Sezione: L’Iniziato
Pagina corrente: Il Senso e l’Ordine

Il Senso e l'OrdineNell’enigmatico Castello
di cui si ignorano le Leggi
dove si svolge l’insensata vita ordinaria
le cose tutte si definiscono infine
alla presenza del Senso ritrovato.
Ogni azione si sostanzia della luce del Significato
e si struttura nel valore del Percorso.
La vita diventa Scuola
e l’Eterno permea il quotidiano
che infine è decodificato e sprigiona luce.
Acquista senso l’eterna universale sequenza
del nascere, brillare, morire
di individui, elementi, strutture, ere, sostanze.

Il Viandante supera l’apparenza della dualità
e unifica le coppie di opposti
operando Sintesi superiori.
Nella coscienza ampliata
scruta oltre il caso apparente
indagando le Cause che rivelano i nuclei occulti
di Giustizia e Libertà, motori dell’Universo.
Scopre, come insidiosa lusinga
e severo monito all’imperfezione dell’io,
la propria natura di creatore
e il proprio alto destino di immortale.

Al Pellegrino si svela
che la materia è anche spirito
e che entrambi manifestano
l’unica Energia primaria.
Intuisce, e poi sa con certezza,
che “Tutto è Mente”
e che la spiritualità in Terra
può aprire Porte immense.
Il suo Lavoro è governato
da Ritmo, Cooperazione, Condivisione
poiché Comunione e Ordine
servono l’Evoluzione.

La Luce irrompe rivelando il Modello:
l’Uomo risvegliato
abbandona senza rimpianto l’Aula dei giochi
ed entra con passo fermo
nell’Aula dell’Apprendimento.
Comprende che sia la temibile crudeltà
sia il magnifico splendore del Creato
esprimono il disegno e la tenerezza del Creatore.
Sente nel profondo che ogni tenebra terrena
pur al culmine del suo orrore
sarà diradata dalla Luce
e che, nella Realtà sottesa a ciò che appare,
ogni cosa è Bene.
Vede con chiarezza la Redenzione
all’opera nelle strade del mondo
e diventa Cooperatore della Bellezza.

Gli è rivelato il Piano,
frammento della superiore sacra Rappresentazione
che si avvererà
ed egli sostiene il Proposito svolgendo la sua parte
nell’opaco Pianeta degli uomini.
Vigila assiduo poiché sa
che, come onda di ripercussione, ogni dissonanza
provoca una catena di distruzione nello spazio
e che, come onda magnetica, ogni opera armonica
riunisce i flussi che confluiscono
nel centro di potere dell’Essere.

Nella coscienza connessa con il Tutto
ogni estasi al cospetto della magnificenza del Creato
raccoglie semi di luce
e fa precipitare una particola del Tesoro.
Ogni celebrazione della Natura
emana un raggio di vittoria
poiché la comprensione dell’Ordine e della Bellezza
illumina e salva il mondo.
Ogni creatura svela regole di ordine e geometria celeste
e si manifesta come opera sonora e luminosa,
viva e intelligente.
L’Universo svela l’Ordine implicito
voluto dalla Grande Mente,
e il Significato sotteso alla Manifestazione
illumina il Caos.

La Giustizia immanente vince l’oltraggio,
il caso rivela la Causa,
il rifiuto si muta in Accoglienza
l’Amore e il Compito si corrispondono
L’appello ascoltato nella caverna del Cuore
diventa ineludibile.
L’Uomo sacralizzato comprende
che solo amando ciascuno
potrà ristabilire l’Ordine prescritto
e aprire lo Scrigno del tesoro infinito
che custodisce il Senso dell’Universo.
Dimentica il proprio ego
pur sorvegliandolo con attenzione,
ed elabora il Progetto di Sé
come favilla cosciente dell’eccelso Piano divino
in cui per l’eternità, atomi infimi e infiniti,
gioiosamente viviamo e siamo.

Educa ed insegna amando
e si consacra come modello
di chi ha già percorso il cammino del Sacrificio
e aspira all’Ordine.
Il suo Lavoro è ora la Fratellanza,
l’aspirazione è l’Ordine,
il movente il Bene comune.
La Parola diventa Guarigione,
l’anima si scopre scintilla del Fuoco universale.
La Contemplazione della Verità
brucia Desiderio e Vanità
offerti al sacro Disegno dell’Universo
come grani d’incenso odoroso.

La sua presenza eleva e sana
poiché la coscienza limpida che mira all’Ideale
tende a innalzarsi come una mongolfiera.
Semina Verità, Bene e Bellezza
ovunque volga lo sguardo.
Intravede che ogni cuore è contenuto nell’unico Cuore
e che l’Universo è un sistema di cuori in rete.
Permea lo spazio con le espressioni dello spirito
poiché la Bellezza del Cosmo
dà Ordine e Ritmo ed è il Bene di tutti i mondi.

