11:11 – il Mistero del Codice Ricorrente
di Anticorpi.info
Da qualche tempo vi capita di notare le cifre 11:11 in modo reiterato, insolito e misterioso? Vi accade di guardare l’orologio alle 11:11, con eccessiva frequenza? Questi numeri saltano fuori nei luoghi e momenti più inaspettati?
Ebbene: non siete i soli. Esiste un fenomeno globale che da anni sta suscitando molti interrogativi e perplessità circa il reale significato celato dietro il codice: 11:11. Persone che stanno prendendo atto che l’insistenza con cui queste cifre si ripresentano nelle loro vite, sia qualcosa di più di una semplice coincidenza. Sull’onda di tale diffusa constatazione, sono state formulate molte ipotesi e sorte leggende suggestive. Andiamo ad esaminare quelle più interessanti.
Numerologia
La disciplina che si è occupata con maggiore attenzione del fenomeno 11:11, è la numerologia. La numerologia è lo studio del rapporto esoterico che esisterebbe tra i numeri, le situazioni e gli esseri viventi. Gli storiografi ritengono che la numerologia derivi dall’antica Babilonia, da Pitagora ed i suoi seguaci (Grecia del VI secolo a.C.), dalla filosofia astrologica di Alessandria d’Egitto, dai primi misticismi cristiani, dall’antico gnosticismo e dal sistema della Kabbalah ebraica. Antichi testi indiani, cinesi ed egiziani, danno una chiara dimostrazione di come la numerologia fosse utilizzata e studiata già centinaia di anni fa. Non vi è, tuttavia, univocità in merito ai meccanismi esistenti alla base della dottrina numerologica. Al riguardo, esistono 3 differenti scuole di pensiero. Riassumendole:
– La verità della numerologia ha origine divina, avendo l’Onnipotente disseminato nell’universo delle chiavi riconoscibili da coloro che seguono la via della saggezza, facendoli avvicinare all’unitarietà insita nel Grande Progetto.
– La numerologia è vera grazie all’accordo dello spirito universale tra tutte le forme di vita su diversi livelli. E siccome l’universo è il prodotto dell’accordo medio (come nella media statistica) tra tutte le forme di vita in qualunque luogo, l’accordo sulla regolarità matematica nell’universo crea un substrato numerologico attraverso l’universo.
– La numerologia è vera perché è un riflesso delle leggi naturali, fondandosi sulle complesse vibrazioni che regolano le funzioni e l’esistenza nell’universo. Il fallimento della scienza moderna nel verificare questo stato di cose, non è che il sintomo di una scienza non sufficientemente avanzata.
Sincronicità
“…soltanto la radicata convinzione dell’onnipotenza della casualità, fa apparire impensabile che possano verificarsi o esistere eventi privi di causa (…). La casualità è solo un principio e la psicologia non può esaurirsi nella metodologia della casualità, perché invece lo spirito vive di finalità”. (Carl Gustav Jung)
Carl Jung, padre della psicologia analitica, era del tutto affascinato dalla numerologia e dalle cosiddette ‘sincronicità, o coincidenze significative’. La sincronicità indica un invisibile e potente flusso di collegamento tra persone, luoghi, cose e fenomeni apparentemente distinti e separati, che può emergere anche attraverso l’inspiegabile ricorrenza di numeri o codici. Jung non solo studiò i numeri ed il loro significato, ma cercò di approfondire le ragioni per cui a volte essi tendano a ripresentarsi in molti modi diversi, infrangendo il principio della casualità, proprio come nel caso del fenomeno ’11:11.’
Jung definisce il numero come un’entità sacra e lo ha indicato come l’archetipo che rappresenta l’ordine cosmico uscito dal Caos. Era convinto che vi sia una coscienza collettiva nella quale convergono tutte le esperienze del genere umano, dove passato, presente e futuro convivono allo stesso momento: il mondo delle infinite possibilità.
Jung affermava anche che esiste un legame tra tutti gli Archetipi, e che questo sia la prova che l’inconscio collettivo sia un campo di energia. In questo campo di energia, dove agiscono gli Archetipi, sono presenti anche i numeri, i quali rivestono la funzione di ordinatori, regolatori del campo di energia.
