Il Risveglio della Coscienza – Un Approfondimento su Intelligenza Artificiale, Coscienza, Libero Arbitrio e Spiritualità
di Giorgio Cozzi
Per il fisico Federico Faggin il mondo si auto-realizza attraverso la conoscenza.
Uno degli eventi più significativi del 2023 è stato senza dubbio l’impegno di Federico Faggin nel contrastare un’idea erronea dell’Intelligenza Artificiale (AI), nella ferma convinzione di affermare il predominio della coscienza pura sulla materia.
La coscienza risulta infatti essere straordinaria per la sua capacità di differenziarsi dalle macchine, proprio ora che appaiono segnali di presunzione della affermazione dell’Intelligenza Artificiale. Come se le potenzialità delle macchine fossero capaci di produrre una coscienza, mentre le ricerche più evolute si oppongono per un certo verso alla razionalità e alla materia, mentre le conquiste e le dimostrazioni della Fisica Quantistica aprono straordinari spazi alla consapevolezza di sé.
La voce di Federico Faggin si è levata forte e chiara, sostenuta da saperi superiori e ispirata da modelli scientifici evolutivi, per affermare i limiti delle macchine e le potenzialità delle esperienze degli esseri viventi.
La Coscienza come Epifenomeno del Cervello
Nell’ipotesi classica, la coscienza è un epifenomeno del cervello che descrive i fenomeni macroscopici, da cui si derivano il determinismo e la predicibilità, che si oppone alla visione di una realtà più ampia che dimostra come la coscienza abbia esperienza del suo vissuto e sia del tutto impredicibile a livello microscopico.
In particolare il Prof. D’Ariano ha dimostrato che la Fisica Quantistica deriva dalla Informazione Quantistica e pone problemi insormontabili alla Fisica Classica. Il rapporto osservatore-osservato rende impossibile separare le due realtà Particella e Onda, così come l’Entanglement dimostra il superamento di spazio e tempo come dimensioni separate. Due particelle disperse nell’universo reagiscono sincronicamente e nello stesso tempo andando oltre la velocità della luce, contrariamente ai postulati ordinari. Le teorie di D’Ariano hanno fornito elementi innovativi che spiegano il QIP (Quantum Information Processing) e la teoria quantistica dei campi.
La Realtà della Coscienza di Sé e del Libero Arbitrio
Nel suo modello, Faggin sostiene la realtà della coscienza di sé e del libero arbitrio, fondata sulla Quantistica dove non c’è riproducibilità all’esterno, mentre può esserci all’interno grazie alle proprietà quantistiche. Se si considerano i campi quantici la Fisica cambia, “la rappresentazione di un fenomeno non è il fenomeno, è la mappa, non il territorio”. L’esperienza è privata, conoscibile solo dall’interno, sfugge del tutto da un mondo deterministico dove la relazione causa-effetto regola i processi, dimenticando che esistono anche i significati, il “come se” che apre all’inconoscibile a priori.
La Comunicazione usa parole (simboli, BIT) oggettivi, tuttavia ciò che l’individuo prova è soggettivo (emozioni, sentimenti, intenzioni, creatività), da cui derivano i significati personali, privati, appunto la consapevolezza allo stato puro. Tutti gli stati coscienti sono parte del Tutto. Ogni cellula ha la potenzialità dell’intero, per cui ogni parte è strettamente connessa con il Tutto, laddove la relazione è biunivoca.
David Chalmers evidenzia il bisogno di capire la coscienza proprio nel suo punto di incontro con la parte-tutto. Egli spiega che i problemi facili sono connessi alle evidenze neurobiologiche, mentre quelli difficili sono intrinsecamente legati alle esperienze soggettive e qualitative. Il vissuto è dunque la differenza che fa la differenza e subisce l’influenza della coscienza che prova ed esperimenta, che cresce attraverso i significati riconosciuti che possono utilizzare per manifestare i simboli necessari al processo dello sviluppo della conoscenza.
Faggin espone la sua visione di un mondo che conosce e che attraverso la conoscenza si autorealizza. Proprio questo concetto riporta alle origini dell’esperienza che ha mutato la vita sua e di molte altre persone. Come pochi altri lui ha vissuto un’esperienza di invasione affettiva-emotiva, ritrovandosi immerso in una luce splendente, irradiato da un senso assoluto di amore per sé, per gli altri, per il creato.
Da quel momento ha vissuto stati di pace, benessere, gioia indicibili che gli hanno aperto il cuore, formando un ponte con la ragione e con il coraggio, l’azione. L’esperienza provata da Faggin, simile ad alcune NDE o comunque a stati estatici, l’ha condotto a maturare ancora di più il concetto di Uno e Tutto, avvertendo il fulcro della comprensione che fa crescere la conoscenza vera e il senso dell’esistenza.
Testa, Cuore e Pancia Costituiscono la Consapevolezza
L’esistenza sarebbe uno stato integrato tra le dimensioni simbolicamente espresse da testa (la parte logico razionale, il rapporto causa-effetto), cuore (il mondo affettivo), pancia (le sensazioni, il coraggio, l’azione, la spinta) che concorrono a costituire la coscienza come consapevolezza (quantistica).
La riflessione sulla Coscienza porterebbe a considerare che le parti non esistono, tutto è uno. Se da una parte la coscienza non è un fenomeno e non esiste (per la Fisica Classica), la risonanza, l’empatia, acquisiscono lo stato di comprensione nel senso più puro. La NDE, ad esempio, presenta esperienze impossibili, che sembra non dare valore di realtà ad esperienze pur reali.
Ciò che emerge appare come spiritualità, uno stato ben più ampio e profondo della razionalità, che di per sé non basta per spiegare l’esistenza come essa realmente è. In una visione unitaria la collaborazione (l’insieme emerge) diviene più importante della competizione (emerge il più forte), dove le parti sono in realtà l’essenza dell’uno, di cui la coscienza è composta.
I sogni lucidi e precognitivi sono un’evidenza profonda di un sé più vasto, non limitato dalla consistenza materica.
Mantenendo lo sguardo sull’inseparabilità tra particelle e onde si afferma e si consolida l’indivisibilità tra azione e osservazione.
I diversi punti esposti sul dibattito relativo alla coscienza alimentano la convinzione che l’esperienza privata, e provata consapevolmente, costituiscono i fondamenti di una concezione che trasforma la conoscenza e la coscienza universale, apportatrici di un potenziale immenso.
Riferimenti:
Federico Faggin:”Irriducibile” – Mondadori ed.
Federico Faggin: “Silicio” – Mondadori ed.
Giacomo Mauro D’Ariano: “Quantum Theory from First Principles: An Informational Approac”
David John Chalmers: “La mente cosciente” Libreria Universitaria – McGraw-Hill Companies
Articolo di Giorgio Cozzi
Fonte: https://www.karmanews.it/43338/il-risveglio-della-coscienza/
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