Il Tramonto dell’Umanità e l’Alba del Transumanesimo con la Complicità di Clero, Tecno-Teologi ed Esponenti del Mondo Religioso di tutto il Mondo
di Maurizio Martucci
Lignaggi millenari, popoli indigeni e spiritualità, dogmi secolari e religioni prede privilegiate della transizione digitale, apripista del transumanesimo, l’apocalisse pianificata nel grande resettaggio dell’umanità.
Nell’incomprensione generale di praticanti, osservanti e ignari fedeli, l’operazione mistificazione di sacro e metafisica sta infatti passando attraverso la trasposizione artificiale dei piani, in cui la finzione prevale sul vero e sul rito grazie a realtà aumentata, robotica e Intelligenza artificiale, strumenti prediletti della “cancel culture”, la cancellazione dell’identità culturale per estirpare dalla faccia della terra ogni traccia d’elevazione spirituale.
Lo scorso autunno, a Parigi, s’è tenuto “Pawa” ‘tecnologie antiche e future a confronto’, insolito raduno da 32 nazioni tra esponenti religiosi-spirituali persino dell’Amazzonia e imprenditori dell’Hi-Tech, compreso quel Tony Fadell padre dell’IPad, dell’IPhone e dell’Internet delle cose del 5G, raduno internazionale parigino dove Web 3.0, Metaverso, Bitcoin e cosiddetti ‘algoritmi del risveglio’ si sono ereticamente amalgamati con la sapienza indigena per esplorare un futuro ibrido a misura di cyborg…