Non è raro ritrovarsi a sognare sempre lo stesso numero, oppure svegliarsi nella notte sempre alla stessa ora, segnalata dai led della sveglia sul comodino, oppure realizzare che il nostro sguardo tenda a posarsi con eccessiva frequenza sugli stessi numeri, magari impressi sulle targhe automobilistiche, o stampate sul menu di un ristorante o su qualche annuncio pubblicitario. Secondo la dottrina prevalente, le sincronicità numerologiche segnalerebbero mutazioni nei modelli di vita. Potrebbero inoltre comparire allo scopo di evidenziare situazioni ricorrenti, ripetuti atteggiamenti o comportamenti errati o virtuosi, forti emozioni e sentimenti radicati ed abituali.
Ciò detto, quale potrebbe essere il significato di una ricorrenza numerologica che anziché manifestarsi individualmente coinvolga un grande insieme di persone, talmente grande da aver dato luogo ad una vera e propria letteratura sul fenomeno, fatta di siti internet, romanzi, saggi, film? Per iniziare diamo un’occhiata al significato del numero 11, un numero molto ‘speciale.’
Il Numero 11
Fin dall’antichità il numero 11 ha ricoperto un ruolo di gran rilievo in matematica, astronomia, politica, storia, religione, esoterismo, fino alla moderna fisica quantistica. Undici è il numero Due in una ottava maggiore ed è considerato un numero maestro. Undici è considerato la via della consapevolezza spirituale e la conoscenza oltre la comprensione altrui. Porta con sé vibrazioni psichiche e ha una uguale presenza di proprietà maschili e femminili. È anche associato ad apertura mentale, intuizione, idealismo e visione. Nella sua valenza negativa (dovuta al grande potere di consapevolezza spirituale e all’acuta sensibilità) è associato al tradimento di nemici segreti.
Secondo Pitagora, l’11 nella sua aggiunta di una unità alla completezza del 10, sarebbe il simbolo della rivelazione e del rinnovamento, ma anche del caos e della tempesta. Se il 10 incarna l’integrità e la perfezione, l’11 simboleggia le forze del caos che sconvolgono l’ordine costituito, per allineare la realtà su un piano più elevato.
I Numeri Maestri sono l’Undici, il Ventidue e il Trentatre. I Numeri Maestri sono detti ‘Numeri della Prova’, perché ci sfidano ad interpretare la loro presenza nella nostra Tavola Numerologica, in modo ‘superiore’, badando cioè al loro significato più alto in senso spirituale, oppure in modo ‘materiale’, e cioè cercando di comprendere il loro messaggio dal punto di vista terreno (con la riduzione a 2, per l’11). Sta a noi dirigerci verso l’11, con le sue sfide, le sue richieste di impegno morale ed intellettuale, oppure migrare verso le qualità limitate del 2, fine a se stesso, procrastinando la crescita e rifiutando le responsabilità che abbiamo su noi stessi.
Come implicazione di quanto appena detto, secondo alcune ipotesi, la vista ricorrente del doppio 11 segnalerebbe una mutazione in corso nella doppia elica del DNA umano, il quale entrerebbe in una frequenza più elevata di coscienza, come approfondiremo più avanti.
Oltre che nelle discipline già elencate, l’11 è una data molto gettonata anche in campo economico, in quanto probabilmente considerata propiziatoria cabalisticamente; quindi, immissioni di nuovi prodotti sul mercato, emissioni di nuove azioni od obbligazioni, uscite di nuovi film, libri, video games, non di rado vengono fissate per il giorno 11, meglio se di novembre.
