Dio dal punto di vista della “Teoria del Tutto”
di Fran De Aquino
Partendo dalla Teoria relativistica della Gravità Quantistica, è stato sviluppato un set di 25 documenti. Questi formano la Teoria del Tutto, il cui aspetto più importante si riferisce a Dio, definito come Coscienza Suprema.
Questa Coscienza gigante non solo sarebbe la più grande di tutte le coscienze nell’Universo, ma anche il substrato di tutto ciò che esiste e, ovviamente, tutto ciò che esiste sarebbe interamente in essa contenuto, compreso tutto lo spazio-tempo. Pertanto, se la coscienza a cui ci riferiamo contiene tutto lo spazio, il suo volume deve essere necessariamente infinito. Di conseguenza, essa possiede un massa psichica infinita, contenendo tutta la massa psichica esistente. Ogni altra coscienza esistente, sarà in essa contenuta. Quindi, possiamo concludere che essa sia la Coscienza Suprema e che non ne esista altra uguale: è unica.
Dal momento che la Coscienza Suprema contiene anche tutto il tempo – passato, presente e futuro – per Essa il tempo non fluisce come fluisce per noi. In questo quadro, quando si parla della Creazione dell’Universo, l’uso del verbo “creare” significa che “qualcosa” che non c’era è “divenuto esistente”, quindi si presuppone il concetto di flusso del tempo. Per la Coscienza Suprema, tuttavia, l’istante della Creazione è mescolato con tutti i tempi, di conseguenza, non esiste un “prima” o “dopo” la Creazione, e quindi la domanda: “Cosa faceva la Coscienza Suprema prima della Creazione?” non è giustificabile. D’altra parte, si può anche dedurre, da quanto precede, che l’esistenza della Coscienza Suprema non abbia alcun limite definito (inizio e fine), cosa che le conferisce le caratteristiche uniche di “increata ed eterna”.
Dal momento che la Coscienza Suprema contiene tutte le coscienze, ci si aspetta che contenga tutte le conoscenze. Pertanto, è anche onnisciente. Di conseguenza, sa come formulare immagini mentali ben definite con masse psichiche sufficienti per materializzare il suo contenuto (mediante il collasso della funzione d’onda). In questo modo, può materializzare tutto ciò che desidera (onnipotenza). Tutte queste caratteristiche della Coscienza Suprema (infinita, unica, increata, eterna, onnipresente, onnisciente e onnipotente), coincidono con quelle tradizionalmente attribuite a Dio dalla maggior parte delle religioni.
L’opzione della Coscienza Suprema del materializzare l’Universo primordiale in un volume critico, indica la conoscenza di ciò che sarebbe successo nell’Universo a partire da quella condizione iniziale. Pertanto, essa sapeva come l’universo si sarebbe comportato secondo le leggi già esistenti. Di conseguenza, le leggi non sono state create per l’Universo, non sono “le Leggi di Natura“ o ”leggi poste sulla Natura da Dio”, come scritto da Cartesio, bensì esistevano già come parte intrinseca della Coscienza Suprema. Tommaso d’Aquino aveva una chiara comprensione di questo, quando parlava della Legge Eterna “… che esiste nella mente di Dio e governa l’intero Universo”.
La Coscienza Suprema aveva tutta la libertà di scegliere le condizioni iniziali dell’Universo, ma ha optato per la concentrazione in un volume critico, in modo che l’evoluzione dell’Universo fosse proceduta nella forma più conveniente per lo scopo che aveva in mente e in accordo con le leggi insite nella sua stessa natura. Questo ragionamento poi risponde alla famosa domanda di Einstein: “Qual’è il livello di scelta che Dio avrebbe avuto nel costruire l’Universo?”. Apparentemente, Newton fu il primo a notare l’opzione Divina, e nel suo libro “Optiks”, ci dà una visione perfetta di come ha immaginato la creazione dell’Universo: “Sembra possibile per me che Dio, all’inizio, abbia dato forma alla materia in solide particelle compatte […] nel modo migliore possibile per contribuire allo scopo che Egli aveva in mente…”.
Con quale scopo la Suprema Coscienza ha creato l’Universo?
