L’Uomo riconosce che il Pensiero,
fedele amico del cercatore, governa ogni cosa,
guida e afferma, trova la via delle Leggi e delle Regole,
discrimina fra superiore e inferiore,
genera il moto e realizza il ritmo,
vive all’infinito e innalza la coscienza.
Educando il pensiero e la parola
educa il cuore,
poiché è solo il cuore che può leggere il cuore.
Intensifica la focalizzazione della mente
poiché comprende che dal Fuoco
sgorga il Pensiero creativo
che attraversa la fornace terrena
e torna a riunirsi al Fuoco,
rigenerando nuova energia per altro lavoro.
Osserva il germe del Proposito,
Centro originario infinito, armonioso, magnetico
e Padre della Manifestazione
che si squaderna nello Spazio.
Pieno di meraviglia lo vede manifestarsi
attraverso un unico Grande Pensiero
che informa di sé la varietà del Creato.
La potente Rappresentazione
sostenuta dal Pensiero dell’Eterno
continuerà generando potenti spettacoli
fino a che sarà stabile nella mente divina.
Comprende che nello Spazio
ad ogni istante l’Uomo può creare futilità o Potere,
evocando ombra o Luce
e che il pensiero oscillante
manca costantemente la meta.
Lo depone pertanto sull’altare del cuore
e lo tramuta in sacro strumento.
Impara ad utilizzare la sua piccola mente
divenendo cosciente cocreatore
del destino del mondo.
Comprende che le frecce lanciate dal Pensiero
focalizzato nella stabilità della mente
ed elevato nel Cuore ad alti ideali di Bene universale
strutturano la sostanza e creano i mondi.
Il suo Pensiero tenuto saldo nel trono tra le sopracciglia,
diviene responsabile, armonico, preciso,
chiaro, teso, potente, definito,
limpido e sintetico, impersonale ed eroico,
e volto al bene comune.
Proiettato nello Spazio,
diventa seme che crea, rigenera ed eleva il Mondo
costruendo un Futuro di Potenza.
Il Pellegrino impara a distillare nella mente
l’intento causale
fino all’effetto di coagulazione nella sostanza.
L’alta ispirazione dell’Archetipo
influenza l’ideazione dell’anima intuitiva
che allinea causa, significato ed effetto
plasmandoli in idea, sentimento e azione.
Ogni profanità appare desueta e lontana,
il Pensiero è costruito con cura come una scultura
e rivolto all’amorevole Gerarchia.
L’Uomo diventa responsabile della sua mente
poiché ogni atto o movente risuona nel Tutto
ove ogni cosa è interrelata
creando sottilmente la realtà di ciò che è e sarà.
Il Cosmo intero appare
balenante alla coscienza profonda
come una cascata perpetua
di pensiero consapevolmente creativo.
Vigilanza e Ricordo di sé si presentano
come quotidiani custodi dell’anima
a regolare vita e pensiero.
Intravede che mirabili fili di luce
possono emanare dal seme di un solo Pensatore,
e che di essi è intessuto il vessillo stellato
che proclamerà la sacralizzazione del Pianeta.
Ogni azione costruttiva mirata a tal fine
è sorretta e guidata da un preciso intento
che necessita di essere affermato
nella saldezza della mente
e nella dolcezza del cuore
per non rimanere sterile moto velleitario.
L’intento alto e forte impressiona lo Spazio,
ordina e condiziona il campo,
attrae le energie necessarie alla realizzazione.
Le correnti della Volontà
coordinate e indirizzate al Proposito
assecondano lo sviluppo della nuova Umanità.
Spiriti evoluti attratti dal Magnete cosmico
vivono l’impegno dell’impulso cosciente
facendo emergere le forme più evolute.
Suona per tutti il richiamo che muove all’azione
ma il Proposito dovrà essere ardente
come il Fuoco vitale
poiché i tiepidi non possono costruire,
e nell’aridità non nascono
i fiori della Realizzazione.
Molte frecce si spuntano
sulla pelle spessa della mortifera indifferenza,
acqua stagnante e melmosa
incapace di riflettere le stelle.
Il Pellegrino osserva che è più facile
accendere una scintilla in un negatore
che attraversare il molle spessore dell’Ignavia
poiché il Fuoco si accende soltanto
per attrito interno.