Anche la dietrologia vede nel numero 11 un potente significato, sconcertante e sinistro, nell’ambito della marcia forzata che sta sospingendo il pianeta verso un Nuovo Ordine Mondiale. Un passo fondamentale verso tale obiettivo, sarebbe stato mosso l’11 Settembre 2001, con il tristemente noto attentato alle Torri Gemelle. Un evento che se esaminato alla luce della numerologia, trabocca letteralmente del simbolismo del numero 11: gli attacchi hanno avuto luogo il 9/11, dunque: 9 + 1 + 1 = 11; ogni Torre del WTC aveva 110 piani, cioè un multiplo di 11; il velivolo che avrebbe colpito il Pentagono era il volo Airlines 77, e 77 è un altro multiplo di 11; il primo velivolo che si sarebbe schiantato contro la seconda torre del WTC, era l’American Airlines 11. Ecc.
Il numero 11, inoltre, ricorre in diverse altre date drammatiche, ad esempio, quella in cui furono realizzati gli attacchi terroristici al sistema di treni locali a Madrid, in Spagna, l’11 marzo del 2004, ed ha avuto un ruolo di spicco in tanti altri eventi storici antecedenti e successivi. Ad esempio, l’11 Luglio 1789, ebbe luogo la presa della Bastiglia; l’11 11 1918 ebbe ufficialmente termine la Prima Guerra Mondiale; il Muro di Berlino crollò l’11-11-1989; l’11 marzo 2011 ebbe luogo il terremoto in Giappone; mentre la democrazia in Europa è stata sostanzialmente abolita l’11-11-11.
Geometria Sacra e DNA
L’11 e l’1111 sono considerati numeri magici: moltiplicando 1111 per 1111 si ottiene 1234321, che rappresenta un rombo o due piramidi sovrapposte; il numero 11 è un numero sacro nell’architettura delle piramidi (il rapporto delle proporzioni della Grande Piramide è 7:11). Inoltre, è connesso alla teoria delle stringhe (multiverso) facente capo alla meccanica quantistica, secondo cui esisterebbero 11 dimensioni.
Come si accennava, alcune ipotesi vorrebbero che dal punto di vista alchemico, il codice 11:11 consista in una sorta di ‘trigger’, un innesco capace di attivare un processo codificato all’interno del nostro DNA ‘spazzatura’ (cioè le porzioni di DNA che la scienza non è ancora riuscita a decodificare).
La realtà fisica – secondo queste teorie – sarebbe un programma senziente basato su codici digitali. I codici numerici definirebbero la nostra esistenza. Il DNA umano, la nostra memoria genetica, sarebbe stata programmata per essere attivata progressivamente attraverso codici digitali, nell’ambito di tempistiche e frequenze specifiche. 11:11 sarebbe uno dei codici d’attivazione. L’intera ipotesi troverebbe comoda collocazione nei più vasti ambiti della fisica quantistica, oltre che della cosiddetta ‘geometria sacra’, cioè la struttura matematica celata dietro l’apparente caoticità della realtà materiale, la quale fu intuita fin dall’antichità da matematici e filosofi.
L’indizio di una simile struttura fu denominato ‘rapporto aureo’ o ‘divino’, a significare che esprimesse una legge universale o di natura. La dottrina fu poi approfondita e codificata dal matematico Fibonacci (1179); le prime due cifre della celebre sequenza che porta il suo nome sono 1,1, dunque si è ipotizzato che il numero 11 rappresenterebbe la radice della realtà fisica come noi la conosciamo.
Tutti noi saremmo suscettibili a reazioni fisiche correlate a codici numerici appartenenti alla geometria sacra. Il cervello sarebbe come un computer basato su codici binari (1 e 0), ed 11:11 sarebbe una sorta di chiave di sblocco di specifiche memorie genetiche codificate.
Qualcuno ipotizza che l’11:11 sia un ‘memorandum’ attraverso cui molti esseri umani sarebbero indotti a ricordare di essere creature spirituali intente a sperimentare un’esperienza corporea, e non corpi fisici capaci di sperimentare esperienze spirituali. Edgar Cayce un giorno affermò quanto segue: “La prima lezione è Uno Uno Uno Uno. Unicità di Dio; unicità di forza, unicità di tempo, unicità di intenti.”
New Age
Secondo i circoli New Age l’avvento della tanto attesa Età dell’Acquario – 11° segno dello Zodiaco – dovrebbe introdurre una nuova epoca di coscienza espansa ed unità.
