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Legge dello specchio

Iniziando ad utilizzare la legge dello specchio, o meglio, a ricordarsi di utilizzarlo, riusciamo a sbloccare dentro di noi alcuni nodi che ci riportano a vivere sempre le stesse cose, come se uscissimo dall’autostrada per rientrare sullo stesso tratto dieci km prima, sempre così in un infinito circolo vizioso. Mica possiamo dare la colpa all’autostrada, no? e allora perché ce la prendiamo con gli altri? perché diamo la colpa agli altri o al mondo? La colpa è solo nostra perché siamo noi a creare, e a seconda dei filtri che le esperienze passate ci hanno immesso, percepiamo….

Iniziando ad utilizzare la legge dello specchio, o meglio, a ricordarsi di utilizzarlo, riusciamo a sbloccare dentro di noi alcuni nodi che ci riportano a vivere sempre le stesse cose, come se uscissimo dall’autostrada per rientrare sullo stesso tratto dieci km prima, sempre così in un infinito circolo vizioso. Mica possiamo dare la colpa all’autostrada, no? e allora perché ce la prendiamo con gli altri? perché diamo la colpa agli altri o al mondo? La colpa è solo nostra perché siamo noi a creare, e a seconda dei filtri che le esperienze passate ci hanno immesso, percepiamo.

LA MALATTIA COME RELAZIONE SOSPESA
Il metodo delle Biocostellazioni
di Gabriele Policardo

La Malattia come Relazione Sospesa

Il metodo delle Biocostellazioni

di Gabriele Policardo

  • «Perché proprio questo sintomo (cioè, qual è il suo senso biologico)?»
  • «Perché questo sintomo a me, ora, all’interno della mia famiglia, nella mia personale esperienza?»

Due domande davvero cruciali che da troppi anni sono rimaste senza risposte sensate e comprovabili, e alle quali è finalmente possibile rispondere.

Con il suo stile immediato e coinvolgente, l’Autore presenta le fondamenta del lavoro delle Biocostellazioni, uno strumento di aiuto alla vita che applica le costellazioni familiari e spirituali ai sintomi, orientandosi su una base biologica, scientifica, verificabile e riproducibile.

Anche attraverso alcuni esempi tratti dall’esperienza concreta, viene fornita una serie di strumenti attraverso cui apprendere come vedere sintomo e malattia come relazioni sospese.

Una malattia, infatti, è sempre – a un qualche livello – una relazione interrotta, un movimento profondo che ha inizio nell’anima e che si traduce, quale ultimo anello, in una fisiologia speciale nel corpo. Per venirne a capo, per guarire in un senso più ampio, occorre recuperare questa relazione sospesa, integrarla.

Un libro che getta nuova luce sulla malattia e sul sintomo, spiegando come – in funzione di una loro definitiva guarigione – trovare risposta alle domande decisive: «Perché questo sintomo a me, ora, all’interno della mia famiglia, nella mia personale esperienza? Qual è il suo senso biologico?»

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