Comprende che Amore e Conoscenza
aprono le porte dei Cieli,
serrate agli impuri e ai profani.
Osserva che sulla cima del Monte
Vittoria, Ordine ed Evoluzione vibrano all’unisono.
Percepisce che nel moto ordinato dell’Universo
la Morte è onda di Vita evolvente
che si propaga attraverso l’Amore e il Perdono
fino a nuova nascita.

L’entusiasmo che risponde al richiamo della Gioia
avvolge il Viandante in una rete d’oro
che consente la connessione con le Sfere superiori.
Sublimi Maestri e Anime amanti
osservano il suo avanzare
ma egli non ne ha percezione.

L’Amore diventa cosciente, attivo,
ardito, generativo, fervido, dimentico del sé,
ampio tanto da invadere l’Universo.
Come Fuoco irrompe sfolgorante nella Mente
svelando il Magnete della sua forza
che ordina e struttura, salva e redime.

Ad Esso il Viandante si orienta,
ad Esso infine si affida
consegnandosi in gioioso Sacrificio
e abbandonando i frutti dell’azione
al flusso ordinatore e al Ritmo dell’Universo.

di Mariabianca Carelli

[subpages depth=”1″]

Sezione: L’Iniziato
Pagina corrente: Il Senso e l’Ordine

Articoli nella sezione: L’Iniziato

L’Iniziato

di Mariabianca CarelliAi Maestri e ai compagni sul Sentiero
Il testo intende descrivere in un linguaggio lirico e con metafore trasparenti tappe e aspetti del Sentiero evolutivo della Conoscenza e dell’Amore che a volte si susseguono, a volte si intersecano o si sovrappongono.
Il Pellegrino attraversa situazioni interiori e passaggi diversi: le … leggi tutto

La notte oscura

Velato di fango il Pellegrino
dall’umida Terra grida il suo Essere
attendendo risposte mute.
Nel cielo di ghiaccio invoca,
sfidando la sfinge dell’inflessibile Silenzio
e l’enigma dell’ineludibile Sentiero.
Immani Draghi infernali
dal profondo dell’interiore assaltano l’Ideale
corrompendo ogni intento
e disgregando ogni fragile agire.
L’Accidia paralizza in viscidi tentacoli
la Volontà di Bene
che eterna opera luminosa nel Piano.
L’Amore è inerte,
serrato come … leggi tutto

L’Alchimia interiore

Come uno schiavo affranto al mulino
gira ciecamente la ruota di pietra
il Pellegrino rivive senza fine
emozioni, desideri, passioni,
automatismi, paure, risentimenti,
rinchiuso nel recinto dei condizionamenti
che riproducono impulsi e programmi
della mente prigioniera della ripetitività.
Come un solitario colonizzatore,
inizia ad esplorare il continente sconosciuto di sé stesso
per comprendere e sanare il suo dolore
superando l’imbarazzo, il … leggi tutto

L’Aspirazione

Tra corrosione interiore
e subitanee brevi rivelazioni di Luce
il Pellegrino ricerca il Vero
con anime compagne ancora ignote
ma già unite nel Cammino segreto.
L’Inquietudine sferzante
divinamente agita la coscienza
che inconsapevole anela all’Assoluto.
La sacra Nostalgia dell’Origine
e l’anelito al Ritorno alla Casa del Padre
inseriscono sottilmente una nota accorata
nell’apparente banalità del quotidiano.
Nella Terra di Mezzo dell’Eterna Ricerca
il … leggi tutto

L’Amore che irrompe

Dopo amari struggimenti,
quando nell’interiore tutto è compiuto
e l’anima vigile è in attesa,
l’Amore irrompe smagliante,
foriero di esaltanti rivoluzioni.
Sabota congegni e circuiti
azionati da chiusa disperazione,
muta antiche mappe a lungo seguite nel tempo
che l’anima ciecamente ripercorre.
Sorprende il cieco  viandante
che  ancora ansima sull’erta arida di irti sassi
ove la vetta è invisibile.
Espansione e contrazione, attaccamento … leggi tutto

La scoperta del Sentiero

Nell’andirivieni della coscienza
ancora una volta il Pellegrino
rinnega il più alto se stesso,
inghiottito nella palude del mondo della forma
e sepolto nella fossa del dubbio
ove annerisce ogni Visione;
ancora una volta si rivela a se stesso
come sacro Microcosmo evolvente
in un Macrocosmo pure evolvente.
Nella più ampia coscienza
lentamente percepisce il Tutto
con la parte del tutto … leggi tutto

Il Servizio

Nei luoghi ordinari dell’esistenza insana
ove imperano malignamente
vili omissioni e infami negligenze,
di sorpresa l’alto aspetto del Dovere,
anteponendosi al diritto,
gli si para davanti con fermezza,
come l’unico degno agire
che dia credito all’esistere.
La Coerenza si impone
sull’immatura inquieta volubilità
del sentire, fare, pensare.
L’ottusità del misero orgoglio,
tristemente asservito al piccolo sé,
che non sa riconoscere
prossime evidenti incongruità
di vita … leggi tutto

