Sezione: L’Iniziato
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Il Risveglio

Il Viandante risvegliato
splende come nucleo irradiante,
attraendo per affinità anime pronte.
L’anima infine dischiude la sua corolla
al Sole della Coscienza
risvegliandosi al Compito
che esprime la sua stessa essenza.

I segni dei tempi mostrano
che l’Ora dei Misteri è scoccata
e che l’Uomo ha imparato
a rispondere sollecito e con ardimento.
Avendo avuto esperienza delle cose terrene,
le elabora con sapienza e infine
si rivolta contro di esse, mutandone il segno.

Sa che le energie dell’Universo costantemente creano
mediante il magnetismo reciproco
e che le qualità volitive e ricettive
obbediscono alla potenza dell’attrazione.
Sente intimamente che l’uomo
non risponde solo a se stesso
ma al Cosmo intero, vibrante in ogni cosa che è.
Per un effetto alto e puro
vigila pertanto sulla qualità del suo impegno
e sulla rispondenza del suo spirito all’Energia superiore.

Con lungo sforzo paziente,
fidando nella benevolenza dell’Universo,
impara a seminare nell’interiore
ciò che intende raccogliere su ogni Piano.
Purifica con assiduità i pensieri
che creano in ogni attimo e fissano per l’eternità
la sua stessa essenza, le realtà dei viventi
e l’aura del Pianeta.

Nella contemplazione profonda costruisce l’Armonia
che disgrega le forme del Male
dissolvendole nel puro Modello
della Perfezione originaria.
La Menzogna, a lungo coltivata nella Paura,
cede alla limpida verità su di sé e sulla realtà,
trasfigurando nella luce irrompente
disagio e pavidità, vergogna ed ignominia.

Nell’anima rischiarata
si pacifica il magma emotivo irrisolto.
Amori inespressi e riconoscimenti inappagati,
delusioni di vite incompiute e amari rapporti,
abbandoni laceranti e perdite accorate,
aspirazioni e tensioni inesaudite,
si sublimano in dono di Luce e Coscienza.

Nelle nuova Visione cambiano di segno
e di intrinseco valore
successo e rovina, vittoria e disfatta,
amicizia e ostilità, infimo e superiore,
senso e inutilità, interesse e impegno.
Crollano come lievi castelli di carte
le illusorie grandiose immagini di sé,
il fatuo valore di opere, azioni e rapporti,
alte sterili teorie dell’immaginazione,
costruzioni idealistiche della Ragione
strutturate e sostenute interiormente nel tempo
come difese al timore dell’Ignoto.
L’anima alunna della Verità,
vulnerabile e plasmabile,
spoglia di orpelli e in sacra Nudità,
può infine riconoscerli
come fragili vacui sostegni dell’ego.

Nel giardino dell’interiore
nasce il fiore della Responsabilità
ricco dei doni della Grazia e di amorosi profumi:
ora il Compito è accolto con pienezza
e il Dire coincide con il Fare
in armoniosa corrispondenza.
Alte risposte fulminanti ad antichi quesiti
arrivano in forma di simboli rischiarando il cammino.

Ferma Volontà ordinatrice
e sensibile Gentilezza del cuore
dipanano il groviglio dei sentimenti
districando i nodi dell’esistenza
per la nuova integra Vita.
Studio, meditazione e servizio
scandiscono quotidiani le ore
diventando Ordine e Regola.

Il Viandante comprende che ciascuno vive
nella migliore delle realtà possibili
per il proprio avanzamento
e che è ora il momento della Gioia.
Accetta lietamente il suo passato e il suo presente
intendendo che non vi è alcuna ragione
per non essere immerso nell’infinito.

La Paura del vivere è vinta dall’Amore
che annienta ogni cedimento ed evita ogni resa
vivificando ogni tendine del corpo
poiché il cuore ardente sceglie spesso
la via più diretta ma aspra e forte.
La torre del Coraggio sostenuta dalla roccia del cuore
si erge sulla salda coscienza
che ha imparato a colloquiare con l’Anima.
La sacralità di questa comunione
è forgiata dal Fuoco possente
che infonde vita a tutti gli esordi creativi
ed è affidata allo spesso filo d’oro
intessuto di molte virtù e di ardente aspirazione.

L’Anima autentica fugge allora
dalla timorosa dimora delle abitudini
e la Creatività irrompe scintillante
a formare nuove e più vitali connessioni.
Perdono e Compassione
allentano ogni fibra del corpo
irradiando Pace perfetta.
L’Ombra del crudele Disamore
si dirada con naturalezza
e il gelo della Noncuranza si dissipa
al calore della Vita superiore.
Spaziando oltre le tetre nubi del male
la colomba di una nuova concordia
invade i cieli e armonizza le case terrene dell’uomo.

