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Uomo e frequenze quantiche

Immaginiamo il nostro corpo come una ricetrasmittente che emette messaggi e che, allo stesso tempo, riceve informazioni da parte dell’ambiente. Il trarre informazioni non è un processo statico, ma in continuo movimento e trasformazione, in quanto durante il passaggio le frequenze in entrata si andranno ad accordare inscindibilmente con quelle contenute nel ricevitore. A questo inglobamento vibrazionale corrisponderà una risposta consequenziale, poiché le oscillazioni che risuoneranno su quelle della fonte di emittenza andranno ad incrementare, in positivo o in negativo, il carico…

Immaginiamo il nostro corpo come una ricetrasmittente che emette messaggi e che, allo stesso tempo, riceve informazioni da parte dell’ambiente. Il trarre informazioni non è un processo statico, ma in continuo movimento e trasformazione, in quanto durante il passaggio le frequenze in entrata si andranno ad accordare inscindibilmente con quelle contenute nel ricevitore. A questo inglobamento vibrazionale corrisponderà una risposta consequenziale, poiché le oscillazioni che risuoneranno su quelle della fonte di emittenza andranno ad incrementare, in positivo o in negativo, il carico energetico presente nel ricevente, favorendo che questo, a sua volta, come risposta, emetta frequenze ampliate in virtù di ciò che ha intercettato.

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