Il Risveglio

Il Viandante risvegliato
splende come nucleo irradiante,
attraendo per affinità anime pronte.
L’anima infine dischiude la sua corolla
al Sole della Coscienza
risvegliandosi al Compito
che esprime la sua stessa essenza.
I segni dei tempi mostrano
che l’Ora dei Misteri è scoccata
e che l’Uomo ha imparato
a rispondere sollecito e con ardimento.
Avendo avuto esperienza delle cose terrene,
le elabora con … leggi tutto

Il Pensiero creatore

L’Uomo riconosce che il Pensiero,
fedele amico del cercatore, governa ogni cosa,
guida e afferma, trova la via delle Leggi e delle Regole,
discrimina fra superiore e inferiore,
genera il moto e realizza il ritmo,
vive all’infinito e innalza la coscienza.
Educando il pensiero e la parola
educa il cuore,
poiché è solo il cuore che può leggere … leggi tutto

Il Senso e l’Ordine

Nell’enigmatico Castello
di cui si ignorano le Leggi
dove si svolge l’insensata vita ordinaria
le cose tutte si definiscono infine
alla presenza del Senso ritrovato.
Ogni azione si sostanzia della luce del Significato
e si struttura nel valore del Percorso.
La vita diventa Scuola
e l’Eterno permea il quotidiano
che infine è decodificato e sprigiona luce.
Acquista senso l’eterna universale … leggi tutto

L’Unità

Il Senso e l’Ordine ritrovati irradiano Gioia perfetta
e il viandante sul Sentiero
diventa infine Sacerdote dell’Unità.
Silenzio e Ascolto si impongono alla mente pacificata
come maestri dell’interiore.
La ribellione e il dubbio evolvono in Fede,
l’ignoranza e l’oscurità in Comprensione,
la prigione dell’io si apre alla Liberazione,
le convinzioni limitanti si disgregano
alla luce della Ragione risanatrice.
La Gioia … leggi tutto

Le Nuove Comunità

L’Uomo illuminato espande la sua coscienza
diventando collaboratore del Cosmo
e crea un Nuovo Ordine
in sintonia con il seme infuocato dell’Amore divino.
Fonda Gruppi umani avanzati,
modelli delle sacre Comunità planetarie,
viventi sugli alti piani mentali,
segni dell’Utopia del Mondo che verrà.
Prima di elevarsi al Cielo,
l’Opera scende nelle viscere di Gaia
e Alto e basso, Bianco e … leggi tutto

La Visione

Il Discepolo sviluppa l’Intuizione immaginativa superiore
intravedendo la progressione degli eventi
negli sviluppi ritmici e ciclici,
eppur sempre nuovi.
L’Avvenire diventa plasmabile
e si connette congruentemente al passato,
il Tempo diventa immensa trama
di orditi prevedibili e non più oscuri.
Il Disegno universale si svela articolato
in infiniti progetti e piani minori
che l’Intelligenza amorevole degli uomini,
ispirata dal Cielo e … leggi tutto

L'ALTRA STORIA D'ITALIA (1948-2022)
Volume 2
di Lamberto Rimondini

L'Altra Storia d'Italia (1948-2022)

Volume 2

di Lamberto Rimondini

In questo secondo volume, Lamberto Rimondini ci porta a rivisitare gli anni dal 1948 ai giorni nostri, continuando ad analizzare gli eventi da un’altra ottica, riportando documenti desegretati e inediti, fonti ignorate dalla narrazione ufficiale e interviste.

Chi ha voluto e pilotato la strategia della tensione?

  • Perché è stato rapito e assassinato Aldo Moro?
  • Che ruolo hanno avuto Gladio e Oscurità (gladio rossa)?
  • Perché la separazione tra Banca d’Italia e Ministero del Tesoro è stato un atto di guerra contro l’Italia?
  • Perché Romano Prodi ha svenduto l’IRI distruggendo il patrimonio dello Stato?
  • Perché “Mani pulite” può essere stata parte di un “colpo di Stato” che ha distrutto l’Italia?
  • Perché è arrivato Mario Monti? Per chi lavora?

Dicono del libro

«Il libro che il lettore stringe tra le mani è uno di quelli che non fanno pace con il mondo. È un testo che un tempo, prima che il capitale divorasse anche la critica, si sarebbe detto “critico”: lo è a partire dalla dedica, che si rivolge, in sostanza, a quanti sentono che anche nel tempo dell’end of history qualcosa, dopo tutto, continua a mancare...

Lo scritto di Rimondini – secondo soluzioni originali e, a volte, davvero ardite – tenta di pensare altrimenti l’accadere storico e il pensiero unico storiograficamente corretto, il “si dice” di heideggeriana memoria applicato al piano della storiografia. La sua narrazione è, sotto questo profilo, un coraggioso tentativo di rovesciamento della prospettiva egemonica: che è sempre quella dei dominanti.

Essa è, in altri termini, il dominio dei dominanti visto come schema narrativo, come sistema di idee dominanti». – Diego Fusaro

...