Come abbiamo visto, in numerologia di base, 11 è considerato un ‘numero maestro’ poiché ‘raddoppia la frequenza vibrazionale’ del numero primo 1. La ricorrenza del numero 11 secondo la New Age, rappresenterebbe dunque un messaggio di conferma da parte del sé superiore, che in tal modo comunicherebbe che si si sta percorrendo la strada giusta verso l’estensione della propria frequenza vibrazionale e la realizzazione del proprio reale scopo esistenziale.
La sensitiva e guaritrice Doreen Virtue ed il ricercatore George Barnard, autore del trattato “La Ricerca sull’11:11”, asseriscono che il codice 11:11 sarebbe un messaggio proveniente dagli ‘Esseri Celesti’ per metà angeli e per metà umani, impegnati a guidare l’umanità verso l’espansione del proprio grado di consapevolezza.
Lo studioso e ‘mago’ Uri Geller afferma che: “… il simbolo 11:11 è un trigger codificato nelle nostre banche di memoria cellulare, prima ancora della nostra discesa nella materia, che riposa dormiente in attesa di essere innescato.”
In lessico informatico, 11:11 sarebbe un codice di sblocco per alcuni banchi di memoria presenti nell’essere umano in forma innata, ma non accessibili. Geller afferma che l’attivazione del trigger 11:11 starebbe ad indicare che il tempo del nostro ‘completamento’ sarebbe ormai prossimo.
Cosa significa esattamente? Che 11:11 sarebbe un ponte che “funziona come un portale invisibile verso una spirale completamente diversa di evoluzione.” La portata ‘collettiva’ del fenomeno per Geller interesserebbe la nascita di una connessione positiva tra l’umanità e gli schemi universali. Secondo Geller la sperimentazione del fenomeno 11:11 dal punto di vista individuale, dovrebbe essere utilizzata come opportunità per riflettere, pregare, meditare. L’opportunità offerta dall’11:11 dovrebbe essere vissuta come un messaggio divino con cui l’individuo viene spronato a prendersi una pausa dal mondo, e riflettere.
Occultismo e Satanismo
“Egli è venuto in casa sua, ed i suoi non lo hanno ricevuto” Giovanni 1:11. Finora abbiamo visto che molti ‘specialisti’ e gruppi di persone interpretano il fenomeno 11:11 come la promessa e la premessa di un’umanità migliore, risvegliata e pronta a vivere una nuova era di ‘illuminazione.’ Tuttavia, dopo avere analizzato il fenomeno della New Age attraverso molte ricerche, diventa difficile non cogliere le sue connessioni con gli stessi poteri responsabili della disgregazione del mondo contemporaneo, attraverso la distruzione dell’economia, della moralità, della famiglia e l’alimentazione di attriti e divisioni tra individui appartenenti ad età, sessi, razze e convinzioni differenti.
Tutto ciò, probabilmente, allo scopo di suscitare nelle masse uno stimolo verso il cambiamento (un regime collettivistico spacciato per un nuovo stato vibrazionale della coscienza) da sfruttare per introdurre cambiamenti sociali e politici al livello globale (solve et coagula, ordo ab chaos). A tal proposito restano di grande utilità ed attualità i concetti espressi e dell’ex premier italiano Mario Monti, un fondamentalista globalista, in merito alla ‘funzione’ della crisi economica, secondo quella che definisce una sua ‘personale distorsione.’ Ricordiamo che con la diffusione della finanza e l’affermazione del sistema debito, l’economia ha cessato di essere un fine per diventare uno strumento, una manopola di controllo sociale in mano ai poteri che attualmente tirano i fili del mondo.
Questi signori tendono a vedersi come elementi di una razza a parte, nata per governare il resto dell’umanità. Ma la loro capacità di plasmare la società scaturisce solo dalle loro risorse finanziarie e dalla loro carenza di moralità. Risorse finanziarie che – a quanto pare – sono le medesime che hanno sponsorizzato organizzazioni quali l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), l’UNESCO e le Nazioni Unite (ONU). Le Nazioni Unite – embrione del governo mondiale perseguito dai burattinai – sono dichiaratamente favorevoli alla filosofia/fede New Age. L’ONU divulga il proprio materiale anche attraverso la casa editrice ed organizzazione no-profit “Lucis Trust”.
