Cosa accadrebbe se il Campo Magnetico Terrestre scomparisse?
Ci sarebbero diversi problemi e la maggiore esposizione alle radiazioni ultraviolette ci esporrebbe ad un rischio maggiore di contrarre tumori della pelle, ma non sarebbe un evento catastrofico, almeno nell’immediato.
Come è noto, il nostro pianeta emette un campo magnetico creato dalle fluttuazioni del suo nucleo. Questo campo è importante: protegge il pianeta dalle particelle cariche emesse dal Sole, per secoli ha aiutato i marinai ad orientarsi in mare aperto e potrebbe aver svolto un ruolo importante nell’evoluzione della vita.
Ma cosa accadrebbe se il Campo Magnetico Terrestre all’improvviso scomparisse?
Beh, di certo un numero maggiore di particelle solari cariche bombarderebbe il pianeta, mettendo a rischio le reti elettriche, i satelliti e aumentando l’esposizione degli esseri viventi a livelli più elevati di radiazioni ultraviolette che possono causare tumori. In altre parole, la scomparsa del campo magnetico avrebbe conseguenze che sarebbero problematiche ma non necessariamente apocalittiche, almeno a breve termine.
E questa è una buona notizia, perché da più di un secolo il nostro campo magnetico si sta indebolendo. Già esistono punti particolarmente fragili, come l’ “Anomalia dell’Atlantico meridionale”, nell’emisfero meridionale, che crea problemi tecnici per i satelliti in orbita bassa…