Senso di Impotenza Appreso tramite Bombardamento Mediatico
di Andrea Di Cesare
Al senso di potenza appreso tramite la tecnologia, fa da contraltare il senso di impotenza appreso tramite bombardamento mediatico.
L’Essere Umano è guidato anche nell’apprendimento da fattori inconsci e subliminali, e quindi inconsapevoli. E il condizionamento che passa attraverso i media di massa sta creando in vitro una Società amorfo-passiva incapace di scelte e azioni consapevoli.
Spingendosi troppo fuori di sé, l’Essere Umano ha perso il contatto col proprio Sé. Ha perso il contatto con la Madre Terra, con l’appercezione magico simbolica che, nelle età precedenti, lo univa al Cosmo, da cui traeva la propria identità e il senso del proprio agire, del proprio destino, la propria Potenza. Quello che ne consegue, è solitudine, spaesamento: angoscia.
Questo per dire che anche l’Impotenza è un quid che si può apprendere tramite condizionamento, e che allontana sempre di più l’Uomo dalla Natura (oltre che dalla propria natura). Una natura che – prima dell’avvento della Civiltà Industriale – si abbeverava alle fonti della Famiglia e del Gruppo d’appartenenza, dei cicli naturali e della sapienza agricola, nel solco di una tradizione millenaria che viveva della circolarità più che della linearità (passaggio dal Paleolitico al Neolitico). Lontano dalla fonte di lunga vita, assicurata dal Tempo Circolare, l’Uomo ha appreso la propria sconfitta, la propria Morte, la propria Impotenza, scordandosi del Cosmo e della Natura…