Sogni Lucidi: come riuscire ad indurli e perché
di Marina Di Paolo
I Sogni Lucidi ci permettono di modificare la realtà onirica e rappresentano uno strumento di conoscenza interiore incredibile.
Sognare sapendo di stare sognando… Ti è mai capitato? Ad occuparsene, oltre allo sciamanismo tradizionale, sono stati diversi ricercatori fra cui il Dr. Stephen LaBerge, fondatore del Lucidity Institute di Stanford, secondo il quale sognare lucidamente, cela moltissimi benefici. Per esempio…
I Sogni Lucidi migliorano l’Autostima
Ci aiutano a sviluppare la creatività, integrare le sub-personalità, affrontare le paure più profonde favorendo un senso di libertà. I sogni lucidi non sono qualcosa di fine a loro stessi, ma possono davvero migliorare la realtà cosciente del sognatore.
Moltissime tradizioni sciamaniche considerano i sogni degli alleati preziosi. In tale ottica, ogni messaggio ricevuto va ascoltato attentamente, poiché facendolo, riusciamo a integrare parti di noi stessi che solitamente non consideriamo. I sogni lucidi esistono da sempre, tant’è vero che, venivano indotti e utilizzati nelle antiche pratiche sciamaniche dei nativi americani e nelle culture animiste degli aborigeni. Ippocrate e Aristotele li descrivevano come sogni dalle sensazioni amplificate. Rispetto ai sogni normali, quelli lucidi hanno quindi il vantaggio di essere fatti consapevolmente.
Il Vantaggio di essere Consapevoli
Questo, può modificare in modo rilevante la realtà quotidiana. Di solito i sogni lucidi, si presentano nella fase REM, (Rapyd Eyes Movements), durante la quale il cervello è particolarmente attivo, le onde cerebrali sono a bassa ampiezza, gli occhi si muovono rapidamente, il tono scheletrico muscolare è al minimo. Le fasi REM sono diverse: la prima si avvierebbe dopo 90 minuti dall’inizio del sonno, dopodiché ritornano ogni 90 minuti con intervalli di tempo progressivamente inferiori.
Premesso che, quasi tutti, nel corso della vita sperimentiamo sogni lucidi, seppure spesso per pochi secondi, esistono dei modi per indurli e farli durare, in modo che l’esperienza risulti più costruttiva. Secondo gli esperti, il primo passo da fare in tal senso è annotare i sogni su un diario ogni mattina. Abituarsi a questa pratica quotidiana è fondamentale per ricordarli.
Iniziare il Sogno nello Stato di veglia
Alcuni praticanti, me compresa, suggeriscono di iniziare il sogno già nello stato di veglia, poco prima di coricarsi. Le prime volte è facile addormentarsi senza produrre alcun risultato ma, man mano diverrà più semplice entrare direttamente nei sogni lucidi, stimolandone la creazione.
In ogni caso, qualunque sia la tecnica adottata, lo scopo finale è riuscire a vivere il sogno come frutto della creatività, nel ruolo di partecipanti attivi anziché spettatori passivi, come comunemente accade. I sogni lucidi non sono pura fantasia ma strumenti utilissimi per penetrare l’interiorità, affrontare paure e blocchi che ci limitano anche nello stato di veglia. Vale la pena provarci, che ne dite?
Articolo di Marina Di Paolo (Liberamente ispirato da: eticamente.net)
a me succede spesso quando mi corico dopo pranzo, di iniziare a sognare rimanendo cosciente, e riesco a interagire nel sogno. ad esempio un ora fa mentre mi apparivano le immagini, ho iniziato a far scrivere a una penna delle parole, guidandola. Incredibilmente la calligrafia era la mia e veniva come volevo io. controllavo pure che corrispondesse.