Il Segreto della “Milites Templi”
Prima dell’assalto delle truppe romane al Tempio di Re Salomone, alcuni sacerdoti che erano stati avvertiti del pericolo imminente, pensarono di nascondere i tesori più sacri per il popolo ebraico, nei sotterranei del Tempio stesso.
Secondo la documentazione esistente, Re Salomone all’epoca aveva commissionato la costruzione del Tempio ad un valente architetto, che aveva collaborato anche alle costruzioni egizie e che aveva appositamente riempito i sotterranei di labirinti e trappole, al fine di renderli inaccessibili.
Il cuore del Tempio, era una stanza segreta del sotterraneo, chiamata “Sancta Sanctorum”. In questa stanza Re Salomone fece dunque nascondere le cose più preziose appartenenti al popolo ebraico, come l’Arca dell’Alleanza e le Leggi di Mosè. Quando perciò i Romani saccheggiarono il Tempio, distruggendolo, non trovarono quello che era stato nascosto nei sotterranei. Inoltre, prima dell’assalto, i sacerdoti avevano completato un inventario di tutto ciò che era stato nascosto, indicando con precisione dove i beni erano stati riposti, per permettere così alle generazioni future, di recuperarli…