Rispondere a questa domanda sembra difficile. Tuttavia, se si ammette il desiderio primordiale di procreare della Coscienza Suprema, cioè di generare coscienze individuali da se stessa, in modo che queste ultime possano evolversi e manifestare i suoi stessi attributi creativi, allora possiamo dedurre che, affinché tali coscienze possano evolvere, necessitino di un universo. E questa potrebbe essere la ragione principale della sua creazione.
Dunque, l’origine dell’Universo sarebbe in relazione con la generazione di dette coscienze e, di conseguenza, la materializzazione dell’Universo primordiale deve aver avuto luogo nella stessa epoca in cui la Coscienza Suprema ha deciso di creare le postulate coscienze, che da ora chiamerò Coscienze Primordiali.
Per essere state direttamente individualizzate dalla Coscienza Suprema, le coscienze primordiali hanno certamente contenute in sé, anche se in uno stato latente, tutte le possibilità della Coscienza Suprema, tra cui il germe della volontà indipendente, che consente punti di partenza originali da stabilire. Tuttavia, nonostante la somiglianza con la Coscienza Suprema, le coscienze primordiali non potevano avere la comprensione di se stesse. Questa auto-comprensione nasce con lo stato mentale creativo, che tali coscienze possono raggiungere solo attraverso l’evoluzione.
Così, nel primo periodo evolutivo, le coscienze primordiali devono essere rimaste in stato di incoscienza totale, essendo l’inizio di un pellegrinaggio evolutivo da incoscienza a super-coscienza. Per analogia con i corpi materiali, i cui spettri di emissione sono, come sappiamo, identici a quelli di assorbimento, anche i corpi psichici devono assorbire all’interno dello spettro in cui emettono. In particolare, nel caso di coscienza umana, i loro pensieri li fanno diventare emettitori di radiazione psichica in uno specifico spettro di frequenza e, di conseguenza, ricevitori nello stesso spettro. Così, quando una coscienza umana è ricettiva di un certo pensiero, detta radiazione sarà assorbita dalla coscienza (assorbimento di risonanza).
Entro queste circostanze, la radiazione assorbita deve stimolare – attraverso il Principio di Risonanza – detta coscienza ad emettere nello stesso spettro, proprio come avviene con la materia. Tuttavia, affinché tale emissione si verifichi in una coscienza umana, deve essere preceduta dalla individuazione dei pensieri identici a quelli che hanno originato la radiazione assorbita, perché ovviamente solo pensieri identici potranno riprodurre, quando collassano, lo spettro delle radiazioni psichiche “virtuali” assorbite. Questi pensieri indotti – come i pensieri delle stesse coscienze – devono rimanere individualizzati per un periodo di tempo (durata del pensiero), dopo il quale la funzione d’onda collasserà, producendo così la radiazione psichica “virtuale” nello stesso spettro delle frequenze assorbite.
La Coscienza Suprema, così come le altre coscienze, ha un proprio spettro di assorbimento determinato dai suoi pensieri, che costituiscono lo standard di un pensiero di buona qualità. Ovvero, sono pensieri di risonanza nella Coscienza Suprema. Così, solo pensieri di questo tipo, prodotti nelle coscienze umane, possono indurre l’individualizzazione di pensieri simili nella Coscienza Suprema. Quindi, la Coscienza Suprema è immune al male che contiene (a causa delle Coscienze Umane). Per lo stesso motivo, non può essere maligna come pensava Einstein (“I have second thoughts. Maybe God is malicious”).
In questo contesto, è stabilito un sistema di giudizio in cui il bene e il male sono valori psichici, con la loro origine nel pensiero libero. Il buono, è legato alla buona qualità dei pensieri, ovvero quelli risonanti nella Suprema Coscienza. Il male, a sua volta, è legato a pensieri di cattiva qualità, non risonanti nella Suprema Coscienza. Di conseguenza, la morale derivante risulta dalla Legge stessa, intrinseca nella Coscienza Suprema e, di conseguenza, questa morale psichica deve essere la morale fondamentale.
