Aspirazione e Conoscenza
di Bianca V.
Il rendersi conto della prigionia del proprio pensiero inconsapevole, meccanico e ripetitivo, è uno dei momenti iniziali del cammino evolutivo; questa scoperta rende l’aspirante-ricercatore sempre più attento e vigile, all’interno e all’esterno di sé, nel desiderio della liberazione.
Il “sapere di non sapere” è un altro importante passo verso la Ricerca e, poi, verso l’Aspirazione, che è la volontà di avvicinarsi alla Verità che si intuisce essere dietro le apparenze del mondo sensibile.
L’aspirante cerca quindi la Conoscenza, ad ogni livello:
– Per quanto riguarda le conoscenze celate alla popolazione dalla scienza e dall’informazione, egli si rende conto che ciò accade perché tale scienza e tale informazione sono ancora dipendenti dal “potere”.
Quando i pensatori liberi avranno raggiunto una massa critica sufficiente, non sarà più consentito a pochi di tenere in stato di sudditanza i tanti; trasparenza, condivisione delle conoscenze, rispetto per il diritto all’informazione saranno la norma nella società inclusiva del futuro, nella quale si concepirà che il Potere è Servizio. Non si tratta di un idealismo irrealizzabile: intorno a noi vediamo gente sempre più preparata ad “andare oltre ciò che tutti credono”; la ricerca di molti uomini d’intelletto ne è un segnale…