La Scienza tiranna che minaccia la Democrazia
di Claudio Risé
Leonardo ci aveva avvisati: “la vita non si lascia chiudere in formule”. Gli “scienziati” se ne facciano una ragione.
L’élite dei “tecnici” sta prendendo il potere e fa pressione sugli Stati. Ma è formata da “sapienti” che si auto nominano infallibili, anche se commettono errori grossolani dagli effetti tragici. Il vizio d’origine è cercare di rinchiudere la realtà nella gabbia della matematica.
La Scienza chiede rispetto. Ce lo intimano in tanti: presidenti della Repubblica, Presidenti di Accademie, membri autorevoli di Chiese che fino a pochi secoli fa bruciavano alcuni di quelli che parlavano di scienza. Eppure, su cosa la scienza sia, c’è una certa confusione; a parte riconoscere, con Karl Popper, che è tale quella che accetta di essere messa in discussione e verificata, altrimenti non è più scienza ma ciarlataneria. Oggi però, se la discuti, sei subito un somaro (come si esprimono scienziati molto televisivi, ignari anche della grandezza del “simbolo della fatica” raccontato in: “Asino caro o della denigrazione della fatica” di Roberto Finzi, Bompiani)…