Quindi l’etica fondamentale non è biologica, come pensava Nietzsche. Essa è psichica e situata nei pensieri di buona qualità. Essa ha un fondamento teologico, e in essa la Creazione dell’Universo da un Dio preesistente è di natura essenziale, opposta, per esempio, all’ “Etica geometrica” di Spinoza, che ha eliminato l’idea della Creazione dell’Universo da un Dio preesistente, principale fondamento della teologia e filosofia cristiana. Tuttavia, è molto vicina all’etica di Aristotele, nella misura in cui, da essa, ci rendiamo conto che siamo ciò che ripetutamente facciamo (pensiamo), e che l’eccellenza non è un atto, ma un’abitudine (Etica, II, 4). Secondo Aristotele: “la bontà di un uomo è un lavoro dell’anima verso l’eccellenza in una vita completa: … non è un giorno o un breve periodo che rende un uomo fortunato e contento”. (Ibid, I, 7)
Tratto by Richard: da “God in the viewpoint of the Theory of Everything” di Fran De Aquino (Maranhao State University, Physics Department, S.Luis/MA, Brazil. Copyright © 2012 by Fran De Aquino. All Rights Reserved. – frandeaquino.org)
Fonte: http://www.altrogiornale.org
Referimenti:
[1] De Aquino, F. (2010), Mathematical Foundations of the Relativistic Theory of Quantum Gravity, Pacific Journal of Science and Technology, 11(1), pp.173-232.
[2] De Aquino, F. (Nov 2012), TOE – Theory of Everything (http://vixra.org/abs/1210.0119)
Non dimentichiamo il campo scalare di Piter Higs,agli albori, dove tramite il bosone di higs, scaturito da un vuoto quantistico e una inverssione di stato si sviluppa la materia, materializzando le particelle fondamentali che da forze spinte alla velocità della luce rallentando acquisiscono massa e quindi materia, da energia si passa alla materia E=MC2. Sperimentato “CERN 2014”.
Mi è piaciuto , soprattutto quando sottolinea di coltivare pensieri di buona qualità per connetterci con la coscienza suprema !
Un punto non chiaro è: la teoria dell’evoluzione di Darwin dice che per una modifica sostanziale e durevole della specie occorrono miglia di anni , qui sembra che nel campo quantico in pochissimo tempo possiamo materializzare tutto
Grazie
Be ! Sicuramente il “potere ” dell’immagine è straordinario , io personalmente l’ho verificato però ; come ho sentito e visto in alcuni articoli di energia quantica , addirittura far ricrescere organi tessuti del corpo umano ho delle resistenze menteli
Potete aiutarmi in merito
Grazie
Dio: Energia Intelligente, Creatrice, Creativa e Auto Cosciente che si esprime con Equilibrio e Armonia, ovvero con Amore. L’Amore è quindi la Legge Fondamentale di questa Energia.
Questa Energia è increata, esiste da sempre, un sempre che non ha un passato e non ha un futuro. Questo “sempre” è un presente eterno, è “lo Stato dell’Essere”.
Questa Energia esiste e non può non esistere perché due sono le alternative possibili: o esiste l’Esistenze o esiste il Nulla.
L’Esistente esiste, il Nulla non può esistere. E’ una contraddizione in termini e assolutamente fuori dalla logica affermare che il Nulla esiste. Il Nulla è assenza assoluta di ogni e qualsiasi elemento ipotizzabile, è quindi inconcepibile.
L’uomo compie l’errore di antropoformizzare questa energia e di costruire addosso ad essa le religioni.
L’unica “religione” ammissibile è quella derivante dalla Legge Fondamentale di questa Energia: L’Amore Universale.
Certo tutte le elucubrazioni, compreso le nostre, lasciano il tempo che trovano!
Ritengo anch’io che questa legge (la legge dell’amore universale) sia vera e indispensabile per lasciar sopravvivere l’uomo. Fa bene dunque la Chiesa a ricordare sempre questo principio magari ripetuto inconsciamente ma concretamente ed io che infatti ed anche in modo un pò irritato mi chiedevo “ma perché lo si ripete così spesso?”.
Ho scritto un libro “Il tempo delle anime ovvero La frequenza di Dio” (editrice on demand ilmiolibro.it autore Franco Masini) che inconsciamente tratta di questo pensiero dominante e della possibilità di alcune persone misticamente dotate di una sorta di antenna rice-trasmittente, di rimanere in contatto con Dio appunto trasmettendo e ricevendo questa Frequenza (nel caso specifico mia nonna paterna). L’ho scritto in maniera direi quasi automatica ossia come sospinto da una mano estranea e solo ora capisco che quello che ho scritto é vero.