Immenso è il progresso che si attiva
passando dalla recettività inconscia della mente
che fluisce con le correnti universali del Pensiero
all’aspirazione alta e forte
pronta a comprendere e accogliere le Origini e le Cause
per cui il Cosmo respira.
Il Pensiero igneo costruttore di realtà
impressionato dall’Alto
diventa lampo di fulgida Forza
che il Creatore utilizza per tracciare
nella matrice spaziale il Disegno intelligente.
Alimenta la tensione, pervade ogni atto,
stimola e dà vita ad ogni cosa
attraendo le energie affini
per delineare il Piano e il Progetto del Futuro.
Con il Pensiero concentrato causante
il Pellegrino partecipa all’Opera creativa,
mostrando all’umanità coralmente invocante
la via dell’Infinito.
Il suo spirito pulsa come un cuore umano,
diventando magnete che attrae
per riportare ogni cosa al Primo Intento
e al Centro che irradia.
Insemina ogni particella del campo,
affinché ogni suo punto
divenga luminoso, sintonizzato, armonico, centrale.
Il Proposito attivato dall’aspirazione
agisce nel campo multipotenziale
uscendo all’inerzia della neutralità
e accogliendo Pensiero, Luce, Coscienza.
Il Pensatore al Servizio dell’Umanità
che ha imparato a costruire le cause nella mente
come in vaso prezioso, crogiolo del Rinnovamento,
sa infine ordinare con potenza: – Che la Luce sia!
di Mariabianca Carelli
[subpages depth=”1″]
Articoli nella sezione: L’Iniziato
L’Iniziato
di Mariabianca CarelliAi Maestri e ai compagni sul Sentiero
Il testo intende descrivere in un linguaggio lirico e con metafore trasparenti tappe e aspetti del Sentiero evolutivo della Conoscenza e dell’Amore che a volte si susseguono, a volte si intersecano o si sovrappongono.
Il Pellegrino attraversa situazioni interiori e passaggi diversi: le … leggi tutto
La notte oscura
Velato di fango il Pellegrino
dall’umida Terra grida il suo Essere
attendendo risposte mute.
Nel cielo di ghiaccio invoca,
sfidando la sfinge dell’inflessibile Silenzio
e l’enigma dell’ineludibile Sentiero.
Immani Draghi infernali
dal profondo dell’interiore assaltano l’Ideale
corrompendo ogni intento
e disgregando ogni fragile agire.
L’Accidia paralizza in viscidi tentacoli
la Volontà di Bene
che eterna opera luminosa nel Piano.
L’Amore è inerte,
serrato come … leggi tutto
L’Alchimia interiore
Come uno schiavo affranto al mulino
gira ciecamente la ruota di pietra
il Pellegrino rivive senza fine
emozioni, desideri, passioni,
automatismi, paure, risentimenti,
rinchiuso nel recinto dei condizionamenti
che riproducono impulsi e programmi
della mente prigioniera della ripetitività.
Come un solitario colonizzatore,
inizia ad esplorare il continente sconosciuto di sé stesso
per comprendere e sanare il suo dolore
superando l’imbarazzo, il … leggi tutto
L’Aspirazione
Tra corrosione interiore
e subitanee brevi rivelazioni di Luce
il Pellegrino ricerca il Vero
con anime compagne ancora ignote
ma già unite nel Cammino segreto.
L’Inquietudine sferzante
divinamente agita la coscienza
che inconsapevole anela all’Assoluto.
La sacra Nostalgia dell’Origine
e l’anelito al Ritorno alla Casa del Padre
inseriscono sottilmente una nota accorata
nell’apparente banalità del quotidiano.
Nella Terra di Mezzo dell’Eterna Ricerca
il … leggi tutto
L’Amore che irrompe
Dopo amari struggimenti,
quando nell’interiore tutto è compiuto
e l’anima vigile è in attesa,
l’Amore irrompe smagliante,
foriero di esaltanti rivoluzioni.
Sabota congegni e circuiti
azionati da chiusa disperazione,
muta antiche mappe a lungo seguite nel tempo
che l’anima ciecamente ripercorre.
