Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da mauro
“Quando tu avrai varcato la mia soglia, io, come figura visibile, non mi staccherò più per un solo istante dal tuo fianco e se da ora in poi opererai o penserai cose cattive, vedrai subito questa tua colpa riflettersi in un contorcimento orribile e demoniaco della mia figura.”
“Soltanto quando ti sarai purificato in modo che ti sia impossibile commettere altri peccati, allora soltanto il mio essere si trasformerà in bellezza risplendente e potrò unirmi di nuovo con te in un unico essere.”
“La mia soglia però è costruita di tutti quei sentimenti di paura che sono ancora in te, del…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da mauro
L’uomo impara nel tempo anche a conoscere forze orribili che minacciano la vita da ogni parte, ed acquista la possibilità di servirsi egli stesso di talune forze ed esseri che sfuggono alla percezione dei sensi. Ed è grande la tentazione d’impossessarsi di queste forze per favorire qualche illecito interesse o d’impiegarle, per insufficiente conoscenza, in modo errato. A tal riguardo, bisogna però tener presente che le potenze nemiche della vita esistono anche quando non se ne abbia conoscenza.
Vero pericolo esiste soltanto quando il discepolo, per impazienza o presunzione,…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da mauro
Quando qualcuno cerca le vie della scienza occulta, deve tener sempre presente che dopo qualche tempo può aver fatto dei progressi importanti, senza che questi gli si palesino nel modo in cui egli forse si aspettava. Chi non rifletta su questo, perderà facilmente la costanza e rinunzierà dopo poco tempo a qualsiasi tentativo.
Le forze e le capacità che si devono sviluppare, sono dapprima di natura tenue e delicata. Non vi è dunque da meravigliarsi, se l’uomo non si accorge subito delle forze spirituali ed animiche …
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Brevi cenni biografici:
Rudolf Steiner nacque il 27 febbraio 1861 a Kraljevec, vicino alla frontiera austro-ungarica, in una famiglia modesta. All’età di sette anni, visse per la prima volta quello straordinario “fenomeno spirituale” che si dimostrò decisivo per il suo avvenire e che si ripeterà continuamente nel futuro. Egli si accorse di poter vedere, con “gli occhi della mente” quegli esseri spirituali che abitano il mondo non terreno e di poter comunicare con essi.
Divenuto più grande, il padre volle fargli frequentare la «Realschule» (Scuola Tecnica) di Wiener Neustadt, per farlo diventare ingegnere. A quattordici anni inoltre si interessava già di filosofia, soprattutto a Kant. Nel 1879 si diplomò a pieni voti alla Realschule e nell’autunno del 1879 si iscrisse…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da mauro
Leggendo il libro “I miei viaggi fuori dal corpo” di Robert Monroe, viene naturale identificare il corpo astrale con l’anima dell’uomo. Di conseguenza nasce forte il desiderio di affermare che dopo la morte la vita possa continuare! E sebbene in realtà questa ardita affermazione abbia per oggetto solamente il desiderio di sopravvivere e non la veridicità delle esperienze fuori dal corpo descritte da Robert Monroe, si sentono comunque piovere al riguardo, diverse obiezioni.
Molti potrebbero obiettare infatti che è difficile credere a qualcuno, il quale asserisce che i propri sogni non…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da mauro
Capita di soffermarsi a pensare ai concetti di inferno e paradiso. L’inferno e il paradiso, nella sostanza del loro significato, non sono concetti propri di una particolare cultura o religione, ma affondano invece le loro radici nei sentimenti più profondi dell’uomo, nelle più cupe paure o nei desideri più sublimi. È forse per questo, che l’inferno e il paradiso da sempre ispirano nell’uomo raffigurazioni descrittive o simboliche di ogni genere, scene di terrore da una parte e di speranza dall’altra, rappresentazioni di meravigliosi mari tropicali illuminati dal sole o di terrificanti e…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da mauro
In molti dei suoi viaggi astrali, Monroe si trovò “attratto” da una forza irrefrenabile, verso destinazioni ignote e persone sconosciute. Solo la concentrazione sulla mèta prefissata e un deciso controllo dei propri pensieri, potevano contrastare questi impulsi, che nascevano direttamente da dentro. La mattina del 27 novembre 1962, Monroe visse una delle sue numerose esperienze fuori dal corpo: dopo aver passato la consueta fase delle vibrazioni, riuscì a distaccarsi dal corpo senza problemi. Il suo programma prevedeva di andare a “trovare”, naturalmente in astrale, un certo suo amico. A…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da mauro
Basandosi su quanto osservato nei suoi numerosissimi viaggi fuori dal corpo, Monroe afferma che nel mondo astrale sembrano esistere vere e proprie leggi fisiche, analoghe a quelle che dominano il mondo fisico. In particolare, egli parla di una sorta di legge dell’attrazione, secondo la quale esseri simili si attraggono tra loro. Nel mondo astrale, e in verità non solo, due esseri sono simili quando hanno pensieri ed emozioni simili. Ciò vuol dire che la forza di attrazione ha natura “emotiva” e per fare un’analogia simpatica, si potrebbe dire che, come nel mondo fisico due masse si…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da mauro
Con i suoi appunti e le sue riflessioni, Robert Monroe voleva prima di tutto riportare ed analizzare le sue insolite esperienze, soggettive ma non uniche nella storia degli uomini, senza necessariamente affermare delle verità assolute. Al fine di poter esprimere i concetti necessari, coniò liberamente alcuni nomi molto intuitivi, come ad esempio Secondo corpo, o Secondo stato, per definire lo stato di “scorporazione”. Monroe, tuttavia, non si volle mai porre come un esperto conoscitore della materia. Nel suo libro “I miei viaggi fuori dal corpo”, egli dichiara apertamente di non essere…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da mauro
Una notte molto tardi, Monroe ebbe uno strano sogno ad occhi aperti. Era sdraiato sul suo letto senza riuscire a prendere sonno. Ancora una volta, comparvero con forza le solite vibrazioni che ormai da mesi lo disturbavano. Sua moglie dormiva al suo fianco, e fuori dalla finestra vedeva il paesaggio illuminato dalla luna. Si sentiva perfettamente cosciente. Con il braccio che penzolava parzialmente fuori dal letto, provò ad “allungare la mano” fino a toccare le coperte sulla sponda del letto. Poi successe l’impossibile: spinse leggermente le dita contro le coperte, e dopo un iniziale…