livello di empatia. C’è chi potrebbe compatirvi o chi invece si mette in competizione, mai sentita la frase “non me ne parlare… anche io ho…”, chi potrebbe schernirvi o chi trattare il problema con troppa superficialità.
Il corpo è una parte personale, intima, il tempio della propria anima e come tale va trattato. Metterne a nudo i problemi lo rende vulnerabile; bisogna invece prendersene cura e averne rispetto, i dolori e i limiti fisici vanno tenuti per sé, distanti dalle persone, vanno affrontati e superati, e quando non è possibile, bisogna imparare a conviverci senza rimpianti e senza paure. Bisogna essere forti e amarsi come si è. In fondo, la cosa più importante è stare bene con se stessi.
3. Non vantarsi degli atti di carità. Questa è una delle cose che anche il bon ton afferma andrebbe tenuta segreta. Quando si aiuta qualcuno non si deve andare in giro a vantarsene, perché le buone azioni vanno fatte col cuore e con la voglia autentica di aiutare e non per sentirsi superiori o ergersi su un piedistallo dal quale, prima o dopo, si tende a cadere. L’ego stimola questo atteggiamento arrogante, ma bisogna pensare che a volte ciò può imbarazzare o umiliare le persone che abbiamo aiutato o altre, che per qualsiasi motivo, non hanno la possibilità di fare altrettanto.
4. Tenere segreto il proprio valore. Molte persone credono che vantarsi del proprio coraggio o della propria audacia, sia un atto che mette in mostra le proprie capacità e il proprio valore, ma non è così, è solo superbia. Chi è veramente da ammirare, lo è senza bisogno che se ne vanti e che magari risulti anche antipatica e arrogante. L’autoincensarsi non porta mai a momenti piacevoli. Tutti affrontano ogni giorno nuove sfide e anche se i complimenti sono sempre piacevoli, la gratificazione che ha più valore di tutte, è quella che arriva direttamente da se stessi.
5. Non parlare male degli altri. Parlare male degli altri è spesso una forma di autocritica, poiché gli altri ci fanno da specchio, riflettendo i lati peggiori di noi stessi. Quindi, oltre ad essere una perdita di tempo, diventa anche veleno per sé. L’autocritica è la migliore delle alternative. Quando si hanno pensieri negativi su altre persone, diventa importante ragionare sui motivi e cercare di capirne il significato. Tenere segreti questi pensieri negativi, è utile sia nei rapporti interpersonali, che per conoscere se stessi.
6. Tenere per sé i propri problemi. C’è una bella frase che dice “Non dire mai a nessuno i tuoi problemi, al 20% della gente non importa affatto e l’altro 80% è contenta che tu li abbia”. Racconta piuttosto bene quello che i saggi intendevano spiegare quando dicevano di tenere segreti i propri problemi. In primis, quando si raccontano troppe cose personali ci si rende vulnerabili, certe persone potrebbero approfittarne, altre potrebbero vederle come debolezze sulle quali fare leva ed altri ancora potrebbero utilizzarle per farvi sentire degli inetti.
7. Non parlare dei propri problemi familiari. La famiglia è sacra, ma in tutte le famiglie ci sono dei problemi che bisogna saper tenere tra le mura domestiche. I conflitti familiari sono personali, ognuno li vive con il proprio background e meno se ne parla al di fuori dell’ambito familiare, più il rapporto diventa solido. Un problema esposto al pubblico può ingigantirsi, prendere forme inaspettate o ristagnare più a lungo nelle pieghe della mente.
Se si sapranno mantenere questi segreti, soprattutto, in un mondo così “social” come quello attuale, si potrà vivere più serenamente sia la propria vita che le relazioni con gli altri. Quindi, impariamo a tenere per noi ciò che è veramente importante, estremamente fragile ed emotivamente sensibile, tanto più che trovare delle persone che sappiano veramente ascoltare e che possano godere della nostra fiducia, è davvero difficile. Tutto ciò, risulta fondamentale per goder di una vita più piena e fruttuosa.
Articolo di Valeria Bonora (valeria2174.wix.com)
Fonte: http://www.eticamente.net/64299/le-7-cose-da-tenere-segrete-per-i-saggi-indu.html
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