Il Piano Astrale… il nostro futuro Habitat…
di Sebirblu
È fondamentale prepararsi ad approfondire il senso della vita. Conoscere l’aspetto spirituale di tutto ciò che esiste e riscoprire, finalmente, il sublime Creatore di ogni cosa.
Al di là della dimensione fisica esistono altri ambienti vitali (chiamate “Biotesi”) che andrebbero meglio definiti come “modi di essere” piuttosto che delinearli con una connotazione spazio-temporale. Per questo, oggi, mi voglio occupare della descrizione di quello che comunemente viene chiamato “Piano Astrale”.
Il nome stesso lo inquadra (come tutti i ricercatori di esoterismo ben sanno) nell’ambito delle emotività, delle passioni, delle manifestazioni impulsive e non in quelle ponderate e raziocinanti del “Piano Mentale”. D’altronde, è necessario considerare che sono innumerevoli gli stati d’animo con le loro infinite sfumature, come lo sono i contesti dove soggiornano le individualità spirituali. Per questo motivo, sebbene siano fondamentalmente sette le “Biotesi” (da “bios” = vita e “thésis” = stato, posizione, e si chiamano: Letargo, Rimorso, Risveglio, Evoluzione, Ascesa, Conoscenza, Sapienza) esse sono costituite da miriadi e miriadi di sottopiani che, a loro volta, vanno sempre di sette in sette come la scala musicale o quella cromatica…