Energia Gratis, dall’Acqua: Rivoluzione Mondiale Targata Napoli
di Giorgio Cattaneo
Tre metri cubi di cellette erogano la stessa energia elettrica di una distesa di pannelli fotovoltaici vasta quanto un campo da tennis. Però non hanno neppure bisogno del sole: lavorano al buio, a temperatura ambiente. E che cosa usano? L’acqua.
Prego? Sì, conferma il loro inventore, Roberto Germano, allievo di fisici geniali come Emilio Del Giudice e Giuliano Preparata, tra i protagonisti mondiali della meccanica quantistica contemporanea. Lei, la francescana Sorella Acqua: può aiutarci a far funzionare tutto, a costi ridicoli.
Pura Fisica Quantistica
Alla guida della sua start-up di Napoli, la “Promete” (nomen, omen), il novello Prometeo ha scoperto di non avere nemmeno più bisogno del fuoco sottratto agli dèi: gli basta la semplicissima acqua dolce, per costruire una pila praticamente inesauribile.
La scoperta nasce da un esperimento, costruito con due recipienti comunicanti. In ciascuno è inserito un elettrodo, in origine composto di platino. Collocando un “resistore” (un’alterazione) attorno a una delle due vaschette, si genera un trasloco spontaneo e permanente di elettroni verso la vasca gemella: corrente elettrica, per l’appunto…