Mare Aperto
di Horusarcadia
Il mondo che conoscevamo è destinato a sparire, a non tornare mai più. Dobbiamo imparare a “considerare perduto ciò che è perduto”.
Le strutture che reggevano la nostra convivenza sono tarate irrimediabilmente e condannate a consunzione finale: il sistema del welfare, i diritti delle carte costituzionali, il sistema dei valori e delle relazioni umane. Chi può credere che possano tornare come prima?
Il futuro sarà una cosa nuova, tutta sconosciuta e diversa. Il futuro dovrà interamente essere ideato e costruito da noi.
È come quando ci si imbarca e si lascia la terra alle nostre spalle, terra dove sappiamo che non si tornerà mai più. Siamo a questo punto in MARE APERTO: ovunque si guardi non si vede alcun approdo ma solo mare…