Ormai il Pellegrino non dice profanamente
‘Voglio’ o ‘Mi piace’
ma, sacralmente,
‘Non la mia ma la Tua Volontà’.
Scorge la Realtà dietro gli accadimenti contingenti
e intende che attacchi e oltraggi, soprusi e tradimenti,
violenze e viltà, affronti e abusi
non sono che abbagli della visione
di singoli, gruppi umani e popoli.
Diviene Discepolo puro e forte
e mira alla Realizzazione
poiché comprende nell’interiore
che tutto è null’altro che Sé vivente in ogni cosa.

Percepisce che la spirale della suprema Forza
pone in azione tutti gli elementi
e che il Cosmo non conosce periodi inattivi.
Riconosce che l’accumularsi dell’energia
nelle sfere del mondo
dona varietà e valore alla sostanza
suscitando la facoltà creativa dei demiurghi terrestri.
Intravede nell’interiore
che il progresso dell’evoluzione mondiale
è prodotto del Magnete centrale
e che la Creazione avanza per suo mezzo.

Lo spirito glorioso dell’Uomo risvegliato
coopera con la tensione dell’Universo
elevando e trasformando la vita intera
nella radianza dell’Infinito.
Alta Maestria e perenne Evoluzione
diventano gli obiettivi di vera Vita
cui l’Anima nuova aspira.

di Mariabianca Carelli

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L’Iniziato

di Mariabianca CarelliAi Maestri e ai compagni sul Sentiero
Il testo intende descrivere in un linguaggio lirico e con metafore trasparenti tappe e aspetti del Sentiero evolutivo della Conoscenza e dell’Amore che a volte si susseguono, a volte si intersecano o si sovrappongono.
Il Pellegrino attraversa situazioni interiori e passaggi diversi: le … leggi tutto

La notte oscura

Velato di fango il Pellegrino
dall’umida Terra grida il suo Essere
attendendo risposte mute.
Nel cielo di ghiaccio invoca,
sfidando la sfinge dell’inflessibile Silenzio
e l’enigma dell’ineludibile Sentiero.
Immani Draghi infernali
dal profondo dell’interiore assaltano l’Ideale
corrompendo ogni intento
e disgregando ogni fragile agire.
L’Accidia paralizza in viscidi tentacoli
la Volontà di Bene
che eterna opera luminosa nel Piano.
L’Amore è inerte,
serrato come … leggi tutto

L’Alchimia interiore

Come uno schiavo affranto al mulino
gira ciecamente la ruota di pietra
il Pellegrino rivive senza fine
emozioni, desideri, passioni,
automatismi, paure, risentimenti,
rinchiuso nel recinto dei condizionamenti
che riproducono impulsi e programmi
della mente prigioniera della ripetitività.
Come un solitario colonizzatore,
inizia ad esplorare il continente sconosciuto di sé stesso
per comprendere e sanare il suo dolore
superando l’imbarazzo, il … leggi tutto

L’Aspirazione

Tra corrosione interiore
e subitanee brevi rivelazioni di Luce
il Pellegrino ricerca il Vero
con anime compagne ancora ignote
ma già unite nel Cammino segreto.
L’Inquietudine sferzante
divinamente agita la coscienza
che inconsapevole anela all’Assoluto.
La sacra Nostalgia dell’Origine
e l’anelito al Ritorno alla Casa del Padre
inseriscono sottilmente una nota accorata
nell’apparente banalità del quotidiano.
Nella Terra di Mezzo dell’Eterna Ricerca
il … leggi tutto

L’Amore che irrompe

Dopo amari struggimenti,
quando nell’interiore tutto è compiuto
e l’anima vigile è in attesa,
l’Amore irrompe smagliante,
foriero di esaltanti rivoluzioni.
Sabota congegni e circuiti
azionati da chiusa disperazione,
muta antiche mappe a lungo seguite nel tempo
che l’anima ciecamente ripercorre.
Sorprende il cieco  viandante
che  ancora ansima sull’erta arida di irti sassi
ove la vetta è invisibile.
Espansione e contrazione, attaccamento … leggi tutto

La scoperta del Sentiero

Nell’andirivieni della coscienza
ancora una volta il Pellegrino
rinnega il più alto se stesso,
inghiottito nella palude del mondo della forma
e sepolto nella fossa del dubbio
ove annerisce ogni Visione;
ancora una volta si rivela a se stesso
come sacro Microcosmo evolvente
in un Macrocosmo pure evolvente.
Nella più ampia coscienza
lentamente percepisce il Tutto
con la parte del tutto … leggi tutto

Il Servizio

Nei luoghi ordinari dell’esistenza insana
ove imperano malignamente
vili omissioni e infami negligenze,
di sorpresa l’alto aspetto del Dovere,
anteponendosi al diritto,
gli si para davanti con fermezza,
come l’unico degno agire
che dia credito all’esistere.
La Coerenza si impone
sull’immatura inquieta volubilità
del sentire, fare, pensare.
L’ottusità del misero orgoglio,
tristemente asservito al piccolo sé,
che non sa riconoscere
prossime evidenti incongruità
di vita … leggi tutto