La Lucis Trust, originariamente chiamata Lucifer Trust (o Lucifer Publishing Company), è un’associazione no-profit fondata dalla teosofa Alice Bailey e dal marito Foster Bailey nel 1920, e ha le sue sedi principali a New York, a Londra (Lucis Press Ltd.) e a Ginevra (Lucis Trust Association). La Lucis Trust è affiliata con la Windsor International Bank and Trust Company. (…) Nata come casa editrice per la pubblicazione dei 25 libri esoterici della Bailey, la Lucis Trust include ora tra le sue numerose attività l’Arcane School (una scuola di esoterismo e spiritualità), una catena di librerie di libri esoterici conosciuta come Lucis Trust Libraries, una casa editrice nota come Lucis Publishing Companies, la Lucis Productions, la World Goodwill e la Triangles. (…)
La presenza della Lucis Trust all’interno del Sistema Nazioni Unite, nonché l’esplicito debito culturale di Robert Muller (ex-assistente del Segretario Generale delle Nazioni Unite) nei confronti della filosofia di Alice Bailey ha spinto alcuni a tacciare l’ONU di possedere un’ideologia di stampo New Age e di orientare le proprie politiche secondo i principi e gli scopi di tale ideologia esoterica. (…) Il nome “Lucis” è abbreviazione di “Lucifer” perché nella visione esoterica della Bailey, Lucifero (l’angelo caduto) è un principio positivo, come era per il paganesimo, per lo gnosticismo e per l’astrologia, nonché per la maestra della Bailey, cioè Madame Blavatskij.
Ciò premesso, se mettiamo in correlazione il fatto che le Nazioni Unite non facciano gran che per arginare le ingiustizie, le prevaricazioni, gli inganni, le violazioni dei diritti ed il declino morale che contraddistinguono il mondo globalizzato contemporaneo, strozzato dal debito e svilito dalla diffusione di dipendenze ed immoralità, risulta difficile dare dei bigotti retrogradi a coloro i quali denuncino che la New Age sia il ‘braccio religioso’ di una dittatura globale; una filosofia/fede ambigua, troppo simile al comunismo, a propria volta espressione politica dell’ateismo materialistico e collettivistico.
Coloro i quali avversano la New Age, in linea generale sono gli stessi che percepiscono la ricorrenza del codice 11:11 come un inganno ordito dal maligno per manipolare ed ingannare l’umanità. Il Maligno ama gonfiare l’ego delle proprie vittime prima di colpirle. Per la maggior parte, i siti sul fenomeno 11:11 affermano che coloro che sperimentano la ricorrenza di tali numeri siano persone ‘molto speciali.’ (…) Tutti vogliono essere unici, ma a quale prezzo?
Nelle loro argomentazioni i detrattori del fenomeno 11:11, citano l’affinità per il numero 11 dichiarata dal satanista Aleister Crowley. Nel suo “Book of the Law”, scrisse: “Il mio numero è 11 come il loro numero, che sono parte di noi.” Nel primo capitolo della stessa opera, Crowley si pose la seguente domanda: “Come riescono queste entità spiritiche (Demoni) a controllare la materia ed apparentemente anche il tempo, per indurmi a guardare sempre esattamente le cifre 11:11?”
Il fenomeno 11:11 secondo il pensiero razionale
In questo articolo abbiamo analizzato gli aspetti più rilevanti del cosiddetto fenomeno ’11:11′, per effetto del quale un numero rilevante di persone continua ad imbattersi con una frequenza anomala nel codice 11:11. Finora abbiamo trattato ipotesi basate sul misticismo, la numerologia e l’occultismo. Esistono però delle possibili spiegazioni razionali del fenomeno, a cui si può pervenire ricorrendo ad un esercizio di logica. Potremmo definire tali spiegazioni: opportunità, predisposizione ed accelerazione.
