Parlare telepaticamente con gli animali
Dott.ssa Carla Sale Musio
I nostri scienziati, dall’alto del loro sapere, sostengono che le bestie, non avendo tante circonvoluzioni nel cervello sono sicuramente meno intelligenti di noi esseri umani, e siccome il loro pensiero non eguaglia il nostro, non si possono, magari, nemmeno considerare esseri senzienti.
Secondo la scienza, questa diversità ci autorizza a maltrattare, torturare e uccidere impunemente ogni altra specie, senza nessuno scrupolo. Ma a fianco della scienza, il colpo di grazia al rispetto per gli animali e le loro culture, lo hanno dato le religioni. Il Cattolicesimo, soprattutto. Infatti, la convinzione che Dio abbia creato soltanto l’uomo a sua immagine e somiglianza, sostiene il concetto della presunta superiorità umana rispetto a qualunque altra specie vivente.
Le culture animali, perciò, stritolate tra l’arroganza della scienza e l’antropocentrismo della religione, non hanno avuto mai nessun riconoscimento da parte del genere umano, che interpreta l’esistenza delle altre specie come uno strumento utile per il proprio piacere, e non come popolazioni diverse con cui convivere e con cui condividere la responsabilità del pianeta Terra…