Il Risveglio

Il Viandante risvegliato
splende come nucleo irradiante,
attraendo per affinità anime pronte.
L’anima infine dischiude la sua corolla
al Sole della Coscienza
risvegliandosi al Compito
che esprime la sua stessa essenza.
I segni dei tempi mostrano
che l’Ora dei Misteri è scoccata
e che l’Uomo ha imparato
a rispondere sollecito e con ardimento.
Avendo avuto esperienza delle cose terrene,
le elabora con … leggi tutto

Il Pensiero creatore

L’Uomo riconosce che il Pensiero,
fedele amico del cercatore, governa ogni cosa,
guida e afferma, trova la via delle Leggi e delle Regole,
discrimina fra superiore e inferiore,
genera il moto e realizza il ritmo,
vive all’infinito e innalza la coscienza.
Educando il pensiero e la parola
educa il cuore,
poiché è solo il cuore che può leggere … leggi tutto

Il Senso e l’Ordine

Nell’enigmatico Castello
di cui si ignorano le Leggi
dove si svolge l’insensata vita ordinaria
le cose tutte si definiscono infine
alla presenza del Senso ritrovato.
Ogni azione si sostanzia della luce del Significato
e si struttura nel valore del Percorso.
La vita diventa Scuola
e l’Eterno permea il quotidiano
che infine è decodificato e sprigiona luce.
Acquista senso l’eterna universale … leggi tutto

L’Unità

Il Senso e l’Ordine ritrovati irradiano Gioia perfetta
e il viandante sul Sentiero
diventa infine Sacerdote dell’Unità.
Silenzio e Ascolto si impongono alla mente pacificata
come maestri dell’interiore.
La ribellione e il dubbio evolvono in Fede,
l’ignoranza e l’oscurità in Comprensione,
la prigione dell’io si apre alla Liberazione,
le convinzioni limitanti si disgregano
alla luce della Ragione risanatrice.
La Gioia … leggi tutto

Le Nuove Comunità

L’Uomo illuminato espande la sua coscienza
diventando collaboratore del Cosmo
e crea un Nuovo Ordine
in sintonia con il seme infuocato dell’Amore divino.
Fonda Gruppi umani avanzati,
modelli delle sacre Comunità planetarie,
viventi sugli alti piani mentali,
segni dell’Utopia del Mondo che verrà.
Prima di elevarsi al Cielo,
l’Opera scende nelle viscere di Gaia
e Alto e basso, Bianco e … leggi tutto

La Visione

Il Discepolo sviluppa l’Intuizione immaginativa superiore
intravedendo la progressione degli eventi
negli sviluppi ritmici e ciclici,
eppur sempre nuovi.
L’Avvenire diventa plasmabile
e si connette congruentemente al passato,
il Tempo diventa immensa trama
di orditi prevedibili e non più oscuri.
Il Disegno universale si svela articolato
in infiniti progetti e piani minori
che l’Intelligenza amorevole degli uomini,
ispirata dal Cielo e … leggi tutto

UN ANNO NELL'ORTO — AGENDA
Con semine, lavori e fasi lunari
di Matteo Cereda

Un Anno nell'Orto — Agenda

Con semine, lavori e fasi lunari

di Matteo Cereda

Un libro-agenda di "Orto da coltivare", per programmare le coltivazioni!

Un planner quotidiano, con pillole utili e spazi vuoti dove annotare spunti, appunti e idee.

Questo libro nasce dall'esperienza di Orto da Coltivare, la community più seguita in Italia sulla coltivazione, un punto di riferimento per oltre 250.000 persone.

Un taccuino con approfondimenti su clima, programmazione, progettazione, rotazione delle colture.

Ad accompagnare il tuo anno nell'orto troverai:

  • consigli pratici su raccolti e semine,
  • tradizioni contadine e proverbi,
  • indicazioni sulle fasi lunari,
  • storie dei "custodi della terra",
  • varietà di piante illustrate,
  • spese, lavori e problematiche dell'orto.

Le tantissime illustrazioni arricchiscono l'agenda, mentre in un'area riservata online troverai materiali multimediali, fogli vuoti stampabili ed esempi di compilazione. 

Un diario di bordo con tabelle di semina e un promemoria dei lavori da fare, sia nell'orto che nel frutteto, mese dopo mese. 

«Ho sempre desiderato tenere traccia del-le mie coltivazioni, scontrandomi ogni volta con il mio disordine compulsivo. Per questo ho pensato a uno strumento che possa aiutare.

Si tratta dell'agenda che avrei sempre voluto avere sottomano, spe-ro che torni utile anche a voi! Vi accompagnerà durante le vostre col-tivazioni: tra un anno vi ritroverete con qualche ditata di terra sulle sue pagine, ma soprattutto con un resoconto comple-to delle vostre esperienze agricole.

Sarà molto utile poterle ripercorrere, per capi-re cosa ha funzionato bene e come miglio-rare in futuro.»

- Marco Cereda -

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