Sorprende il cieco viandante
che ancora ansima sull’erta arida di irti sassi
ove la vetta è invisibile.
Espansione e contrazione, attaccamento … leggi tutto
La scoperta del Sentiero
Nell’andirivieni della coscienza
ancora una volta il Pellegrino
rinnega il più alto se stesso,
inghiottito nella palude del mondo della forma
e sepolto nella fossa del dubbio
ove annerisce ogni Visione;
ancora una volta si rivela a se stesso
come sacro Microcosmo evolvente
in un Macrocosmo pure evolvente.
Nella più ampia coscienza
lentamente percepisce il Tutto
con la parte del tutto … leggi tutto
Il Servizio
Nei luoghi ordinari dell’esistenza insana
ove imperano malignamente
vili omissioni e infami negligenze,
di sorpresa l’alto aspetto del Dovere,
anteponendosi al diritto,
gli si para davanti con fermezza,
come l’unico degno agire
che dia credito all’esistere.
La Coerenza si impone
sull’immatura inquieta volubilità
del sentire, fare, pensare.
L’ottusità del misero orgoglio,
tristemente asservito al piccolo sé,
che non sa riconoscere
prossime evidenti incongruità
di vita … leggi tutto
Il Risveglio
Il Viandante risvegliato
splende come nucleo irradiante,
attraendo per affinità anime pronte.
L’anima infine dischiude la sua corolla
al Sole della Coscienza
risvegliandosi al Compito
che esprime la sua stessa essenza.
I segni dei tempi mostrano
che l’Ora dei Misteri è scoccata
e che l’Uomo ha imparato
a rispondere sollecito e con ardimento.
Avendo avuto esperienza delle cose terrene,
le elabora con … leggi tutto
Il Pensiero creatore
L’Uomo riconosce che il Pensiero,
fedele amico del cercatore, governa ogni cosa,
guida e afferma, trova la via delle Leggi e delle Regole,
discrimina fra superiore e inferiore,
genera il moto e realizza il ritmo,
vive all’infinito e innalza la coscienza.
Educando il pensiero e la parola
educa il cuore,
poiché è solo il cuore che può leggere … leggi tutto
Il Senso e l’Ordine
Nell’enigmatico Castello
di cui si ignorano le Leggi
dove si svolge l’insensata vita ordinaria
le cose tutte si definiscono infine
alla presenza del Senso ritrovato.
Ogni azione si sostanzia della luce del Significato
e si struttura nel valore del Percorso.
La vita diventa Scuola
e l’Eterno permea il quotidiano
che infine è decodificato e sprigiona luce.
Acquista senso l’eterna universale … leggi tutto
L’Unità
Il Senso e l’Ordine ritrovati irradiano Gioia perfetta
e il viandante sul Sentiero
diventa infine Sacerdote dell’Unità.
Silenzio e Ascolto si impongono alla mente pacificata
come maestri dell’interiore.
La ribellione e il dubbio evolvono in Fede,
l’ignoranza e l’oscurità in Comprensione,
la prigione dell’io si apre alla Liberazione,
le convinzioni limitanti si disgregano
alla luce della Ragione risanatrice.
La Gioia … leggi tutto
Le Nuove Comunità
L’Uomo illuminato espande la sua coscienza
diventando collaboratore del Cosmo
e crea un Nuovo Ordine
in sintonia con il seme infuocato dell’Amore divino.
Fonda Gruppi umani avanzati,
modelli delle sacre Comunità planetarie,
viventi sugli alti piani mentali,
segni dell’Utopia del Mondo che verrà.
Prima di elevarsi al Cielo,
l’Opera scende nelle viscere di Gaia
e Alto e basso, Bianco e … leggi tutto
La Visione
Il Discepolo sviluppa l’Intuizione immaginativa superiore
intravedendo la progressione degli eventi
negli sviluppi ritmici e ciclici,
eppur sempre nuovi.
L’Avvenire diventa plasmabile
e si connette congruentemente al passato,
il Tempo diventa immensa trama
di orditi prevedibili e non più oscuri.
Il Disegno universale si svela articolato
in infiniti progetti e piani minori
che l’Intelligenza amorevole degli uomini,
ispirata dal Cielo e … leggi tutto