– Opportunità. I numeri sono dappertutto intorno a noi, di fianco ai nostri portoni, presso il nostro negozio preferito, in macchina, nel display del telefono, nei social media ed in un sacco di altre cose. Esistono ottime probabilità che ci si imbatta in alcuni numeri che risaltano restando maggiormente impressi, come ad esempio 11:11 o 01:11 o 02:22 o qualcosa di simile. Gli orari 00:00, 22:22 e – per l’appunto – 11:11 sono gli unici in cui le quattro cifre sull’orologio digitale sono uguali, dunque automaticamente tendono a spiccare e restare maggiormente impressi.
– Predisposizione. Per qualsiasi motivo, un determinato numero si è impresso nella nostra mente e ad un certo punto inizia a sembrarci che quel numero stia giocando con le cose della vostra vita. Insomma, ci predisponiamo inconsciamente a riconoscere ed accogliere in un certo modo quel determinato numero ogni qual volta lo incontriamo. In tal senso, in questo stesso articolo abbiamo verificato quanto profondamente alcuni eventi possano essere contraddistinti da forti simbolismi numerologici, i quali impressionandoci a livello subcosciente potrebbero riemergere in altra forma.
– Accelerazione. Quando per una casualità ci si imbatta in un particolare numero alcune volte di seguito, ci si inizia a chiedere se in quel dato numero vi sia qualcosa di speciale. A quel punto l’accelerazione viene attivata, e le nostre menti si mettono alla ricerca selettiva di quel numero, per poter confermare la nostra ‘ipotesi paranormale.’ Gli psicologi definiscono questo fenomeno ‘apophenia’, cioè la tendenza umana a trovare sensi o nessi inesistenti tra modelli che si verificano in modo casuale. Asseriscono che tale condizione tenda ad aggravarsi mediante l’auto-alimentazione: molte persone hanno riferito di essere rimaste coinvolte nel fenomeno 11:11 soltanto dopo averne sentito parlare.
Concludendo
“Non fidatevi mai di nessuno. […] Ecco perché non conviene credere nemmeno a quello che avete letto in queste pagine. […] Conviene dunque vivere sapendo che molto di tutto quello che è scritto in queste pagine è vero, ma non tutto; che molti tentano di controllare la nostra mente e la nostra vita, ma non tutti; che molti ci propinano panzane, ma non tutti e non sempre; che la nostra mente può spesso essere tratta in inganno, ma non sempre, non per sempre, non su tutto; che molto di ciò che percepiamo è menzogna, ma non tutto; che non è vero che tutto ciò di cui si dice sia vero lo è, ma che a volte qualcosa lo è”. (Matteo Rampin, “Al Gusto di Cioccolato”)
Se state leggendo questo articolo, probabilmente è perché avete sperimentato il fenomeno 11:11. State ricevendo un aggiornamento software? Il vostro se superiore sta dandovi una sorta di pacca sulla spalla? Creature angeliche vi stanno spronando ad evolvervi? Siete caduti nell’inganno del maligno, o semplicemente in quello della vostra iperattività mentale? Nessuno al momento può saperlo con certezza. Non è da escludere che la spiegazione del fenomeno 11:11 esista, ma non abbia a che fare con le ipotesi trattate in questa sede. Il consiglio è quello di non lasciarsi influenzare da alcuna di esse. Restare in guardia, per quanto possibile, ed attendere. Forse un giorno la spiegazione salterà fuori, o forse no.
Aricolo di Anticorpi.info
Fonte: http://www.anticorpi.info/2016/11/1111-il-mistero-del-codice-ricorrente.html
Molto interessante e di apertura. Grazie
Mi è capitata più di una volta di vedere i numeri doppi, ma quelli più toccanti: mi suona il tel alle 03:33 ma non vedo la chiamata registrata, mi sveglio e vorrei vedere l’ora e vedo 00:00, ho sms o chiamate e vedo al improvviso numeri doppi, per me vuol dire che sono passata a un livello di riflessione su tutto,devo solo stabilire da me come stare fedele alla verità del bene e del bello. Grazie